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giovedì 5 giugno 2014

GRIZON (PDL): “404 MILA EURO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI INUTILIZZATI DAI COMUNI DA 10 ANNI”

PROVINCIA, BILANCIO CONSUNTIVO 2013 

"Nel bilancio della Provincia giacciono inutilizzati da dieci anni ben 404.610 euro destinati ad investimenti per lo smaltimento e recupero dei rifiuti e alla relativa sensibilizzazione"
Lo rivela Claudio Grizon, capo gruppo del Pdl a Palazzo Galatti, che durante la recente discussione sul bilancio consuntivo 2013 ha scoperto e chiesto chiarimenti in merito a questa voce di bilancio che costituisce una parte del complessivo avanzo di amministrazione pari a 5 milioni e 454 mila euro.
"A dir il vero – spiega il consigliere Grizon - dell’esistenza di un importo inutilizzato di oltre 300 mila euro per lo smaltimento dei rifiuti me ne aveva parlato tempo fa vagamente un dirigente dell’ente, ma dopo aver visto quell’avanzo vincolato nel consuntivo ho chiesto chiarimenti sia prima che dopo il voto sul consuntivo scoprendo, tra l’altro, che l’ultimo trasferimento della Regione risale al 2004". 
"Si tratta – prosegue Grizon – di un fondo gestito dalla Provincia ai sensi dell’art.3, comma 5, della L.R. 4/2001 che, secondo il comma 1 dell’art.32 della L.R.30/87, può essere utilizzato per “contributi ai Comuni, loro consorzi e comunità montane e collinare, finalizzate all’acquisto di automezzi speciali, contenitori stradali e altre attrezzature necessarie per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani e/o per la raccolta differenziata degli stessi, alla predisposizione di apposite aree attrezzate per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti ingombranti di provenienza domestica e/o altre tipologie di rifiuti per i quali è prevista la raccolta differenziata, nonché alla sensibilizzazione in materia della popolazione, con particolare riferimento a quella scolastica”". 
"E’ noto che il comune di Trieste e gli altri comuni della provincia – ricorda Grizon - hanno appaltato
la raccolta e la differenziazione dei rifiuti ma mi pare assurdo che queste risorse siano state snobbate e che, come ho avuto modo di verificare, solo i Comuni di Sgonico e Monrupino li abbiano in parte utilizzati, nonostante le annuali segnalazioni da parte degli uffici provinciali".
"Penso in particolare al Comune di Muggia che conosco meglio – sottolinea Grizon – che avrebbe potuto utilizzarli ad esempio per realizzare sul territorio delle aree ecologiche decenti, oppure per avviare un vero progetto sperimentale di raccolta dei rifiuti a porta a porta". 
"Mi chiedo – evidenzia il consigliere - perché, nel disinteresse dei Comuni, la giunta Bassa Poropat non abbia utilizzato direttamente questi 404 mila euro considerato che la Provincia di Trieste ha le competenze della disciolta Comunità Montana del Carso, promuovendo un progetto che coinvolga tutti i comuni minori". 
"Tutto ciò è davvero incredibile – prosegue l’esponente del centrodestra - anche in considerazione del fatto che alla luce dei dati Arpa del primo semestre 2013 in provincia di Trieste la raccolta differenziata è attestata ad un misero 27,97% mentre le altre tre provincie viaggiano oltre al 62% di Gorizia e fino al 77% di Pordenone"
"Sono consapevole – aggiunge Grizon - che senza uno sforzo del comune di Trieste, che differenzia solo per il 27,30%, il dato provinciale non potrà migliorare, va però detto che i comuni carsici, a parole tanto attenti all’ambiente dove il porta a porta sarebbe facilissimo, non fanno certo una bella figura con una percentuale che va dal 16,40 di Sgonico al 22% di Duino Aurisina. A Muggia con il 37,85% va un po’ meglio ma ci sono anche qui enormi margini di miglioramento mentre il 49,59% di San Dorligo conferma che volendo si può migliorare". 
"E’ dimostrato – conclude Grizon – che con un vero e serio progetto di differenziazione i risultati sono assicurati anche per quanto riguarda i costi che ricadono sui cittadini: è solo una questione di volontà politica che non dovrebbe avere colori politici in quanto l’ambiente è di tutti e se spieghiamo ai cittadini che si può risparmiare sicuramente contribuiranno a quella che è una rivoluzione culturale".

sabato 3 settembre 2011

GRIZON: MARE CARSO TANTE CHIACCHIERE SENZA RISULTATI


LA NOTA
Ecco come Il Piccolo ha distorto e modificato il mio comunicato stampa. Senza commenti!


Da Il Piccolo del 3 settembre 2011 - Trieste Provincia pag.27

«Andrebbe ripensato il senso dell’associazione intercomunale Mare-Carso, promossa dal sindaco Nesladek, a due anni dalla fondazione ancora lontana dai prospettati obiettivi comuni di segno ambientale, sociale e culturale». Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl, affonda su un soggetto che riunisce i Comuni di Muggia, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino per fini di gestione associata dei servizi, che ad oggi non avrebbe prodotto molto più che «chiacchiere di cui non si sono visti risultati percepibili, quantomeno per il nostro Comune». Critica, Grizon, la ripartizione dei 37.100 euro stanziati dalla Regione: 18 mila euro per un addetto stampa assunto per sei mesi, 15 mila per un sito internet, 1.000 per il logo dell’associazione e circa 3.000 per le spese del comunicatore.
E, ancora, gli 85 mila spesi per l’assunzione di traduttori ed interpreti. «Spese superflue e, in questo momento, inopportune: ci sono già i siti internet dei Comuni da poter utilizzare per la promozione del territorio, inoltre ci si è occupati soltanto della gestione del personale».

GRIZON (PDL): ASSOCIAZIONE "MARE CARSO", DOPO DUE ANNI RISULTATI MODESTISSIMI

Sprecati 18 mila euro per un comunicatore e 15 mila euro per un sito internet.
Nessun sostegno da parte della Provincia


In quasi due anni dall’associazione “Mare Carso”, che raccoglie i cinque comuni minori della provincia, sono giunti sul territorio solo poco più di 114 mila euro:  17.875 euro per progetti sulla tutela del paesaggio e 96.357 euro per la funzione tutela ambientale (ridotti dalla Regione a causa di errori nella presentazione della richiesta). Una vera e propria miseria che vanifica le aspettative iniziali dei cittadini e dovrebbe indurre i sindaci a decisioni conseguenti.

Fortunatamente al Comune di Duino Aurisina sono arrivati anche i 64.260 euro che la Regione ha erogato per l’avvio dello “Sportello Unico delle Attività Produttive” assieme ai Comuni di Sgonico e Monrupino che saranno utilizzati anche per adeguare l’ex sede AIAT di Sistiana già frettolosamente inaugurata dalla Provincia a ridosso della campagna elettorale.
Nel contempo l’associazione, fortemente voluta e presieduta dal sindaco di Muggia Nerio Nesladek, sta sprecando il fondo iniziale di 37.100 euro, stanziato dalla Regione per l’avvio dell’associazione: 18 mila euro per un addetto stampa assunto per sei mesi (fino al settembre 2011), 15 mila euro per un sito internet (ma cosa ci sarà da promuovere visto che niente o quasi si è fatto?), 1000 euro per il logo dell’associazione e 3.100 euro per le spese del comunicatore.

Spese inutili ed in questo momento quanto mai inopportune, anche perché ci sono già i siti internet dei Comuni e molti altri siti istituzionali dedicati alla promozione del territorio da poter utilizzare per far conosce la progettualità che sarà eventualmente promossa dall’associazione intercomunale.
Non poteva mancare ovviamente il progetto, la delibera e una richiesta di contributo da 84.797,76 euro ai sensi della Legge 482/99 per l’assunzione di traduttori ed interpreti. Richiesta legittima ma in questo momento certamente non prioritaria rispetto agli obiettivi che i Comuni si erano datti all’atto della costituzione dell’associazione.
In due anni si sono svolte solo 7 riunioni della conferenza dei sindaci nel corso delle quali sono state trattate poco più di 20 delibere, alcune della quali spesso rinviate per approfondimenti.
Si saranno svolte certamente diverse riunioni tecniche tra i responsabili degli uffici coinvolti nella gestione associata delle funzioni ed il segretario generale del Comune di Muggia Luigi Ciaccio, nella funzione di coordinatore tecnico di “Mare Carso”, ma dopo aver letto gli atti devo denunciare che la progettualità e la gestione di Nesladek non può che essere definita modestissima e quindi assolutamente negativa.
Dopo aver letto tutte le delibere ho notato che, oltre delle modestissime risorse acquisite, i sindaci hanno assunto decisioni in merito alle indennità da attribuire ai responsabili degli uffici, al trasferimento del ruolo di Comune capofila per la gestione del personale da Muggia a San Dorligo, alle direttive per la gestione delle entrate tributarie e dei servizi fiscali, alla riscossione dei tributi ed in merito alla convenzione sui tributi e all’individuazione di una procedura unica per la scelta del soggetto gestore dell’accertamento e della riscossione.
Insomma tante chiacchiere di cui finora non si sono visti risultati percepibili sull’organizzazione dei servizi, quantomeno per quanto riguarda il Comune di Muggia. E’ curioso che dai documenti non traspaia alcun progetto da presentare alla Provincia per ottenere finanziamenti specifici, nonostante le parole spese dalla presidente Bassa Poropat in campagna elettorale ove prometteva un forte coordinamento e collaborazione con i Comuni. Alla luce dei fatti non posso che auspicare le dimissioni di Nesladek dalla presidenza dell’associazione “Mare Carso” e l’insediamento di un sindaco più concreto e motivato, in grado di sviluppare la gestione associata dei servizi comunali al fine di risparmiare risorse pubbliche e migliorare la qualità dei servizi resi ai cittadini.

Trieste, 2 settembre 2011

Claudio Grizon Consigliere Comunale di Muggia del PDL