Visualizzazione post con etichetta Vignano-Belpoggio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vignano-Belpoggio. Mostra tutti i post

lunedì 23 agosto 2010

BENVENUTI A MUGGIA: L'INCROCIO TRA VIA CADUTI SUL LAVORO E LA PROVINCIALE PER RABUIESE

D'estate, si sa, anche a Muggia passano diversi turisti oltre ai soliti transfrontalieri. E quindi la triste visione dell'abbandono e dell'incuria che caratterizzano la zona circostante l'incrocio tra via Caduti sul Lavoro e la provinciale che va a Rabuiese,  che ormai da anni ci troviamo a percorrere quando andiamo da Muggia o da Rabuiese verso Trieste, avrà lasciato il segno anche nella loro memoria.
Certamente non è questo un bel biglietto da visita ma ne in Comune ne in Provincia nessuno si è preoccupato di porre rimedio alla situazione nonostante i solleciti e le interrogazioni fatte. Recentemente qualcuno un po d'erba l'ha tagliata sul tratto di strada passato recentemente dall'ANAS alla Provincia, che va dall'ingresso della galleria in direzione Rabuiese, ma molto rimane da fare... quelle protezioni stradali in plastica non sono certo un belvedere e di erba e arbusti cresciuti in strada e sui marciapiedi da tagliare ce ne sono ancora moltissimi ... ma forse Rabuiese, Belpoggio, la zona industriale delle Noghere sono troppo lontane da piazza Marconi e da Palazzo Galatti...

martedì 13 luglio 2010

"STRADA PER RABUIESE: DISSESTO E POCA IGIENE"

LA NOTA 
Dopo le denunce e le interrogazioni che ho presentato alla Provincia e al Comune anche negli anni scorsi ora a parlare sono anche i cittadini, disgustati dal degrado e dal disinteresse delle giunte Nesladek e Bassa Poropat per la zona delle Noghere, Belpoggio e dell'ex valico di Rabiese.


Da Il Piccolo del 13 luglio 2010 - Pagina 22 - Trieste

PERICOLO SULLA VIA CHE PORTA ALL’EX VALICO
«Strada per Rabuiese: dissesto e poca igiene»


Nonostante i recenti articoli da voi pubblicati desidero comunicarvi che la situazione di degrado del tratto di strada comunale che va da Farnei all’ex valico di Rabuiese è rimasta immutata.
La strada, già stretta per venire utilizzata per il doppio senso di marcia, risulta alquanto dissestata: ci sono evidenti e numerose buche sull’asfalto (l’ultimo intervento risale al 1970), rovi e cespugli che invadono la carreggiata e un’illuminazione pressoché inesistente.
Noi residenti a Rabuiese siamo costretti per raggiungere Trieste, o a rischiare la nostra incolumità percorrendo tale stradina, oppure a passare per la Slovenia, essendoci il divieto di attraversare la superstrada, cosa che fino a poco fa era permessa.
Desidero inoltre sottolineare che negli ultimi anni la situazione è andata peggiorando anche da un punto di vista igienico-sanitario, nonostante l’evidente incremento dei residenti in tutta la zona di Rabuiese il Comune non ha mai provveduto a costruire una rete fognaria a norma, nonostante la nostra disponibilità a collaborare.
Io personalmetne come cittadina muggesana e italiana mi sento abbandonata. Siamo forse diventati di competenza slovena? Dobbiamo interpellare il Comune di Capodistria? Chiedo una seria risposta da parte del sindaco di Muggia anche perché è solito girare in bicicletta su questo tratto, ed è a conoscenza della situazione. Oppure il Comune opera solamente in piazza Marconi e zone limitrofe turistiche?
Lettera firmata

domenica 7 marzo 2010

VIGNANO VUOLE IL METANO

Da Il Piccolo del 7 marzo 2010 - Pagina 21 - Trieste

LETTERA DEI RESIDENTI
Vignano vuole il gas metano

MUGGIA


MUGGIA Entro fine anno partiranno i lavori per un ampliamento di 4 chilometri della rete metanifera di Muggia. In quella fase potrebbe arrivare l'attesa risposta alla trentina di famiglie residenti nell'abitato di Vignano che ne chiedevano la metanizzazione con una sottoscrizione consegnata il 24 febbraio scorso al protocollo del Comune. I venti firmatari chiedono di collegare anche la loro zona di residenza - rimasta esclusa dalla metanizzazione attuata nella cittadina rivierasca negli anni '90 - «alle condutture del metano preesistenti nella Strada per i Laghetti e di cui già usufruiscono le aziende insediate nell'area». «Chiediamo al Comune - spiegano - lo stanziamento di un contributo per la metanizzazione affinchè anche le nostre abitazioni vengano servite». «I fondi necessari - sostengono i firmatari - erano stati messi a bilancio dalla giunta che amministrava allora la cittadina. Chiediamo che vengano ripristinati». «Metanizzare l'abitato di Vignano - afferma ancora uno dei promotori della raccolta di firme - sarebbe fattibile» e a sostenerlo - sempre secondo quanto riferito dai promotori - sarebbe l'AcegasAps, impegnata nell'esecuzione di lavori di potenziamento del sistema idrico in località Vignano, parte dei quali sarebbe stata finanziata con un contributo comunale.
«Premesso che la sottoscrizione non mi è ancora pervenuta - precisa il sindaco, Nerio Nesladek - e attendo di esaminarla prima di poter fornire una risposta adeguata, posso anticipare che entro l'anno, nell'ambito del nuovo contratto con Italgas, partiranno i lavori per un ampliamento di 4 chilometri della rete metanifera e in quest'ottica la richiesta dei cittadini di Vignano verrà presa in considerazione».
Un preventivo per i lavori - che i promotori della sottoscrizione ritengono che dovrebbero essere a carico del Comune - potrà essere quantificato solo una volta stilato l'elenco degli interessati. Alle famiglie, affermano, se il Comune si accollasse l'onere della metanizzzazione, resterebbe in carico il solo costo dell'allacciamento. Tutto però sarebbe subordinato all'autorizzazione dell'Italgas, gestore della rete gas del Comune di Muggia, anche se la rete del metano della zona industriale di Noghere è gestita dall'AcegasAps. «Per i lavori a Vignano - commenta il consigliere del Pdl, Claudio Grizon - si potrebbe stanziare una parte del milione e mezzo di euro che arriveranno dalla convenzione con Teseco e Immobiliare Nord Est».
Gianfranco Terzoli