sabato 30 agosto 2008

NESLADEK SI COMPRA UNA NUOVA “AUTO BLU”

Grizon (F.I.) e Prodan (A.N.): quasi 25 mila euro dall’addizionale IRPEF per comprare l’auto blu e la nascondono nei magazzini comunali senza pagare il bollo.


E dopo i telefonini di servizio per la giunta in Comune a Muggia arriva la nuova auto blu, una fiammante Alfa Romeo 159 grigio canna di fucile da 1800 cc. benzina, targata DR 730 WR, per la quale la giunta Nesladek, secondo il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, non ha neppure pagato il bollo.

“Mentre i cittadini fanno fatica ad arrivare alla fine del mese – commenta Claudio Grizon, consigliere e coordinatore di Forza Italia a Muggia - mentre le strade sono sporche e la gestione dell’asporto rifiuti fallisce, mentre alcuni consiglieri di maggioranza si convincono finalmente di sostenere la nostra proposta di abolire l’addizionale IRPEF, in quanto inutile, il sindaco Nesladek ha ben pensato prima di dotare la sua efficiente giunta di un telefonino e poi di acquistare una nuova auto blu di rappresentanza”.

“Ciò che insulta maggiormente la nostra sensibilità di cittadini – sottolinea Paolo Prodan, capo gruppo di AN in consiglio comunale - è che in un momento economicamente difficile per tutti, la giunta proletaria pensi solo a fare il salto di classe sperperando decine di migliaia di euro dei cittadini per telefonini, ricariche telefoniche e auto blu”.

“Ciò che non avevano ritenuto necessario fare a Muggia in dieci anni le giunte di centro destra guidate da Dipiazza e Gasperini – ricorda il forzista Grizon - oggi per Nesladek diventa obiettivo qualificante: acquistare, a quasi 25 mila euro, una elegantissima Alfa 159 per viaggiare comodo nelle uscite ufficiali e di rappresentanza”.

Per ben 10 anni il sindaci del centro destra hanno usato la propria automobile o al più una delle varie auto di servizio, ma oggi per Nesladek, il sindaco della sinistra, probabilmente è una questione di status per cui per lui è impensabile non poter disporre di un’auto blu tutta sua o al limite da condividere con il suo fido vice.

“Ma dove vogliono andare? – ironizza Prodan -. Il sig. Nesladek “manibucate” pensa forse che con un grande automobile aumenterà anche la sua grandezza? Sono davvero piccoli e con quella macchina andranno dritti dritti a casa loro… è oramai questione di tempo”.

Ma la vera chicca è che per l’automobile immatricolata lo scorso 4 luglio, secondo il sito dell’Agenzia delle Entrate, a tutt’oggi non è stato ancora pagato il bollo. Se è così chi pagherà la sanzione amministrativa che scatta se non viene pagato entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione?

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