venerdì 1 ottobre 2010

SOSPETTA L'ATTIVITA' DEI REVISORI DEI CONTI DI MUGGIA CHE FANNO POLITICA

E' curioso, ridicolo, sospetto e istituzionalmente gravissimo l'intervento politico del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Muggia su Il Piccolo in "difesa" del loro collega Gianpaolo Galluccio e dell'amministrazione Nesladek per aspetti che nulla centrano con il bilancio comunale. 
Confermo che il revisore dei conti Gianpaolo Galluccio, eletto dal centro destra, recentemente mi ha fornito elementi relativi ai ritardi, alla disorganizzazione e ad alcune problematiche sorte all'Ufficio Commercio e con i vigili urbani, constatate nell'ambito della sua attività di professionista. Poi, dopo essersi accorto del suo conflitto di competenza o della confusione dei ruoli, si è prodigato a difenderli ritrattando le critiche che aveva espresso a me con l'evidente preoccupazione di doverci convivere in considerazione della sua attività di commercialista. 
Risibile l'autoincensamento dei Revisori che ritengono di esser stati eletti in particolare per le loro professionalità e il puerile riferimento alla credibilità del consiglio. Con il suo intervento di rilevanza politica il revisore Podda & Co. smentisce se stesso quando ritiene che sia stata offesa la loro etica e la loro attività "scevra da qualunque vincolo di provenienza politica". I partiti di centro sinistra e di centro destra, infatti, avrebbero potuto optare per molti altri professionisti altrettanto titolati per cui è ridicolo negare che la politica li abbia scelti senza considerare le rispettive sensibilità o amicizie politiche.
Valuteremo si sia il caso di segnalare il comportamento del presidente del collegio Podda al suo ordine professionale per esser intervenuto impropriamente in un dibattito politico su temi in cui oltretutto l'oggetto non era il bilancio comunale.

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