venerdì 25 febbraio 2011

ALTRE 300 FIRME CONTRO IL SENSO UNICO IN SALITA ALLE MURA

TENSIONE IN CRESCENDO
Altre 300 firme contro il senso unico di Salita alle Mura


MUGGIA - Continua la battaglia a suon di firme tra i residenti di Borgo San Cristoforo e quelli del Villaggio del Pescatore. Duecittadini, che abitano vicino alla Salita di Muggia Vecchiahannodepositato in Comune ulteriori 300 firme in aggiunta alle precedenti 80 raccolte dai proprietari della Trattoria “Al Castello” per la riapertura del doppio senso. «È stato tolto il doppio senso di marcia per accontentare 400 residenti ma se ne sono scontentati 1.500 - afferma uno dei promotori della petizione -. Le persone che abitano sopra il porticciolo devono percorrere sei chilometri in più per raggiungere il centro di Muggia: quando c’era il doppio senso bastavano 800 metri. Ora impiegano una decina di minuti in più ed è una gran scocciatura.
Strana, questa chiusura: le firme inizialmente raccolte erano solo una trentina». «A prescindere dall'amministrazione - prosegue il residente - è stata fatta una scelta illogica e antidemocratica. 
A questo punto l’obiettivo è di riaprire il senso unico alternato, anche perchè con l'avvicinarsi del Carnevale aumenteranno i disagi». «Un passo avanti comunque è stato fatto perchè un'ambulanza è stata posizionata vicino la galleria inmododa essere più rapida a intervenire – spiega – ma per quanto riguarda la fine dei lavori non ci sono novità. Probabilmentegli operai cercheranno di aprire Salita Le Mura nel tardo pomeriggio in modo che la gente al rientro dal lavoro arrivi prima a destinazione ma non c'è ancora nulla di ufficiale. L’interventononè in dirittura d’arrivo. Si sono trovate criticità nel terreno e i cantieri si sono allungati parecchio». «Non si tratta, comunque, di un problema di sicurezza - conclude il promotore della petizione -: ora le auto risultano parcheggiate su metà carreggiata e i pedoni sono costretti a dribblarle».
Federica Cauzer

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