martedì 16 ottobre 2012

IL COMUNE "SPORCO"? "COLPA DELLA GIUNTA" IL SINDACO NON CI STA


Da Il Piccolo di martedì 16 ottobre 2012 - Pagina 33 - Cronaca Trieste


Polemica politica
Il comune “sporco”? «Colpa della giunta» Il sindaco non ci sta

MUGGIA - «In campagna elettorale era stato un vero e proprio cavallo di battaglia, di fatto si è rivelato un tallone d’Achille che ha messo in evidenza tutta l’incapacità di questa maggioranza in perenne tensione politica». Non lesina commenti aspri il consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon in seguito alle “scuse” proferite del sindaco di Muggia Nerio Nesladek durante l’ultimo Consiglio comunale sull’abbassamento del solito standard per quanto riguarda la cura della città. 
«Al di là del caos interno all’amministrazione, a pagare sono stati ancora una volta i cittadini – spiega Grizonvisto che Nesladek ha dovuto ammettere i ritardi negli interventi sul territorio e di aver sottovalutato l’impatto del cambio del funzionario responsabile del servizio (il pensionamento di Dario Apostoli, ndr) e delle diverse impostazioni della gestione dei servizi a loro attribuiti che precedentemente privilegiavano l’affidamento a soggetti esterni». 
Durante la discussione sulla delibera che trattava la ricognizione dello stato dei programmi, gli equilibri e le variazioni di bilancio è intervenuta «la consigliera dimissionaria Roberta Tarlao ha evidenziato, come un consigliere di opposizione, che a settembre sono state impegnate solo il 46,79% delle risorse a disposizione per la cura dell’ambiente, sviluppo energetico, la manutenzione e la viabilità. Si segnala infatti che a settembre sono stati impegnati 1 milione e 333 mila euro rispetto ai 2 milioni 850 mila disponibili ad inizio anno»
Alla luce dei fatti, stigmatizza Grizon «ci pare di poter rilevare che il problema non era l’assessore Fabio Longo, che deteneva la delega fino ad agosto, ma il sindaco che ha nominato il responsabile dell’ufficio»
Quando «la Tarlao ha inizialmente sollecitato una risposta in merito all’assessore Longo, il quale le ha risposto di non sognarsi neanche di rispondere su temi che non sono di sua competenza, la difesa dell’amministrazione è toccata ad un imbarazzatissimo sindaco», il quale ha ammesso ritardi negli interventi sul territorio. 
Pronta la replica del primo cittadino. «Imbarazzato? Nessun imbarazzo, solo il coraggio di ammettere che c’è stato un abbassamento degli standard che erano elevati ma che ora possono e devono essere migliorati: Muggia può e deve essere migliore, ma non è sporca». 
Altrettanto chiaro l’intervento reso dal sindaco nella seduta del Consiglio Comunale del 28 settembre, nel quale si è parlato di un calo del servizio offerto alla popolazione per quanto concerne la cura della città rispetto all’elevato standard a cui il Comune era abituato negli ultimi tempi. Relativamente all’utilizzo del 46,79% della cifra impegnata, il Municipio osserva che «tutto il capitolo non è relativo soltanto alle manutenzioni». C’è da aggiungere, inoltre, che «una parte assolutamente cospicua dell’avanzo è destinata al Pisus, progetto che altrimenti non potrebbe ricevere contributo dalla Regione, e quello che rimane è destinato a spese quali, per esempio, manutenzione illuminazione pubblica, lavori socialmente utili, voucher, ecc.». Detratto tutto questo, la percentuale impegnata è del 91%. 
Caustico l’assessore Stefano Decolle: «Invito Grizon a fare una passeggiata per Muggia per vedere e risolvere insieme le eventuali criticità invece di denunciarle sterilmente senza che questo abbia una valenza concreta per i cittadini che apprezzerebbero senz’altro di più un suo impegno costruttivo per la comunità». (ri.tos.)

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