Aquilinia, furti nelle case
I colpi in pieno giorno
MUGGIA - Prima via Colarich. Ora Aquilinia. Il ladri sono tornati in azione a Muggia. Proprio a ridosso delle feste natalizie. Dopo aver preso di mira le villette delle zone residenziali di via Colarich, i malviventi hanno fatto registrare la loro presenza ad Aquilinia.
Almeno due le operazioni messe a segno ai danni di altrettante
famiglie. Proprio recentemente la Polizia aveva effettuato dei controlli ai
danni di un gruppo di rom, tra i principali sospettati per le tecniche di
intrusione basate sul foro praticato all'esterno del vetro di una porta o di
una finestra con un trapano a batteria di piccole dimensioni.
I blitz ad
Aquilinia sono stati compiuti durante le ore diurne mentre i proprietari non
erano in casa. I due episodi hanno di nuovo messo in allarme i residenti che
in questi mesi avevano registrato anche il furto di diverse grondaie in rame.
Le zone più colpite: Chiampore e Plavie. «So per certo che questo di rubare i
tubi delle grondaie è un brutto vezzo che negli ultimi tempi ha toccato
diverse frazioni del nostro territorio», racconta Fulvio Tomini, segretario
politico del Pd ma nella vita di tutti i giorni gestore di una nota azienda
agricola. In effetti quello del rame è un furto atipico che sta spopolando in
diverse zone della provincia triestine.
Raid notturni (ma non solo) si sono
registrati a San Dorligo della Valle (Caresana, San Giuseppe, Dolina), a
Duino Aurisina e a Sgonico (Gabrovizza e Borgo Grotta Gigante). Ora però a
Muggia sono tornati i furti ai danni delle case.
Claudio Grizon, coordinatore
del Pdl muggesano, non è tranquillo: «La gente è preoccupata e qualcuno ha
paura di andare in ferie sotto le feste e di lasciare la casa abbandonata. Mi
pare un fatto davvero grave». Insomma il consiglio ai residenti è sempre il
solito in questi casi: occhi aperti e segnalare movimenti o persone sospette
alle autorità competenti. (ri.to.)
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