Da Il Piccolo di giovedì 14 febbraio 2013 - Pagina 36 - Cronaca Trieste
Da 4 anni non si trova il modello e l’accordo sulle proprietà delle aree scelte per la posa delle strutture
di Riccardo Tosques
MUGGIA - Undici nuove pensiline per il bus bloccate dall'aprile del 2009. Via dei Meccanici, Muggia Vecchia, strada per Lazzaretto (Baba beach), via Roma, via Frausin, via di Zaule, strada per Chiampore (intersezione Darsella), via Farnei, via Colarich (inizio) e via Flavia di Stramare. Queste le aree interessate dalle strutture che però rimangono bloccate.
Nell'aprile del 2009 la Provincia propone le nuove pensiline promosse dall’assessore ai trasporti Vittorio Zollia, resosi disponibile a coordinare le richieste dei Comuni. Alla fine però i singoli municipi preferiscono affidare la definizione della gara alla loro partecipata Agenzia mobilità territoriale spa.
A seguito della richiesta di Amt del 14 luglio 2010 il sindaco di Muggia Nerio Nesladek il successivo 27 luglio trasmette la tabella - già inviata alla Provincia il 20 aprile 2009 - in ordine di priorità, con i siti nei quali sarebbe opportuna la posa di una nuova pensilina. Nel marzo del 2011 l’assessore al commercio del Comune di Trieste Paolo Rovis, alla presenza dell’assessore muggesano Edoardo Bussani e dei rappresentanti degli altri Comuni, nel marzo 2011 presenta alla stampa il programma di posa delle pensiline di tutto il territorio provinciale, risultato dell’esito della gara.
Nel novembre 2012 la società Clear Channel-Jolly Pubblicità intende dare inizio alla posa delle 11 nuove pensiline a Muggia. I lavori vengono stoppati dal Comune per la disquisizione sui modelli da installare.
Sulla vicenda il consigliere il consigliere comunale del Pdl di Muggia Claudio Grizon ha presentato lo scorso 23 novembre un’interrogazione al sindaco per chiedere chiarimenti sulla vicenda.
La risposta del primo cittadino evidenzia come il ritardo nella installazione delle pensiline sia derivata esclusivamente da un problema di modelli e una serie di incongruenze sulle proprietà delle aree dei siti prescelte per la posa delle pensiline.
L'inghippo è derivato dalla richiesta presentata dal Comune di Muggia, in accordo con la Commissione locale Paesaggio, di usufruire delle pensiline meno impattanti (e più costose) per le zone di Muggia Vecchia e di via Roma (davanti al musero Carà).
«Sarebbe comunque servita qualche pensilina in più, in particolare dove ci sono anziani che attendono i bus e se in alcuni casi si ricade su terreni privati, agendo per tempo, il Comune avrebbe potuto trovare degli accordi e provvedere a ricavare gli spazi per qualche pensilina in più», spiega Claudio Grizon. Secondo l'esponente pidiellino «piuttosto di sperperare soldi per questioni inutili e pensare in grande servirebbe intervenire con piccoli interventi come quelli sulle pensiline che sono molto gradite dai cittadini. È una questione di attenzione per i servizi per la comunità, di decoro e arredo urbano e infine di qualità della vita per i nostri cittadini».
L'Amministrazione comunale sta pensando di rinunciare alla posa di alcune pensiline in posizione decentrata al fine di far rientrare dei maggiori costi a carico della ditta derivati dalle due pensiline in zona centrale. In alternativa cercare fondi propri per la copertura economica di surplus della spesa. Per ora la situazione è ancora in una fase di stallo.
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