Non sono bastati il voto unanime del consiglio provinciale, gli incontri preparatori e l'allineamento dei pianeti: Trieste Trasporti per vietare l'accesso sui bus di quello che dovrebbe essere "l'amico dell'uomo" è ricorsa addirittura al TAR contro il regolamento di vettura approvato dalla Provincia.
Si sprecano le campagne e gli appelli dei personaggi dello spettacolo e della politica per l'adozione di cani, anche per alleviare lo stato di solitudine degli anziani, e poi, contrariamente a quanto accade in molte città italiane ed europee, nella "civilissima" Trieste si vorrebbe impedire a giovani ed anziani a salire sui bus con un cane di piccola taglia in braccio.
Spero davvero che si trovi una soluzione, a costo di modificare il regolamento. Ma spero che il buon senso valga più delle carte bollate.
E poi chi pagherà i costi del ricorso al TAR se, com'è probabile, il TAR darà torto a Trieste Trasporti? Gli utenti con i biglietti o i vertici di Trieste Trasporti?
Capo Gruppo PDL in Provincia di Trieste
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