Adesso basta con queste fandonie e accuse politicamente ridicole: chi è causa del suo mal pianga se stessa. Dietro all’atteggiamento da gentile professoressa abituata ai salotti e ai tè delle cinque, questa presidente nasconde tutte le sue incapacità, l’arroganza e le gaffe a cui ci ha abituato in questi cinque anni.
L’accusa di “atteggiamento di rivalsa politica ben poco istituzionale” è delirante, vergognosa e semmai attribuibile a lei e alla sua maggioranza che, in assenza di una sentenza di primo grado ha ritenuto fin dall’inizio della causa far costituire parte civile la Provincia pur potendolo fare eventualmente successivamente sulla base di pronunciamenti a suo favore.
In questa vicenda la presidente Bassa Poropat ha dimostrato di avere, assieme all’assessore Mariella De Francesco, un atteggiamento preventivamente giustizialista e persecutorio volto, più che a tutelare l’Ente, a delegittimare la precedente amministrazione ed in particolare il suo presidente Fabio Scoccimarro.
E’ curioso poi che da un lato la Bassa Poropat dichiari che “non abbiamo motivo di mettere in dubbio la legittimità” delle fatture mentre nel contempo chiede un parere favorevole dell’Ordine.
La professoressa Bassa Poropat si lamenta del rilevante importo delle fatture, si è forse dimenticata che la triste vicenda giudiziaria che colpì l’ex vice sindaco Damiani costò già allora al Comune di Trieste ben 80 mila euro?
In realtà quello della presidente è un atteggiamento che ritroviamo anche nel ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro la Regione per aver avallato l’estromissione del rappresentante della Provincia dal consiglio amministrazione dell’ITIS dove, alla luce delle competenze della Provincia sui temi sociali, in realtà la sua presenza era superflua. In caso di esito sfavorevole grazie alla professoressa Poropat i cittadini si faranno carico anche qui delle spese legali originate da un puntiglio di natura “politica”. Vale la pena ricordare che la Provincia ha incaricato legali esterni mentre la Regione affronterà il TAR con i suoi dipendenti comunque già pagati.
E’ una bufala poi l’affermazione della presidente uscente della Provincia quando dice che la “Provincia non ha perso ma paga per i suoi amministratori” facendo finta di non sapere chi, certamente non riconducibile al centro destra, aveva ingenerato il clima che ha portato alle accuse contro la precedente amministrazione.
Claudio Grizon
Capo Gruppo FI-PDL
Marco Vascotto
Capo Gruppo AN-PDL
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