Grizon (Pdl): in 3 anni non si è visto nulla di concreto per il territorio, l'associazione così gestita si sta rivelando un ente inutile
“Ecco arrivare, con una spesa di 5 mila euro, il nuovo logo dell’Associazione Mare Carso presieduta dal sindaco di Muggia Nerio Nesladek che si è già dotata di un “comunicatore”, che nel 2010 per 6 mesi è costato oltre 18 mila euro, e che si accinge a realizzare anche un sito internet nuovo di zecca sul dominio www.marecarso.it”.
“Nonostante che mi sia premurato di leggere le deliberazioni delle riunioni – sottolinea Claudio Grizon, consigliere comunale del PDL - quali siano i grandi risultati per il territorio che questa associazione tra i Comuni minori della provincia ha ottenuto in questi tre anni di vita non è ben chiaro, in quanto non ci sono”.
“Ma una cosa è certa – precisa Grizon – le spese inutili e gli sprechi di Nesladek continuano con l’affidamento di qualche giorno fa dell’incarico per realizzare l’immagine coordinata ad una società di chiara fama che si occuperà del “logo e dei suoi tratti grafici e cromatici”, dopo che inizialmente era stato previsto di affidarne più opportunamente la realizzazione ai ragazzi delle scuole con una spesa di circa 1.500 euro”.
“La decisione di stanziare questi 5 mila euro per il logo risale al 13 novembre scorso – ricorda il consigliere – e solo ora, dopo quattro mesi, si è perfezionato l’incarico: questo per evidenziare i tempi con cui si attuano le decisioni di questo ente che si sta rivelando come temevamo inutile”.
“Per il 2011 – commenta il consigliere del Pdl - lo scorso 21 ottobre sono stati ripartici gli unici 100 mila euro scarsi che l’Associazione è riuscita ad ottenere dalla Regione: circa 43 mila euro per Muggia, 19 per San Dorligo, quasi 28 per Duino Aurisina, 6.700 per Sgonico e 2.800 per Monrupino, in realtà ben poca cosa rispetto alle aspettative e ai proclami del sindaco quando aveva proposto al consiglio comunale l’istituzione dell’Associazione”.
“Da segnalare poi – conclude Grizon - solo l’approvazione delle convenzioni tra i Comuni aderenti per la gestione di alcuni servizi degli uffici tributi, dell’ ufficio associato del personale, del regolamento per la formazione professionale e per la gestione comune di informatizzazione, e-government e innovazione amministrativa: in tre anni un po’ pochino direi e poi si tratta solo di organizzazione degli uffici e non di progetti concreti per il territorio”.
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