“Che fine ha fatto il progetto per una nuova caserma dei Carabinieri a Muggia?” Lo chiede con una interrogazione al sindaco il consigliere comunale del Pdl-Ncd Claudio Grizon ricordando che “per alcuni anni del primo mandato della giunta Nesladek la nuova caserma ha gonfiato le previsioni di entrate del bilancio di ben 10 milioni di euro derivanti da contributi regionali, ma poi più non s’è n’è saputo più nulla”.
Della realizzazione di una nuova caserma per i Carabinieri s’è n’era occupata a suo tempo anche la giunta guidata dal sindaco Lorenzo Gasperini che – ricorda Grizon – “aveva affidato la realizzazione di uno studio di fattibilità all’arch. Bradaschia, con la supervisione del comandante Bianchi, che prevedeva la realizzazione della nuova caserma nel piazzale dell’ex cantiere Alto Adriatico, più o meno sull’area dove avrebbe dovuto già sorgere il nuovo distributore”.
“La giunta Gasperini – evidenzia il consigliere Grizon – aveva poi utilizzato lo studio di fattibilità per chiedere il finanziamento alla Regione. Va dato atto che nel primo mandato Nesladek ha fatto fare dei lavori di manutenzione per circa 80 mila euro ma hanno solo tamponato un’emergenza”.
Ora dunque, dopo l’appello lanciato alla fine di gennaio dall’ex sindaco Giorgio Ret per sollecitare lo sblocco dai vincoli del patto di stabilità dei 6 milioni di euro stanziati dal Ministero durante il suo mandato per la realizzazione della nuova caserma di Duino Aurisina, il consigliere Grizon ripropone nell’agenda politico-amministrativa muggesana lo stesso tema proprio mentre l’amministrazione comunale si sta accingendo a presentare il bilancio 2014.
“Dopo quasi otto anni non è più tollerabile – conclude Grizon – che i nostri Carabinieri rimangano ancora in una struttura così vecchia e inadeguata ad ospitare un comando di forze dell’ordine che è determinante per il presidio del territorio purtroppo frequentemente invaso da ladri provenienti da oltre confine”.
“Dobbiamo chiedere tutti assieme alla Regione – conclude Grizon – un’assoluta priorità ad un finanziamento che possa dare il via al progetto definitivo ed ai lavori per la nuova caserma ed individuare un nuovo sito a meno che non salti anche il progetto del distributore”.
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