Grizon (Pdl): chiederemo che delle nomine se ne parli in consiglio provinciale
Sembra che il PD, in vista del rinnovo dei vertici dell'Autorità Portuale, abbia messo in atto con vari suoi esponenti locali un clima caratterizzato da antichi malumori e smania di vendetta contro la presidente Marina Monassi ed il centro destra con l'evidente desiderio di piazzare qualche suo fedelissimo alla guida dello scalo triestino a prescindere dagli equilibri di governo.
Fin troppo ghiotta la posta in palio: la guida di un'Autorità Portuale unica con Monfalcone e l'attuazione delle previsioni del Piano del Porto che, al di là del presunto "spezzatino" sulle concessioni in Porto vecchio, conta forse ben più della guida della città.
E' palese che il clima messo in atto in questi ultimi mesi con premeditati attacchi alla presidente del Porto e l'aspettativa del PD che trasuda in particolare dalle dichiarazioni delSindaco e dei parlamentari, dimostrano che per la sinistra triestina quella sul Porto è la "madre di tutte le battaglie", anziché un'occasione per porre le interessanti prospettive per la città che potrebbero derivare dal futuro dello scalo al centro dell'interesse pubblico e di quello del mondo dell'economia giuliana".
"Considerato quindi che la Presidente Maria Teresa Bassa Poropat contribuisce alla formulazione delle candidature da presentare al Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi il Gruppo del Pdl chiederà formalmente che delle candidature per i vertici del Porto se ne parli in consiglio provinciale al fine di poter scongiurare che gli appetiti del PD e della sinistra non si riverberino quantomeno sulle scelte della Presidente Bassa Poropat."
Claudio Grizon
Capo Gruppo PDL in Provincia di Trieste
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