venerdì 3 ottobre 2014

RITARDI E DIMENTICANZE DELL’ASSESSORE LONGO SUL PIANO PER LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

Pdl: a sette anni dalla legge regionale e a due anni dall’affidamento dell’incarico è ancora fermo; bisognava valutarlo assieme al PRGC


“A sette anni dall’approvazione della legge e a cinque anni e mezzo dall’approvazione delle linee guida da parte della giunta regionale a Muggia il Piano per la Classificazione Acustica non è ancora stato approvato”.
“In realtà – precisano i consiglieri del Pdl Claudio Grizon, Christian Gretti e Nicola Delconte - abbiamo appreso che la stesura del Piano è stata affidata dagli uffici al Consorzio Dionigi il 23 marzo 2012 che, da parte sua, lo ha consegnato al Comune il 5 novembre 2013, un anno e otto mesi dopo, ma ad oggi il consiglio non ha avuto ancora la fortuna di vederlo”.
“Il Piano Comunale di Classificazione Acustica – sottolineano Grizon e Gretti - è un atto tecnico-politico fondamentale per avviare una nuova politica di programmazione, controllo e pianificazione del fattore rumore sul territorio comunale e, secondo la normativa, è indispensabile raccordare i contenuti di un nuovo Piano Regolatore con le tematiche proprie di un PCCA”.
“Dopo la consegna del Piano al Comune da parte del Consorzio Dionigi – aggiunge il consigliere del Pdl Gretti - sono stati necessari altri otto mesi prima che il documento comparisse all’ordine del giorno della seconda commissione lo scorso 28 luglio ma, visto che l’assessore all’ambiente Fabio Longo - che avrebbe dovuto illustrare la delibera - ha preferito partecipare ad una riunione in Provincia nella veste di consigliere provinciale, la discussione è saltata”.
“Da allora – evidenzia Delconte - sono trascorsi invano altri due mesi e nel frattempo il consiglio comunale lo scorso 30 giugno è stato portato ad adottare il Piano Regolatore senza sapere che in qualche cassetto dell’assessore Longo c’era il Piano di Classificazione Acustica che avrebbe dovuto esser vagliato ed approvato parallelamente dal consiglio comunale”.
E’ curioso che il sindaco Nesladek e l’assessore Longo che oltretutto detiene anche la delega alle frazioni e alla partecipazione non abbiano voluto promuovere delle preventive assemblee nelle frazioni per raccogliere il parere dei cittadini su temi che li riguardano direttamente: a questo punto – propongono i consiglieri del Pdl - chiediamo che la giunta presenti il Piano al consiglio e che poi organizzi questi incontri con la gente che ha tutto il diritto di sentire cosa si sta decidendo per il futuro di Muggia”.
Al momento – conclude Grizon - sono 58 (su 217) i Comuni della Regione che hanno adottato il PCCA (38 in provincia di Udine, 19 in quella di Pordenone, 1 solo in quella di Gorizia), nessuno dei quali nella provincia di Trieste: ora sarebbe il caso di accelerare questo Piano in quanto, oltre ad avere l’opportunità di essere il primo Comune della provincia ad approvarlo è indispensabile normare e mitigare il rumore della grande viabilità nella zona industriale delle Noghere e l’inquinamento acustico generato da alcune attività industriali come Pasta Zara contro la quale a suo tempo il “cittadino” Longo aveva “cavalcato” il legittimo malcontento dei cittadini mentre ora sembra non curarsene”.
La legge regionale 18 giugno 2007, n. 16 “Norme in materia di tutela dall’inquinamento atmosferico e dall’inquinamento acustico”, ha dato attuazione ai disposti della legge quadro nazionale n.447 del 26 ottobre 1995 mentre con la delibera n.463 del 5 marzo 2009 la giunta Tondo ha adottato le linee guida per la redazione dei piani comunali di classificazione acustica del territorio.

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