"Quei 90 milioni di dollari moralmente appartengono agli esuli ed
è offensivo che un deputato triestino abbia avuto la sfrontatezza di proporre
di darli alla città di Trieste per chissà quale progetto d'impronta
elettoralistica".
Commenta così Claudio Grizon, capo gruppo del Pdl in Provincia,
consigliere nazionale e vice presidente triestino dell'Associazione Nazionale
Venezia Giulia e Dalmazia, la proposta avanzata dell'on. Ettore Rosato
in vista della riapertura del tavolo tra il governo e gli esuli.
"Nessuno pensi di contare sull'assenso delle Associazioni degli esuli su
un'operazione di così basso profilo - prosegue Grizon -: abbiamo atteso
32 anni e piuttosto di veder strumentalizzati quei soldi è meglio che il
Governo li lasci dove stanno".
"Per chiudere poi definitivamente la questione degli indennizzi - ricorda
il consigliere dell'ANVGD - servirebbero almeno 2, 3 miliardi di euro e quindi
quei 90 milioni di dollari rappresenterebbero una goccia
nell'oceano".
"Se davvero il governo ritiene che i tempi per concludere la questione
sono maturi - conclude Grizon - non avrebbe dovuto permettere che Rosato
un'uscita a gamba tesa che può essere considerata solo provocatoria e
offensiva, specie perché fatta nel Giorno del Ricordo, e utile solo a dividere
il fronte delle associazioni alle quali magari poi imporre una decisione loro
sgradita".
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