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giovedì 16 luglio 2015

PEDONALIZZAZIONE DI VIA MAZZINI, GRIZON (PDL): "TROPPI DISAGI PER CITTADINI E ANZIANI, UN FALLIMENTO ANNUNCIATO"

Da Il Piccolo di giovedì 16 luglio 2015 - Trieste Cronaca

Esito a sorpresa del sondaggio del Piccolo. E intanto il caso entra nel dibattito del Consiglio provinciale

Il 43% rivuole via Mazzini pedonalizzata
di Pierpaolo Pitich

C’è poco da fare. La questione che riguarda via Mazzini continua ad appassionare ma allo stesso tempo a dividere la cittadinanza. Ieri pomeriggio alle 18 si è chiuso il nuovo sondaggio promosso tra i lettori del Piccolo, chiamati ad esprimersi sul “ritorno all'antico” nell’arteria che collega le Rive a piazza Goldoni, dopo il dietrofront dell’amministrazione comunale che da lunedì scorso ha ripristinato la viabilità dei bus lungo l’asse e archiviato almeno per il momento l'idea della pedonalizzazione, al termine di quella che è stata un’autentica sollevazione popolare portata avanti a suon di petizioni con record di raccolta firme. 
Ebbene, come prevedibile, la maggioranza dei votanti si è detta favorevole al ritorno al passato (57%), anche se, a sorpresa, si registra sull’altro fronte un 43% di votanti che ha di fatto difeso l’esperimento di pedonalizzazione avviato dal Comune e al momento messo nel congelatore, in attesa di essere riproposto più avanti come affermato dallo stesso sindaco Roberto Cosolini. 
Dunque il segnale che la vicenda rimane attuale e piuttosto calda, oltre a continuare a raccogliere schieramenti contrapposti, tra cittadini e commercianti, oltre che tra le forze politiche di maggioranza e opposizione. 
A questo proposito, la chiusura di via Mazzini e le ripercussioni sul trasporto pubblico locale approdano nella commissione Trasparenza della Provincia, convocata per mercoledì prossimo a Palazzo Galatti su richiesta dei consiglieri Pdl Claudio Grizon e Massimo Romita
All’ordine del giorno della commissione - si legge nella convocazione - ci saranno i costi a carico di Trieste Trasporti ed eventualmente della Provincia a seguito dei vari provvedimenti, ma anche le modalità di informazione sulla modifica del servizio del trasporto pubblico locale per i cittadini, oltre ad eventuali proposte o segnalazioni
Ad inizio seduta ci sarà l’elezione del consigliere Roberto Degioia, che sarà il presidente della commissione fino alla fine del mandato. A relazionare in commissione l'assessore ai trasporti Vittorio Zollia ed i responsabili della funzione per il trasporto pubblico della Provincia. 
«Il fallimento della sperimentazione portata avanti dalla giunta Cosolini era annunciato», attacca Grizon: «Un esperimento che ha causato grossi disagi e problemi per tutta la cittadinanza, soprattutto per la popolazione anziana a causa dello spostamento delle fermate dei bus: una vicenda che peraltro appare non conclusa visto che c’è l’intenzione da parte della giunta di mettere nuovamente mano al Piano del traffico per riproporre la pedonalizzazione».
L’assessore provinciale ai Trasporti Vittorio Zollia dal canto suo ribadisce «il senso di responsabilità dell’amministrazione comunale: fare un passo indietro dopo aver sperimentato significa aver tenuto conto di quelle che sono le richieste della cittadinanza». 

mercoledì 15 luglio 2015

LA CHIUSURA DI VIA MAZZINI FINISCE NELLA COMMISSIONE TRASPARENZA DELLA PROVINCIA

La questione della fallita sperimentazione della pedonalizzazione di via Mazzini, la sua chiusura al traffico con il conseguente cambio di rotta del sindaco Roberto Cosolini dopo le proteste dei cittadini, su richiesta dei consiglieri del Pdl Claudio Grizon e Massimo Romita, sarà all'ordine del giorno della Commissione Trasparenza della Provincia, convocata dal presidente uscente Andrea Sinico (Un'Altra Trieste) per mercoledì 22 luglio alle ore 9.00. L'incontro è aperto al pubblico.  
Ovviamente la Commissione valuterà gli aspetti che competono alla Provincia, ovvero le ripercussioni sul servizio del Tpl a seguito dei predetti provvedimenti, i costi a carico della Trieste Trasporti ed eventualmente della Provincia di Trieste, le modalità di informazione sulla modifica del servizio del Tpl nei confronti dei cittadini ed eventuali segnalazioni o proteste sopraggiunte alla Provincia in merito.
All'inizio della seduta si provvederà all'elezione del consigliere Roberto Degioia (Indip.) che sarà il presidente della commissione fino alla fine del mandato. Relazioneranno l'assessore ai trasporti Vittorio Zollia e i responsabili della funzione per il trasporto pubblico della Provincia.

sabato 20 giugno 2015

GRIZON (PDL): “GLI ATTI SMENTISCONO LA MARCHIGIANI, I COSTI DELLA SPERIMENTAZIONE SU VIA MAZZINI LI PAGA TRIESTE TRASPORTI E POI IL COMUNE"

Nota stampa inviata a Il Piccolo il 10 giugno e mai pubblicata

PIANO DEL TRAFFICO, PEDONALIZZAZIONE DI VIA MAZZINI
Grizon (Pdl): “sui costi della sperimentazione l'assessore Marchigiani viene smentita dagli atti: a pagare sarà Trieste Trasporti e poi il Comune e non la Provincia"

"La sperimentazione del piano del traffico voluto dal Comune di Trieste sarà pagata da Trieste Trasporti e poi ci pensi il Comune di Trieste".
Claudio Grizon, capo gruppo del Pdl a Palazzo Galatti, "alla luce degli atti" smentisce l’assessore Marchigiani che nei giorni scorsi ha dichiarato che “una volta che la sperimentazione sarà conclusa i maggiori costi rientreranno nelle spese della Provincia”.
"La delibera della giunta provinciale n.39 dello scorso 12 maggio 2015 stabilisce infatti – ricorda Grizon – “di riservarsi, qualora dal monitoraggio citato in premessa, si evidenzino rilevanti problematiche sulla funzionalità del servizio di TPL, di formulare ogni utile proposta anche di revisione del sistema” ed inoltre “di prender atto che il costo degli oneri relativi alla sperimentazione saranno a carico della Trieste Trasporti SpA”.
"A conferma che la Provincia non pagherà le proposte folli del Comune di Trieste – aggiunge il consigliere del centro destra – ricordo all’assessore Marchigiani la determina redatta dal dirigente competente ai trasporti n.1133 del 14 maggio 2015 che precisa ulteriormente “di dare atto che, come espressamente dichiarato dalla Trieste Trasporti S.p.A. di Trieste con nota prot. 12384/15 dd. 12/05/105” comporta un onere economico che “sarà assunto, limitatamente al periodo indicato, a carico dall’Azienda concessionaria, significando che una eventuale compensazione potrà essere valutata solamente in sede di chiusura di esercizio e nel rispetto delle previsioni normative” e quindi “di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio”".
"Se il Comune di Trieste – conclude Grizon – vorrà proseguire con le modifiche messe in atto alla rete del trasporto pubblico dopo la chiusura di via Mazzini l’assessore dovrà trovare i fondi, ben oltre ai 139 mila euro della sperimentazione, perché la Provincia non può farsi carico delle follie elettorali di Palazzo Cheba ma deve pensare anche al tpl dei comuni minori e quindi, di compensazioni a fine anno non se ne parla e sono certo che anche l’assessore ai trasporti della Provincia Vittorio Zollia non le concederà perché ci ha sempre dichiarato che le modifiche conseguenti al piano del traffico del Comune saranno per noi “ a costo 0”".

sabato 21 settembre 2013

OK DELLA PROVINCIA AL PIANO TRAFFICO

Da Il Piccolo di sabato 21 settembre 2013 - Pagina 25 - Cronaca Trieste 

LA NOTA 
Come anticipato con il comunicato postato giorni fa (intervento allegato al post sul gruppo FB del Gruppo PDL della Provincia di Trieste) abbiamo votato contro al Piano del Traffico del Comune di Trieste in quanto, oltre ad aspetti generali sulla viabilità e sui nuovi flussi di traffico, non ci hanno convinto le prospettive per il Trasporto Pubblico Locale che il Comune di Trieste con il suo piano ha fortemente condizionato per quanto riguarda gli sviluppi a favore delle linee che servono i Comuni minori della provincia. Speriamo che Zollia tenga conto delle nostre ragioni nell'autorizzare i piani attuativi del PGTU se e quando sarà realizzato.

Via libera del Consiglio provinciale alla delibera che «approva in via generale» - come ricorda l’assessore ai Trasporti, Vittorio Zollia - il progetto del nuovo Piano del Traffico urbano del Comune. «In generale» perché «i piani di attuazione dovranno essere poi approvati via via» dall’aula di palazzo Galatti, ribadisce Zollia. Man mano che l’amministrazione comunale definirà nel concreto, zona per zona, le linee già delineate dal Pgtu, l’ente di piazza Vittorio Veneto fornirà i propri pareri. La Provincia ha infatti la competenza sul trasporto pubblico locale, gestito in concessione dalla Trieste Trasporti. Quanto alle obiezioni sollevate da Claudio Grizon (Pdl) sulla riduzione del monte chilometri del Tpl (- 70 km al giorno) innescata dalle modifiche alla viabilità e sulle eventuali ripercussioni per il servizio stesso nei Comuni minori, Zollia osserva: «Solo con i piani di esercizio, vedendo quanti autobus transiteranno nelle vie, avremo l’effettiva situazione. In ogni caso, garantiremo un miglioramento dei collegamenti con il Carso e a Muggia». (m.u.)

venerdì 20 settembre 2013

UN PIANO A META’ SENZA CRONOPROGRAMMA E PIANO ECONOMICO CHE PRECLUDE LO SVILUPPO DEL TPL PER I COMUNI MINORI

INTERVENTO SVOLTO IN CONSIGLIO PROVINCIALE SUL PGTU DEL COMUNE DI TRIESTE

Quello che ci ha presentato il Comune di Trieste è un Piano generale del Traffico Urbano a metà, mancano infatti i piani attuativi che sono dei veri e propri piani particolareggiati del traffico urbano, i piani esecutivi, un piano economico ed inoltre un crono programma. 
I piani attuativi infatti, a prescindere da questa delibera, dovranno essere approvati di volta in volta dalla giunta provinciale che si è impegnata a sottoporli ad una preventiva visione da parte della competente commissione, in quando impatteranno concretamente sul traffico. 
Manca poi un crono programma dettagliato per gli interventi previsti ed in particolare un piano economico che assicuri credibilità e concretezza a questo progetto che pare rispondere quindi più a questioni di principio e quasi ideologiche che ai concreti problemi quotidiani dei cittadini. 
Pur avendo dato maggior attenzione agli aspetti del trasporto pubblico urbano riteniamo di poter affermare in linea generale che la realizzazione del piano comporterà per i cittadini allungamenti dei percorsi quotidiani e quindi aumento dei chilometri con conseguenti inquinamento ed aumento dei costi. 
Le ripercussioni maggiormente negative sul Tpl sono state in buona parte corrette dal Comune sia prima che successivamente al primo pronunciamento del consiglio provinciale ma permangono situazioni irrisolte che la delibera ben evidenzia. 
Il vero tema critico di questa ipotesi di Piano è quello del “monte” chilometri disponibile per il Tpl per coprire tutte le modifiche apportate alla futura viabilità. Il Comune afferma che dalle sue simulazioni ci sarà, rispetto a tutte le linee, un risparmio giornaliero di 70 km che farebbero solo 25.480 km annui: troppo pochi per poter far fronte alle previste future modifiche al trasporto pubblico che interessano i Comuni minori ai quali la Provincia deve assicurare risposte. 
Infatti prima dei taglio della Regione di 2,3 milioni di euro sul 2013 causa la crisi, che hanno portato ad una rimodulazione delle linee e ad un taglio di 540 mila Km/anno, in vista della prossima gara sul Tpl regionale per l’ambito triestino erano stati previsti 350 mila km/anno in più per le nuove esigenze del Tpl provinciale che a questo punto si sono volatilizzati. 
C’è poi da chiarire, ma l’assessore ha promesso di farlo oggi in aula, se il PRGTU del Comune di Trieste ha tenuto dei tagli della regione ai trasferimenti per il Tpl o se l’ha steso sulla base della previsione che vigevano nel 2012. 
In sostanza quindi, al di la delle ripercussioni su viabilità cittadina e sul Tpl sul comune di Trieste che vedremo se e quando si concretizzeranno, il problema è che la giunta Cosolini ha fagocitato tutti i chilometri per il trasporto pubblico disponibili strafregandosene dei cittadini e delle amministrazioni dei Comuni minori, a partire da Muggia a Duino Aurisina, che da anni anelavano ad un miglioramento della qualità e quantità del servizio attuale. A partire dalla linea 20, e dell’esigenza di renderla più veloce e frequente, al collegamento tra le frazioni ed il centro della cittadina e per quanto riguarda Duino e il carso il tema mai risolto è sempre stato un collegamento costiero e quello tra il carso ed il centro città più efficacie. 
Pertanto se non ci saranno da parte dell’amministrazione Bassa Poropat assicurazioni su tutte le criticità che permangono e che vengono generate dalle previsioni di questo piano il nostro voto difficilmente potrà essere favorevole. 
Certo se la governatrice Serracchiani ristabilirà il finanziamento del 2012 erogando i 2,3 milioni tolti al Tpl triestino i problemi forse si potrebbero risolvere ma se lo farà è tutto da vedere. E a dir il vero non ci speriamo molto. 

Trieste, 19 settembre 2013 

Claudio Grizon
Capo Gruppo del PDL in Provincia di Trieste

lunedì 1 ottobre 2012

LA RELAZIONE E LE OSSERVAZIONI DELLA PROVINCIA AL PIANO DEL TRAFFICO DEL COMUNE DI TRIESTE

Relazione e osservazioni della Provincia al Piano del Traffico del Comune di Trieste

PDL: "PIANO DEL TRAFFICO DA BOCCIARE"

Da Il Piccolo di lunedì 1 ottobre 2012 - Pagina 14 - Cronaca Trieste

Oggi il voto a palazzo Galatti

Pdl: «Piano del traffico da bocciare» 
I consiglieri provinciali: «Trieste non ha accolto molte osservazioni»

«Oltre 20 per cento delle osservazioni più significative che gli uffici provinciali avevano predisposto sulle ripercussioni del nuovo Piano del traffico sul trasporto pubblico cittadino non sono state accolte, o sono rimaste addirittura senza riscontro, per cui per quanto ci riguarda questo piano va respinto al mittente». 
I consiglieri provinciali del Pdl Massimo Romita, Viviana Carboni e Daniela Pallotta, guidati dal capogruppo Claudio Grizon, ricordando che oggi il consiglio voterà la proposta di delibera sulla valutazione ambientale strategica del Piano del traffico del comune di Trieste in cui gli uffici provinciali hanno ribadito pesanti e condivisibili osservazioni tecniche.
«Da parte nostra però, non essendo previsto un sì o un no al Piano – sottolineano i consiglieri del Pdl - con un ordine del giorno collegato proporremo il nostro no, siamo certi con l’adesione compatta di tutta l’opposizione, in modo particolare alle modifiche che il piano rifletterà sugli itinerari di certi bus cittadini, sulla mancanza di dati relativi le ripercussioni sull’inquinamento ambientale, all’aumento dei chilometri del traffico privato e dei costi conseguenti che i cittadini dovranno subire con questo piano e sulle soluzioni impercorribili ipotizzate per le piste ciclabili». 
E quindi? «Chiederemo alla presidente Bassa Poropat – concludono i consiglieri pidiellini - di assumere ogni iniziativa utile affinché l’Amministrazione Comunale di Trieste recepisca le osservazioni contenute nella relazione degli Uffici, a quantificare le esigenze e richieste complessive di nuovi chilometri per le linee del Trasporto pubblico locale provinciale».

giovedì 13 settembre 2012

CONSIGLIO PROVINCIALE STRAORDINARIO SUL PIANO DEL TRAFFICO


Su richiesta del PDL e con l'adesione di tutti i consiglieri di opposizione Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano è stato posto all'ordine del giorno della seduta straordinaria del consiglio provinciale che avrà inizio alle ore 17.
Abbiamo chiesto questa seduta del consiglio in considerazione dell’importanza del tema e delle sue ripercussioni sul territorio, delle specifiche competenze della Provincia di Trieste in materia di TPL e del suo previsto coinvolgimento (ai sensi dell’art. 12 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 4 della LR 16/2008) nella procedura di VAS.
Come richiesto dall'opposizione lo scorso 20 luglio, interverranno per illustrare il piano l'Assessore alla Mobilità e Traffico del Comune di Trieste Arch. Elena Marchigiani,  il Direttore del Servizio Mobilità e Traffico del Comune di Trieste dott. Ing. Giulio Bernetti e l’Assessore Provinciale alla Viabilità dott. Vittorio Zollia.
E' stato presentato inoltre il seguente ordine del giorno da discutere e condividere in consiglio al fine di delineare alcuni impegni dell'amministrazione provinciale in merito al nuovo piano del Trasporto Pubblico. 

Claudio Grizon
Capo Gruppo del PDL in Provincia di Trieste



Oggetto: Ordine del Giorno in merito al nuovo Piano Generale del Traffico Urbano adottato dalla Giunta Comunale di Trieste in data 16 luglio u.s. – Indirizzi alla Giunta Provinciale di Trieste.

Trieste, 20 luglio 2012

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

VISTA la Delibera della Giunta Comunale di Trieste n. 327, dd. 16.07.2012, con oggetto “Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Trieste - Adozione PGTU e Rapporto Ambientale”;
CONSIDERATE le competenze della Provincia di Trieste in materia di TPL ed il suo previsto ed imminente coinvolgimento (ai sensi dell’art. 12 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 4 della LR 16/2008) nella procedura di VAS;
RICHIAMATE le “Osservazioni preliminari alla bozza del PGTU” redatte dall’U.O.C. Trasporti e Infrastrutture della Provincia di Trieste dd. 16.05.2012 ed inviate al Comune di Trieste affinché venissero recepite in fase istruttoria e preventiva nel Piano in argomento;
CONSTATATO che l’assessore provinciale ai trasporti Vittorio Zollia ha comunicato recentemente in sede di commissione che, nell’ambito del nuovo Piano Regionale del TPL, dall’assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi ha previsto un aumento del monte Km per le varie Unità di Gestione della regione pari a 1 milione di chilometri;
ATTESO che nella stessa occasione l’assessore Zollia ha riferito che dall’analisi degli elaborati del nuovo PGTU del Comune di Trieste emergerebbe un potenziale aumento del chilometraggio sulle linee del TPL nell’ambito del solo Comune di Trieste pari a circa 100 mila chilometri annui;
SOTTOLINEATO altresì che, dalle informazioni avute, ulteriori 150 mila chilometri/anno sarebbero necessari per adeguare le linee del TPL alle modifiche della viabilità previste dal Comune di Trieste in funzione del nuovo progetto della Piazza della Libertà;
EVIDENZIATO inoltre che, accanto alle attività di monitoraggio, coordinamento, controllo, autorizzazione e pagamento svolte dalla Provincia nei confronti di Trieste Trasporti S.p.A., società che gestisce il TPL sul territorio provinciale, si aggiunge in modo particolare il rapporto con i Comuni minori in un’ottica di tutela e garanzia delle esigenze di mobilità dei loro cittadini con il TPL nell’ambito degli stessi e da e verso il comune capoluogo;
RITENUTO che per tali ragioni, viste le sopra richiamate contingentate disponibilità di Km aggiuntive da parte della Regione, e le “opzioni” esercitate di fatto su tale monte km da parte del Comune di Trieste, senza preventive autorizzazioni della Provincia, a scapito e nell’incuranza delle esigenze dei Comuni di Muggia, San Dorligo, Monrupino e Sgonico già note agli Uffici provinciali o da analizzare ulteriormente assecondando anche, e per quanto possibile, quelle manifestate dai cittadini degli stessi comuni;
RILEVATO che l’assessore ai trasporti, in sede di Conferenza dei Capi Gruppo e V Commissione in data 27 luglio u.s., ha comunicato che circa l’80% delle osservazioni presentate dalla Provincia alla bozza di PGTU sarebbero state accolte;
SENTITI in audizione in merito al nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, adottato dalla Giunta Comunale di Trieste in data 16 luglio u.s., l’Assessore del Comune di Trieste alla Mobilità e Traffico Arch. Elena Marchigiani, il Direttore del Servizio Mobilità e Traffico del Comune di Trieste dott. Ing. Giulio Bernetti e l’Assessore Provinciale alla Viabilità dott. Vittorio Zollia;
IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA
a)      verificare e comunicare al Consiglio se sono confermate le esigenze di nuovi 250 mila Km/anno da parte del Comune di Trieste come evidenziato in premessa;
b)      invitare in audizione in sede di Consiglio Provinciale i sindaci dei Comuni minori al fine che lo stesso possa verificare le esigenze di modifica ed integrazione alle linee del TPL che interessano i loro comuni, demandando gli approfondimenti del caso a successivi incontri tecnici presso gli Uffici dell’Ente;
c)       quantificare le esigenze e richieste complessive di nuovi Km per le linee del TPL provinciale informando di un tanto il Consiglio affinché possa eventualmente esprimersi con degli indirizzi nel merito alle priorità da seguire e delle scelte da fare.

Popolo della Libertà
Giorgio Ret - PDL
Lista DIpiazza
Lega Nord
Un'altra Trieste 




    

martedì 31 luglio 2012

CONSIGLIO PROVINCIALE STRAORDINARIO SUL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO


LA NOTA
Su mia iniziativa tutta l'opposizione compatta in Provincia ha presentato la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Provinciale che vi allego per valutare il nuovo Piano del Traffico licenziato dalla Giunta Comunale di Trieste alla luce delle esigenze e delle competenze della Provincia. La seduta del Consiglio si terrà agli inizi di settembre. Chi avesse osservazioni o segnalazioni da inviarci lo faccia pure all'indirizzo e-mail info@claudiogrizon.it.


Al Presidente del Consiglio Provinciale di Trieste
Maurizio Vidali
SEDE

Trieste, 30 luglio 2012

Oggetto: richiesta urgente di convocazione straordinaria del Consiglio Provinciale in merito al nuovo Piano Generale del Traffico Urbano adottato dalla Giunta Comunale di Trieste in data 16 luglio u.s.

In considerazione dell’importanza del tema in oggetto e delle sue ripercussioni sul territorio, delle specifiche competenze della Provincia di Trieste in materia di TPL e del suo previsto coinvolgimento (ai sensi dell’art. 12 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 4 della LR 16/2008) nella procedura di VAS, i sottoscritti consiglieri provinciali richiedono, ai sensi delle disposizioni del comma 7 dell’art. 42 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio, una convocazione straordinaria del Consiglio Provinciale per affrontare il seguente tema:

1.  Illustrazione della Delibera della Giunta Comunale di Trieste n. 327, dd. 16.07.2012, con oggetto “Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Trieste - Adozione PGTU e Rapporto Ambientale”, con particolare riferimento alle ripercussioni e previsioni di modifica alle linee del Trasporto Pubblico Locale:

  • audizione dell’Assessore del Comune di Trieste alla Mobilità e Traffico Arch. Elena Marchigiani
  • audizione del Direttore del Servizio Mobilità e Traffico del Comune di Trieste dott. Ing. Giulio Bernetti;
  • audizione dell’Assessore Provinciale alla Viabilità dott. Vittorio Zollia;

2. Ordine del Giorno allegato in merito al tema in argomento: presentazione, discussione e votazione.

Cordiali saluti.


Claudio Grizon                                Massimo Romita             
Capo Gruppo Pdl                                         Vice Capo Gruppo Pdl

Viviana Carboni                               Daniela Pallotta
Consigliere Pdl                                            Consigliere Pdl

Giorgio Ret                                     Giorgio Rossi
Capo Gruppo Ret – Pdl                                Capo Gruppo Lista Dipiazza
  
Stefano Martucci                             Paolo Polidori
Consigliere Lista Dipiazza                            Capo Gruppo Lega Nord
  
Roberto De Gioia                             Francesco Cervesi
Consigliere Lega Nord                                 Capo Gruppo “Un’Altra Trieste”