Scontro sul rilancio turistico di Muggia
Grizon e Tarlao attaccano il «nulla di fatto» della giunta. Ma Decolle respinge le accuse al mittente
di Riccardo Tosques
MUGGIA - Dov’è finito il Piano per lo sviluppo turistico offerto dal Rotary al Comune di Muggia? A chiederlo in un’interrogazione, dopo mesi di attesa, il consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon.
Quello del turismo, del resto, rimane uno dei punti chiave di scontro politico, se Roberta Tarlao, referente di Mejo Muja, afferma che «in cinque anni il Comune non ha fatto nulla per il turismo».
L’assessore al Turismo Stefano Decolle, in risposta, ironizza: «Quando il sole tramonta anche i nani si credono giganti». Ma la battaglia divampa.
«L’interessante proposta dell’esperto del Rotary Francesco Comotti, accolta con grandi propositi da Decolle, avrebbe meritato immediate azioni conseguenti anche perché il Rotary si è sostituito meritoriamente in un compito dell’amministrazione» afferma Grizon. Invece, sinora, nulla è successo: «Ci saremmo aspettati un coinvolgimento del Consiglio comunale, quantomeno per stanziare risorse sui capitoli dedicati al turismo, che continuano a mancare».
Pronta la replica di Decolle: «Ricordo che il Rotary in questo scenario non si è sostituito all’ente ma ha collaborato proficuamente. E aggiungo che, alla luce dell’adozione del nuovo piano regolatore, ci si era prefissati di operare sul piano turistico solo successivamente: se non è stato possibile un grazie lo si deve anche a Grizon che, con l’azione di ostruzionismo squisitamente elettoralistica, ha ritardato non solo il Prgc e altri importanti interventi, ma anche il rilancio turistico».
L’assessore assicura che il Consiglio «verrà interpellato, ma saranno i professionisti a dover lavorare su tale argomento».
A mettere sotto torchio l’amministrazione comunale sulla gestione del turismo è tuttavia anche Meio Muja: «Non capisco perché è stato chiesto al Rotary un piano se Decolle si è già dichiarato contrario. Ad ogni modo - afferma Tarlao - in questo secondo mandato Nesladek per il turismo a Muggia non si è fatto nulla. Anzi, si è distrutto quanto fatto dalla sottoscritta nella prima giunta». Sotto accusa la chiusura dell’ufficio turistico di via Roma «che garantiva la presenza di guide professioniste» ma anche la presenza del totem offerto dalla Provincia «rinchiuso in municipio e quindi inutilizzabile dai turisti durante i fine settimana».
Pronta la replica di Decolle: «Il totem, come da convenzione con la Provincia, si trova in un punto di forte affluenza, ma sarà spostato nella nuova biblioteca dove l’apertura sarà più ampia e l’afflusso sarà ancora più significativo».
L’esponente renziano chiude il cerchio: «Siamo felici che il consigliere Grizon ci riconosca il merito di aver migliorato la situazione rispetto ai 5 anni precedenti. Spiace che altrettanto non riesca a vedere l’ex l’assessore al Turismo ma ciò è comprensibile, altrimenti l’avrebbe fatto lei quando aveva la possibilità di fare qualcosa di davvero concreto per Muggia».
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