“Confermando un
giudizio fortemente negativo sul bilancio 2016, risultato della contestata
riforma del sistema delle autonomie locali voluto dalla Serracchiani e dal PD, contrariamente
a quanto annunciato, con l’astensione
abbiamo voluto far prevalere un giudizio tecnico per quello che è di fatto il
piano di ‘liquidazione’ dell’Ente”.
“Dopo aver sempre votato
contrariamente a tutti i bilanci per quasi cinque anni, compreso il Documento Unico di
Programmazione 2016 dello scorso 22 dicembre, visti gli interventi di apprezzamento
di alcuni consiglieri di maggioranza e della stessa presidente Maria Teresa Bassa Poropat sul nostro
ruolo propositivo, astenendoci abbiamo
derubricato il documento contabile ad un mero piano di cessione e trasferimento
delle competenze che dovrà compiersi prevalentemente entro il prossimo mese
di ottobre”.
“Vigileremo ora fino a
conclusione del mandato affinché con
i piani di cessione delle competenze sia salvaguardata la qualità dei servizi attualmente erogati dall’Ente
ed assicurata la piena occupazione e
la valorizzazione della professionalità
di tutti i dipendenti che rimarranno in staff svincolati dalle competenze che
saranno trasferite.”
Claudio Grizon - Massimo Romita - Daniela Pallotta - Viviana Carboni
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