martedì 16 dicembre 2008

NESLADEK PROTESTA SENZA MOTIVO E RINVIA IL BILANCIO A GENNAIO MENTRE IL COMUNE NAVIGA A VISTA

“Il rinvio dell’approvazione del bilancio 2009 a gennaio voluto “per protesta” dal sindaco Nesladek - sottolinea Claudio Grizon coordinatore e consigliere comunale di Forza Italia - è stato motivato ragioni del tutto pretestuose e legate all’esigenza della sinistra di contrapporsi al governi nazionale e regionale, mentre gli uffici comunali sarebbero stati pronti a presentarlo”.
“Trovano spiegazione, infatti, solo nell’esigenza di dare eco alle posizioni assunte dall’ANCI nazionale e regionale contro il governo nazionale più che da specifiche esigenze riconducibili agli stanziamenti della finanziaria regionale per Muggia”.
“La protesta di Nesladek – commenta Grizon - porterà solo al ritardato avvio delle attività del prossimo anno da parte degli uffici comunali, già rallentati da un’organizzazione che difetta in vari settori. Basti pensare che il piano parcheggi non si sa quando partirà e del posteggio di viale XXV Aprile, che si sarebbe dovuto realizzare nel 2008, non ci sono notizie”.
“Sul bilancio muggesano – prosegue il coordinatore forzista - infatti, non ci sono entrate ordinarie indeterminabili, a parte forse quella che dovrebbe arrivare in conseguenza della soppressione dell’ICI che interessando 8000 comuni italiani siamo certi che non determinerà la bancarotta del Comune”.
“Quelli che invece sono certi ed individuabili da subito – sottolinea Viviana Carboni, capo gruppo di Forza Italia - sono le spese inutili e gli sprechi dell’amministrazione Nesladek che non mancheremo mai di denunciare”.
“Il sindaco – evidenzia Grizon - colga l’occasione del rinvio del bilancio per fare una ricognizione su tali spese e si assuma l’impegno a non riproporle nel 2009. Senza fatica si potrebbero, infatti, tagliare rispetto al 2008 3-400 mila euro e forse 500 mila se si mettesse mano al personale”.
“Visti i 2 milioni di euro di entrate previste dagli arretrati dell’ICI – aggiungono Grizon e Carboni – rispetto ai 4-500 previsti si potrebbe come abbiamo più volte chiesto assieme ad esponenti della maggioranza, eliminare l’addizionale IRPEF, oggi al 4 x 1000, privilegiando ulteriori investimenti sul territorio”.
“Siamo quasi a tre anni di mandato – prosegue il consigliere Grizon - e l’amministrazione segna ancora il passo inventando la gestione associata dei servizi con gli altri comuni minori dove porterà in eredità l’indeterminatezza della sua organizzazione”.
“Si pensi che l’obiettivo dichiarato di Nesladek – ironizza Grizon - non è quello gestire i servizi risparmiando ma quello di prendersi i soldi che forse la Regione stanzierà con la finanziaria per la gestione associata dei servizi tra più comuni”.
“Se questa maggioranza volesse veramente risparmiare – concludono Grizon e Carboni - e rendere più efficace la gestione dovrebbe dotarsi di un segretario con funzioni di direttore generale, ridurre le 14 posizioni organizzative, e cominciare ad esempio ad eliminare uffici e spese inutili e quelle per manifestazioni effimere o con modesta utilità. Siamo pronti a preparare l’elenco se il sindaco lo vorrà ”.

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