sabato 29 marzo 2014

CALDO, DISAGI E SVENIMENTI ALLA CASA DI RIPOSO DI MUGGIA

Sono state di fatto confermate le mie preoccupazioni ed è evidente che la mia interrogazioni ha sollevato questioni che non possono essere tollerate, specie in una casa di riposo dove vivono i nostri anziani e dove lavorano delle persone. La nostra casa di riposo spesso veniva citata dalle amministrazioni di sinistra come un esempio da imitare ma mi pare che non lo sia più, senza nulla togliere agli operatori che so essere seri e preparati.
In merito alle condizioni ambientali verificherò con un esperto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro se i dati forniti sono compatibili con le norme di legge. Si confermano comunque le alte temperature che se abbinate con l’umidità ai lavori pesanti e allo stress possono contribuire ai malori subiti del personale che vengono confermati con un tentativo di minimizzazione.
Confermate anche le lamentele delle famiglie che hanno scritto al sindaco all’inizio di luglio dello scorso anno ma per quanto ne so la risposta è giunta solo poche settimane orsono anche se nell’interrogazione la Rossi è vaga e si limita a dire che “a tale segnalazione si è data risposta anche se in ritardo”. Visto che non mi è stata fornita ne la data ne contenuti della risposta chiederò copia della lettera.
L’assessore Rossi conferma infine che intende acquistare “due condizionatori mobili per il secondo piano”, ben poca cosa direi, ed ammette che “la soluzione del problema è tuttavia un intervento radicale piuttosto onerosa”. Il richiamo del patto di stabilità poi è ancora una volta l’alibi assieme all’obiettivo di ricercare finanziamenti europei per rinviare interventi definitivi e strutturali.
In realtà su quella casa di riposo non ha senso spendere risorse importanti. Bisogna rendersi conto che dopo quasi settant’anni bisogna pensare ad una nuova casa di riposo, funzionale e moderna che possa farci risparmiare risorse anche nella sua gestione. E questo progetto dovrebbe essere una priorità per una amministrazione di sinistra ma per loro è più importante spostare la biblioteca sprecando centinaia di migliaia di euro. Lo sarà di certo per noi quando avremo la responsabilità di tornare ad amministrare la cittadina.

Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia PDL - NCD



Nessun commento: