Sono
state di fatto confermate le mie preoccupazioni ed è evidente che la mia
interrogazioni ha sollevato questioni che non possono essere
tollerate, specie in una casa di
riposo dove vivono i nostri anziani e dove lavorano delle persone. La nostra casa di riposo spesso veniva citata dalle
amministrazioni di sinistra come un esempio da imitare ma mi pare che non lo sia
più, senza nulla togliere agli operatori che so essere seri e
preparati.
In merito alle condizioni
ambientali verificherò con un esperto sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro se i dati forniti sono compatibili con le norme
di legge. Si confermano comunque
le alte temperature che se abbinate con l’umidità ai lavori pesanti e allo
stress possono contribuire ai malori subiti del personale che vengono confermati
con un tentativo di minimizzazione.
Confermate anche le
lamentele delle famiglie che hanno scritto al sindaco all’inizio di luglio dello
scorso anno ma per quanto ne so la risposta è giunta solo poche settimane orsono
anche se nell’interrogazione la Rossi è vaga e si limita a dire che “a tale
segnalazione si è data risposta anche se in ritardo”. Visto che non mi è stata
fornita ne la data ne contenuti della risposta chiederò copia della
lettera.
L’assessore
Rossi conferma infine che intende acquistare “due condizionatori mobili per il
secondo piano”, ben poca cosa direi, ed ammette che “la soluzione del problema è
tuttavia un intervento radicale piuttosto onerosa”. Il richiamo del patto di
stabilità poi è ancora una volta l’alibi assieme all’obiettivo di ricercare
finanziamenti europei per rinviare interventi definitivi e
strutturali.
In realtà su quella casa di
riposo non ha senso spendere risorse importanti. Bisogna rendersi conto che dopo quasi settant’anni
bisogna pensare ad una nuova casa di riposo, funzionale e moderna che possa farci risparmiare
risorse anche nella sua gestione. E questo progetto dovrebbe essere una priorità per una
amministrazione di sinistra ma per loro è più importante spostare la biblioteca
sprecando centinaia di migliaia di euro. Lo sarà di certo per noi quando avremo
la responsabilità di tornare ad amministrare la cittadina.
Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia PDL - NCD
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