venerdì 31 luglio 2015

GRIZON E ROMITA (PDL): “CALO DEI PASSEGGERI TRA IL 5,8 E L’11%, CONTRARIETA’ DEL 62% DEGLI UTENTI MA NESSUN COSTO PER LA PROVINCIA SULLA SPERIMENTAZIONE FALLITA!”

PEDONALIZZAZIONE DI VIA MAZZINI

GRIZON E ROMITA (PDL): “CALO DEI PASSEGGERI TRA IL 5,8 E L’11%, CONTRARIETA’ DEL 62% DEGLI UTENTI MA NESSUN COSTO PER LA PROVINCIA SULLA SPERIMENTAZIONE FALLITA!”

"Nessun costo per la Provincia, nessuna riduzione di servizio sul territorio, una riduzione sensibile degli utenti sui bus tra il 5,8 e l’11% e la contrarietà del 62% dell’utenza interessata".
Questo è in sintesi l’esito degli approfondimenti svolti dalla Commissione Trasparenza della Provincia, riunitasi nei gironi scorsi su iniziativa dei consiglieri Claudio Grizon e Massimo Romita del Pdl, sull’ormai fallita sperimentazione della chiusura al traffico di via Mazzini.
"Ci è stato confermato – sottolinea Grizon – che è stata la Provincia a pretendere una sperimentazione con le scuole aperte, anche se il vero “stress test” – come ci ha ricordato l’assessore ai trasporti Vittorio Zollia - si potrebbe avere solo con l’avvento della stagione autunnale".
"Com’era già evidente dagli atti – prosegue il consigliere Grizon – è stato ribadito che nessun costo farà carico sul bilancio della Provincia in quanto a farsene carico sarà il Comune di Trieste: non avendo però ancora approvato il bilancio 2015 di fatto è stata Trieste Trasporti ad anticipare le spese al momento stimate in 139 mila euro". Solo a dicembre, in presenza di eventuali km residui sul budget provinciale, parte dei costi potrebbero ricadere sui finanziamenti regionali per il tpl.
"La pedonalizzazione di via Mazzini ha comportato però per il tpl – ricordano Romita e Grizon - la rottura della centralità dei cambi sullo snodo di Piazza Goldoni e, sulla base dei monitoraggi svolti da Trieste Trasporti, sono stati registrati sensibili cali di presenze del 5,8% sulla linea 5 e dell’11% sulla linea 9 e, pur probabili, non è stato al momento possibile misurare il calo di vendite dei biglietti”.
"Da quanto ci ha spiegato l’assessore Zollia “la sperimentazione della pedonalizzazione di via Mazzini, prevista dal nuovo piano del traffico varato della giunta Cosolini, è fallita perché per mancanza di risorse il Comune non lo ha potuto realizzare completamente” e sempre Zollia ha proseguito sottolineando che “se si vuol cambiare la mobilità e il trasporto pubblico cittadino bisogna avere coraggio ma se si aumentano le fasce di pedonalizzazione dev’esser chiaro che si allontana il servizio dal centro”".
Difficoltà sono state registrate per l’utenza sulla via Valdirivo in considerazione dei marciapiedi stretti alle fermate e sono emerse inoltre perplessità anche da parte delle organizzazioni sindacali in particolare per il passaggio della 9 in via Gallina. Sarebbe emerso inoltre che la sperimentazione, pur scontentando la maggioranza degli utenti, abbia registrato un aumento della velocità commerciale dei bus.
"L’indagine svolta su un campione di 1000 utenti da parte di Trieste Trasporti – ricordano infine Grizon e Romita - ha evidenziato la contrarietà alla pedonalizzazione di via Mazzini del 62%, un 30% di persone indifferenti e solo il 18% di utenti favorevoli: ci paiono queste motivazioni sufficienti per non tediare i cittadini con altri provvedimenti sperimentali che alla fine rischiano solo di disincentivare l’uso del trasporto pubblico, comportare minori introiti per Trieste Trasporti e aumentare i costi per le pubbliche amministrazioni. Infatti ci è stato confermato che i costi per la sperimentazione della chiusura al traffico di via Mazzini al sabato, per 20 mila euro su base annua, ricadranno anch’essi sul Comune di Trieste". 

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