mercoledì 23 settembre 2015

MUGGIA, APPALTO RIFIUTI SCADUTO: PROBABILE IL PASSAGGIO A NET CON LE STESSE MODALITA’

Dove sono finiti i nuovi modelli di gestione con il “porta a porta” e la tariffa puntuale? Persi almeno 2 anni e mezzo: i cittadini avrebbero potuto risparmiare con un modello più innovativo


Sta scadendo l’ultima proroga di sei mesi dell’appalto per la raccolta dei rifiuti affidato a Italspurghi ma nulla si sa su come il servizio sarà gestito a partire dal primo ottobre.

Dove sono finiti i roboanti progetti dell’amministrazione sul nuovo modello di gestione del servizio basato anche sul “porta a porta” e su una puntuale tariffazione sulla base della produzione dei rifiuti?

Che fine hanno fatto le nuove soluzioni proposte dagli uffici, poi fatte proprie dalla giunta, per le quali erano stati valutati anche i costi?
Ad oggi, dopo l’entrata del Comune in NET, gli unici atti che abbiamo visto sono stati quelli per l’affidamento alla stessa società del servizio di spazzatura che, oltre tutto, pare sia stato poi riappaltato ad Italspurghi e per dichiarare “il preminente interesse dell’amministrazione comunale alla realizzazione di un impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani” proposto dalla società NRE Research, insediata all’Area di Ricerca di cui non si sa nulla.
I mesi passano e le elezioni, grazie a Dio, si avvicinano ma temiamo che a questo punto il servizio stia per essere formalmente affidato in fretta e furia a NET, forse è già stato affidato senza che nessuno sappia nulla e senza che nessun atto sia stato reso pubblico, la quale probabilmente lo farà proseguire sempre per mano di Italspurghi con le consuete modalità e con costi maggiori, anche per i cittadini, dovuti al “passaggio di mano”.
Tanto rumore per nulla, a quanto pare, visto che è alquanto improbabile che il Pd con una coalizione posticcia, s’arrischi di sperimentare un nuovo modello di gestione alla vigilia delle elezioni in quanto l’avvio del servizio comporterebbe sicuramente malcontenti e un periodo di assestamento che comprometterebbero la già pessima immagine della sinistra.
Le amministrazioni Nesladek sono passate dall’appalto ad Ecoverde (finito nelle aule dei tribunali nel corso del primo mandato) alle successive per lo più fallite sperimentazioni, fino ai 5 anni e mezzo consecutivi con Italspurghi dove ora 6 dipendenti sono a rischio licenziamento.
L’affidamento in house a NET avrebbe dovuto rappresentare la nuova era ma si è perso troppo tempo, anche a causa delle note divergenze d’opinione che caratterizzano la “maggioranza” anche su questo tema. Emergono però nel contempo, nonostante le ampie assicurazioni di sindaco e giunta, forti perplessità sulla legittimità di questa modalità di affidamento, sostenute da sentenze.
L’avvio di un nuovo modello di gestione, magari già a partire da 2 anni e mezzo fa, prima delle proroghe a Italspurghi, che pur hanno portato ad alcuni risparmi che però non si sono visti sulle bollette, avrebbe consentito al Comune di raggiungere percentuali di raccolta differenziata ben più alti e probabilmente anche a costi più bassi per i cittadini.
Purtroppo in questi anni, grazie al Pd e al sindaco Nesladek, i cittadini hanno dovuto spendere di più per un servizio di raccolta appena sufficiente e di spazzamento forse sufficiente in centro ma nullo in periferia come ho più volte denunciato. Solo da poche settimane con le elezioni alle porte si nota qualche intervento sul territorio. Motivazioni queste per bocciare l’amministrazione su tutto il fronte senza se e senza ma.
Ci chiediamo come la lista Meio Muja, con la quale abbiamo condiviso alcuni obiettivi in merito ad una nuova gestione del servizio, possa lasciar correre tutto questo visto che dell’esigenza di un nuovo modello di gestione della raccolta dei rifiuti ne ha fatto giustamente un manifesto elettorale.
Come se non bastasse, infine, a complicare la situazione alla giunta, sono da registrare le dimissioni del funzionario responsabile del settore ambiente che a Muggia ha preferito la città di Lignano.

Claudio Grizon

Consigliere del Comune di Muggia PDL

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