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lunedì 11 agosto 2014

CARAVANSERRAGLIO DI CAMPER E ROULOTTE SOTTO IL CAVALCAVIA DI SANTA BARBARA

Benvenuti a Muggia! Ad accogliere i turisti che giungono nelle nostra bella cittadina non ci sono belle aiuole con l'erba rasata e fiori colorati, come in qualsiasi cittadina di mare della vicina Istria, ma si è ben pensato di allestire quello che ormai è un vero e proprio caravanserraglio di camper e roulotte che si sono accomodate sotto al cavalcavia che porta a Santa Barbara. 
Un campeggio all'ombra della strada provinciale, immagino non autorizzato ma evidentemente tollerato dall'amministrazione comunale, che assomiglia più che altro ad una bidonville, che spesso si estende anche sul terrapieno verso il mare e che i "proprietari" hanno giustamente pensato di agghindare come un residence in riva al mare. 
C'è chi ha messo delle pedane o delle stuoie davanti alle roulotte, molti hanno corredato il camper con , alcuni amanti del giardinaggio hanno abbellito le loro aree di pertinenza con piante e fiori, creando addirittura delle aiuole.
sedie in plastica
Per entrare nelle roulotte si sono adattati dei pallet di legno e per mangiare comodi all'aperto ovviamente non mancano tavoli e seggiolini di legno
Qualcuno sembra che, animato da spirito scout, ha issato su un palo di legno attorniato da sassi una bandiera bianca non è chiaro se in segno di pace o di resa o piuttosto per segnalare le condizioni di quel tratto di mare su cui, oltretutto, se non erro, vige il divieto di balneazione. 
Si sa che la vita all'aria aperta e a contatto con la natura è fatta per gli animi puri e sensibili ed ecco infatti che su un albero c'è una casetta di legno per gli uccellini che probabilmente cantano la sveglia al campo. Tutt'intorno contenitori di plastica e sporcizia. 
Mi chiedo se tutto questo delirio sia stato autorizzato da qualcuno o, in alternativa, per quale ragione viene tollerato che all'ingresso della città si sia creata questa situazione così squallida che non può sfuggire a chiunque arrivi a Muggia che ritengo ponga problemi paesaggistici e di igiene e decoro pubblico
Come mai l'assessore alla promozione della città con delega ai vigili urbani non si è accorto di questa baraccopoli? Non ritiene che mentre gli albergatori e gli operatori turistici faticano per qualificare i propri servizi sia allucinante che il Comune tolleri o autorizzi tutto questo? 
Ho verificato che su quell'area la Provincia ha solo una servitù di passaggio per l'accesso al cavalcavia, per cui il Comune farebbe bene a ripristinare il decoro e la pulizia dell'area verificando se necessario se ci sono state violazioni alle norme di legge
Questa situazione fa il paio con il posteggio di viale XXV Aprile dove più volte ho segnalato la permanenza, ben oltre ai limiti fissati, di camper e roulotte che di fatto evidenzia che dopo anni l'amministrazione non è stata ancora in grado di risolvere il problema. 
E non mi si dica che questi problemi sono irrisolvibili per mancanza di risorse in quanto qui non servono: a mancare è il buon senso e le capacità dell'assessore "competente" che ancora una volta "brilla" per la sua inadeguatezza. Su questa vicenda presenterò una interrogazione al sindaco che spero possa supplire al suo assessore.

Claudio Grizon 
Consigliere Comunale di Muggia PDL-NCD

giovedì 1 agosto 2013

"VIA I CAMPER DAL PARK DEL CALCIO" IL COMUNE METTERA' LA SBARRA

Da Il Piccolo di giovedì 1 agosto 2013 - Pagina 35 - Cronaca Trieste


















MUGGIA 

«Via i camper dal park del calcio» 
Il Comune metterà la sbarra 

MUGGIA - A sei mesi dall’applicazione del limite di 48 ore per la sosta nel piazzale di viale XXV Aprile con l’intento di allontanare i camper che invadevano il parcheggio dedicato ai residenti e al campo sportivo poco nulla è cambiato. 
La situazione di stallo è stata evidenziata in questi giorni dal consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon. «Per monitorare la situazione ho fatto alcune foto a distanza di diversi giorni e posso confermare che le soste dei camper proseguono per lunghi periodi nonostante il periodo estivo. Ho notato addirittura un grosso furgone targato Capodistria che è li da molto tempo». 
Di fatto ci sono i numerosi camper che continuano a sostare in via continuata pare senza nessun intervento da parte della Polizia locale. Per Grizon "è evidente che i camper non possono invadere quell’area come fosse un posteggio privato, precludendo la sosta ai residenti costretti a sostare sui due lati di viale XXV Aprile con un conseguente restringimento della carreggiata alquanto pericoloso». A tale proposito anche il Comune di Trieste ha regolamentato la sosta dei camper e roulotte realizzando un posteggio a loro dedicato in via Brigata Casale. Secondo l'esponente del centrodestra muggesano "è impensabile però proseguire in questo modo poiché da un lato si vieta giustamente la sosta ai camper nel posteggio di Viale XXV Aprile, dall’altro non si trovano soluzioni alternative". 
Da qui la proposta: «Di solito i proprietari, quando non li utilizzano, ricoverano camper o roulotte in aree private a pagamento per cui l’amministrazione potrebbe individuare un’area e a destinarla a questo scopo verificando magari se c’è qualche imprenditore interessato a realizzare un parcheggio: servirebbe dunque un’area accessibile facilmente in cui la sosta di decine di camper con comporti un impatto visivo sgradevole: il piazzale abbandonato della stazione della ferrovia dell’Ezit ad esempio che potrebbe essere preso in concessione dal Comune ed i costi potrebbero essere coperti dall’affitto dei posteggi. Altre soluzioni definitive potrebbero essere trovate con il piano regolatore». 
La questione sollevata da Grizon è stato lo spunto per una riflessione da parte del Comune che ha preannunciato delle misure. «Finora l’ex campetto di calcio a 7 di via XXV Aprile è stato soggetto ad una limitazione di sosta a 48 ore che permettesse una rotazione degli stalli. Limite che è stato diligentemente seguito ad esclusione di qualcuno che è andato incontro ai provvedimenti del caso. Quello spazio non è pensato per essere una zona di sosta a tempo indeterminato di mezzi in generale. In quest’ottica, dunque, previo avviso con opportune tempistiche sarà prossimamente posizionata anche una sbarra ad altezza ridotta dal suolo». 
Tale barra limitatrice d’altezza permetterà, comunque, l’accesso previa apertura della stessa con apposite chiavi in modo da permettere, nelle giornate protagoniste di eventi sportivi e non, il transito dei frequentatori della struttura all’area. «Le chiavi potranno essere date in consegna per il tempo necessario allo svolgersi dell’evento dopo opportuna richiesta e relativa assunzione di responsabilità», aggiunge il Comune. 
Inoltre sono già da tempo al vaglio delle aree alternative nel territorio ove potrà essere data la disponibilità di sosta per i camperisti in modo da offrire loro una zona alternativa. «Non si dimentichi, infatti, che l’attenzione dell’amministrazione non è mai venuta meno nei confronti del mondo dei camperisti. Basti, per esempio, pensare al progetto interreg Camptour presentato al bando del Programma per la cooperazione transfrontaliera, purtroppo non ammesso a contributo che riguardava l’area intorno a Molo Balota. O al sostegno dato il marzo scorso alla Pro Loco, in tal senso, in un progetto similare». 
Riccardo Tosques

PROSEGUE LA SOSTA SELVAGGIA DEI CAMPER IN VIALE XXV APRILE

MUGGIA

Grizon (PDL): bisogna affrontare e risolvere la situazione senza vessare i camperisti e congestionare il posteggio 

A sei mesi dall’applicazione del limite di 48 ore per la sosta nel piazzale di viale XXV Aprile con l’intento di allontanare i camper che invadevano il parcheggio dedicato ai residenti e al campo sportivo, siamo punto e a capo. 
Era stato l’assessore Giorgio Kosic ad impegnarsi pubblicamente in consiglio comunale della soluzione del problema, poi la delega passò al vice sindaco Laura Marzi ma sembra proprio che i camper non portino bene
Ci sono infatti numerosi camper che continuano a sostare in via continuata nell’apparente indifferenza dell’amministrazione ed in particolare dei vigili urbani che sono stati chiamati a vigilare. 
Per monitorare la situazione ho fatto alcune foto a distanza di diversi giorni e posso confermare che le soste dei camper proseguono per lunghi periodi nonostante il periodo estivo. Ho notato addirittura un grosso furgone targato Capodistria che è li da molto tempo
Sia chiaro, dal punto di vista del codice della strada automobili e camper hanno gli stessi diritti, ma è evidente che non possono invadere quell’area come fosse un posteggio privato, precludendo la sosta ai residenti costretti a sostare sui due lati di viale XXV Aprile con un conseguente restringimento della carreggiata alquanto pericoloso. 
Anche il Comune di Trieste ha regolamentato la sosta dei camper e roulotte realizzando un posteggio a loro dedicato in via Brigata Casale. 
E’ impensabile però proseguire in questo modo: da un lato si vieta giustamente la sosta ai camper nel posteggio di Viale XXV Aprile ma dall’altro non si trovano soluzioni alternative
Di solito i proprietari, quando non li utilizzano, ricoverano camper o roulotte in aree private a pagamento per cui l’amministrazione potrebbe individuare un’area e a destinarla a questo scopo verificando magari se c’è qualche imprenditore interessato a realizzare un parcheggio. 
Non ho la soluzione in tasca ma servirebbe un’area accessibile facilmente in cui la sosta di decine di camper con comporti un impatto visivo sgradevole: il piazzale abbandonato della stazione della ferrovia dell’Ezit ad esempio che potrebbe essere preso in concessione dal Comune ed i costi potrebbero essere coperti dall’affitto dei posteggi. 
Altre soluzioni definitive potrebbero essere trovate con il piano regolatore. Certo è che la questione deve essere affrontata e risolta seriamente senza vessare i camperisti e congestionare il piazzale di viale XXV Aprile

Claudio Grizon 
Consigliere Comunale di Muggia - PDL