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venerdì 14 agosto 2015

PARCO EX OPP, LA GESTIONE E' "UN POZZO SENZA FONDO"

Grizon (Pdl): "serve un progetto di sviluppo e di valorizzazione dell'area che sgravi almeno in parte i costi di gestione degli enti pubblici" 


“La gestione della manutenzione del parco dell’ex OPP nel 2014 è costatala ben 233 mila euro – sostanzialmente il costo di un caffè per ogni abitante della provincia (compresi i neonati e gli immigrati) - ripartiti poi tra  Provincia, Comune di Trieste, Azienda per i Servizi Sanitari e Università, proprietari di diversi edifici e aree scoperte nel comprensorio del Parco di San Giovanni”.
Lo sottolinea Claudio Grizon, capo gruppo del PDL a Palazzo Galatti evidenziando che “per quanto riguarda la Provincia il comprensorio dell’ex OPP è sempre stato un “pozzo senza fondo”, considerati i costi che l’ente ha sempre dovuto sopportare per la gestione condominiale delle aree comuni – quasi 66 mila euro nel 2014a cui si aggiungono quelli per i beni (le scuole e il teatrino) e le aree in proprietà: tra gli ultimi i costi per le bonifiche da rifiuti pericolosi”.
"Negli ultimi 20 anni - ricorda Grizon - solo la Provincia su quelle aree, oltre ai copiosi investimenti sulle scuole slovene, per la gestione e manutenzione ha speso alcuni milioni di euro: ricordo ad esempio i costi per il restauro dello scalone d'ingresso".
Mantenere in uno stato decoroso un’area d’interesse come quella dell’ex ospedale – evidenza Grizon – d’ora in poi costituirà sempre più un problema considerato che la Provincia in un prossimo futuro verrà meno ed i costi dovranno ricadere solo sugli altri proprietari”.
“E’ indispensabile quindi – conclude Grizon - che i proprietari definiscano un progetto di valorizzazione e sviluppo – scevro da ogni contaminazione politico-ideologica - in grado di generare un valore aggiunto in termini economici sia per il territorio che per ricondurre i costi di gestione a livelli compatibili con le sempre più ristrette disponibilità di bilancio delle pubbliche amministrazioni”.

mercoledì 10 dicembre 2014

CASERMA DI VIA ROSSETTI, GRIZON (PDL): “DOVE FALLI’ LA GIUNTA BASSA POROPAT L’AMMINISTRAZIONE COSOLINI HA DIMOSTRATO MAGGIOR CONCRETEZZA”

I mancati “poli” scolastici dell’amministrazione Bassa Poropat

“Li dove fallì la giunta Bassa Poropat evidentemente l’amministrazione Cosolini ha avuto maggior determinazione e concretezza e quindi – commenta Claudio Grizon, capo gruppo del Pdl in Provincia - le va riconosciuto il merito di aver concorso nel mettere a disposizione della città il comprensorio della caserma di via Rossetti, per decenni sede del mitico Battaglione San Giusto”.
“Comunque sia – commenta l’esponente del centro destra - per quanto riguarda i poli scolastici la Provincia non ha avuto molta fortuna”. “Infatti – ricorda Grizon - non molto tempo dopo l’infelice annuncio dell’apertura dei cantieri in via Rossetti da parte dell’assessore Tommasini svanì anche l’ipotesi del polo di via Valmaura e, nei giorni scorsi, dopo aver partecipato allo “spezzatino” in Porto per la concessione del magazzino 19, la Provincia ha fatto un passo indietro dopo aver speso però, a questo punto infruttuosamente, quasi 40 mila euro per lo studio di fattibilità”.
“Rimane, nell’agenda dei vertici di Palazzo Galatti, – conclude Grizon - l’utopica ipotesi della ristrutturazione dell’ex Gregoretti all’ex OO.PP.: qui, con un incarico da circa 100 mila euro, è stata stimata una spesa di 13 milioni di euro per trasformare quell’edificio abbandonato in aule scolastiche che, per un ente in via di chiusura, senza risorse e attanagliato dal patto di stabilità pare una vera follia”.