sabato 2 ottobre 2010

LA SOPRINTENDENZA HA BLOCCATO LA COLATA D’ASFALTO DI NESLADEK SUL MARCIAPIEDE DI VIA SAN GIOVANNI ACCOGLIENDO L’ESPOSTO DI GRIZON

Grizon e Carboni (PDL): Nesladek per l'arredo urbano non ha fatto niente.


“Esaminata la documentazione si esprime parere contrario al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica perché l’intervento non è compatibile con il vincolo paesaggistico risultando incoerente con le prescrizioni contenute nei provvedimenti di dichiarazione di interesse pubblico della particolare area tutelata”.
Quelle della Soprintendenza ai Beni Architettonici sono parole chiare ed inconfutabili che non ammettono appello.
Dopo la richiesta del parere da parte del Comune di Muggia sul rifacimento del marciapiedi di via San Giovanni e l’esposto inviato alla Soprintendenza lo scorso 8 luglio dal consigliere del PDL Claudio Grizon, in cui chiedeva “di impedire un intervento inutile e dal punto di vista urbanistico non certo compatibile con le caratteristiche della cittadina alla stessa in quanto peggiorativo della qualità dell’arredo urbano” il successivo 21 luglio la Soprintendenza bocciava nettamente l’iniziativa di Nesladek.
Ne danno notizia lo stesso Grizon e la capo gruppo di FI-PDL Viviana Carboni i quali in una nota sottolineano che “ Nesladek in cinque anni per l’arredo urbano non ha fatto nulla. Anziché completare alcuni interventi già finanziati dalla precedente amministrazione per proseguire l’opera di abbellimento del nostro cento storico, Nesladek ha ben pensato di schierare nello stesso posto una fila di cassonetti dell’immondizia, di imbrattare la piazza Caliterna con le strisce blu per i posteggi a pagamento pensando infine di colare il catrame sui marciapiedi di masegno”.
“Ma la Soprintendenza oltre a esprimere parere contrario – conclude il coordinatore del PDL Grizon - l’ha anche ben motivato precisando che “la via prende il nome dall’antica chiesetta di San Giovanni, citata in più bibliografie tra cui G. Cuscito, G. Borri, I. Stener e F. Colombo”, che va “tenuto conto che si è presso un teatro pubblico ed in prossimità del centro storico” ed inoltre “che il marciapiede in arenaria è realizzato in parte con masegni originari recuperati in sito ed in parte, sempre antichi, provenienti dal Comune di Trieste, risultando inoltre unico nel suo aspetto tipologico storico a Muggia” come io stesso segnalavo alla Soprintendenza”.
“Tutto ciò premesso – sottolineava infine la Soprintendenza nel suo parere negativo - si precisa che la via san Giovanni a Muggia presenta interesse artistico e storico, pertanto è da considerarsi bene culturale”.

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