giovedì 16 febbraio 2012

LUCI E OMBRE SULLA VIABILITA’ A MUGGIA, MA QUALCOSA SI MUOVE

Grizon (Pdl): dopo l’incontro con l’assessore Zollia la situazione è più chiara ma ci sono ancora ritardi sulla rotonda sull’Ospo e sul valico di Rabuiese ma in primavera la Provincia dovrebbe pulire la galleria di Montedoro


TRIESTE - “Dopo la commissione di oggi in Provincia posso dire che sulla viabilità muggesana ci sono luci ed ombre, ma quantomeno la situazione è più chiara. Si devono recuperare però ritardi di tre anni sull’avvio dei lavori per la rotonda sull’Ospo e sulla sistemazione dei valichi minori e la mancata manutenzione dell’ANAS sulla galleria di Montedoro. Rimane però il nodo del valico di Rabuiese, ed in particolare il raccordo tra la viabilità secondaria slovena e quello italiana di cui neanche la Provincia sa nulla”.
Sono questi i commenti a caldo del capo gruppo del PDL a palazzo Galatti Claudio Grizon dopo l’odierna riunione sulla viabilità provinciale muggesana che il consigliere aveva richiesto all’assessore Vittorio Zollia.
Nell’ambito dei 140 km di strade provinciali gli uffici tecnici considerano la viabilità muggesana in condizioni buone per il 59%, scarsa per il 24% e  insufficiente per il 18%. Complessivamente invece gli uffici considerano i 140 km di strade in buone condizioni per il 52%, scarsa il 30% ed insufficiente per il 18%.

LA ROTONDA SULL’OSPO
“Risolti i problemi catastali qualcosa attorno alla rotonda sull’Ospo si muove – commenta Grizon – anche se l’opera è ancora condizionata dall’esito del parere dell’ARPA e del Ministero dell’Ambiente sulle analisi del terreno dove sono stati trovati idrocarburi: l’assessore Zollia ha comunque dimostrato un certo ottimismo e spera nell’avvio dei lavori in autunno”.

LA ROTONDA DAVANTI LA TIRSO
La rotonda su via Caduti sul Lavoro, di fronte alla Tirso, oggi delimitata dai new jersey – prosegue Grizon - sembra invece in dirittura d’arrivo: le opere e gli oneri spese saranno a carico di Coop Sette. Di seguito saranno istituite le fermate dei bus per il Famila e le altre attività commerciali della zona”.

LA ROTONDA DI MONTEDORO
Per la rotonda all’uscita della galleria di Montedoro, in direzione Rabuiese – ricorda il consigliere – l’assessore ci ha comunicato che il Comune di Muggia, con le risorse confermate dalla giunta Tondo, dovrebbe dare l’avvio ai lavori ad aprile e questi si dovrebbero concludersi entro ottobre. Nell’intervento è compresa anche la modifica all’ingresso al centro Free Time e l’allargamento della strada provinciale antistante”.

LA GALLERIA DI AQUILINIA
Uno dei punti che ritengo prioritari – sottolinea Grizon - è quello della manutenzione della galleria di Aquilinia che l’ANAS ha ceduto alla Provincia il 27 agosto del 2009 dopo aver trascurato per lungo tempo e aver negato alcuni interventi di manutenzione che la Provincia aveva richiesto prima di prendersela in carico”.
“A questo punto l’assessore Zollia – annuncia l’esponente del Pdl – ha assicurato che sono state individuate parte delle risorse necessarie (25 mila euro) per il lavaggio e le riparazioni delle pareti in acciaio porcellanato e per la segnaletica al bordo della strada. Sarebbe stata prevista la sostituzione delle lampade, oggi accese forse solo per il 30-40%, con altre a minor consumo, ma mancherebbe l’importo per il lavaggio a pressione e la tinteggiatura del soffitto su cui Zollia sta ancora lavorando”.

LA MANUTENZIONE DEI VALICHI MINORI
Dopo oltre 3 anni – commenta infine Grizon – Zollia ci ha annunciato che sono finalmente previsti a breve i piccoli lavori di sistemazione dell’asfalto e delle aiuole sui valichi minori della provincia (S.Pelagio, Monrupino, Basovizza, Prebenicco, Ospo, S.Barbara, Crevatini, Chiampore e San Bartolomeo) in quanto il relativo mutuo da 1 milione di euro finanziato dalla Regione deve essere acceso entro la fine dell’anno”.

LA VIABILITA’ SECONDARIA TRA ITALIE E SLOVENIA
Nessuno sembra che si sia occupato invece – commenta amaramente il capo gruppo del Pdl – di concordare con le autorità slovene una sistemazione del raccordo tra la viabilità secondaria slovena e quella italiana, in prossimità del valico di Rabuiese”.
“E’ noto – ricorda Grizon - che nella parte slovena la viabilità è stata progettata bene ma, appena passato l’ex valico in direzione Capodistria, sul lato destro, prima di accedere all’area del distributore, esiste una strada nuova con il segnale di divieto d’accesso, originariamente evidentemente prevista per la viabilità secondaria ma di fatto preclusa al traffico, secondo molti al fine di incentivare l’acquisto delle vignette”.
“Oggi quanti non vogliono acquistare la vignetta, dai più considerata una provocazione – aggiunge ancora Grizon - sono costretti a passare davanti al distributore (spesso intasato di automobili) per potersi immettersi sulla stessa viabilità secondaria in direzione Scofie”.
Sul lato opposto, rimanendo sempre sulla viabilità secondaria e provenendo da Capodistria verso l’Italia, appena passato il valico bisogna prontamente svoltare a destra, per potersi immettersi nella viabilità che porta al piccolo centro commerciale e quindi verso la rotonda posta alla fine della provinciale di Farnei, ma manca assolutamente un’adeguata segnaletica ed inoltre l’uscita dalla grande viabilità non è ben delimitata dai guard raid: un vero problema per la sicurezza”.
“Sembra infine che il Comune di Muggia – conclude Grizon – dovrebbe fare degli interventi sul valico con i rimanenti 200 mila euro della Regione ma, considerato che nessuno ha mai presentato i progetti e che il consiglio muggesano non si riunisce da tre mesinon è chiaro in cosa consistono e se qualcuno si è occupato della viabilità secondaria. Ho responsabilizzato l’assessore Zollia a seguire queste problematiche che dovrebbero essere concordate anche con la parte slovena”.

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