Visualizzazione post con etichetta salute. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta salute. Mostra tutti i post

mercoledì 20 maggio 2015

IL CENTRODESTRA LANCIA L'ALLARME SIRINGHE AD AQUILINIA

Da Il Piccolo di mercoledì 20 maggio - Pagina Provincia

IL CASO
Il centrodestra lancia l’allarme siringhe ad Aquilinia

MUGGIA - È allarme siringhe ad Aquilinia. Due ritrovamenti in due luoghi diversi sono stati segnalati in questi giorni da alcuni residenti: il primo in via di Stramare, l’altro nei giardini vicino al parco giochi di Monte San Giovanni. 
I due episodi sono stati oggetto di un’interpellanza urgente da parte del consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon: «Questi rinvenimenti preoccupano e non possono certo passare inosservati, pertanto la richiesta di maggiori controlli e sicurezza postami dai cittadini non posso che farla mia, inoltrandola all’amministrazione comunale affinché si attivi con le forze dell’ordine con l’auspicio che con la loro presenza possano disincentivare fatti analoghi»
Grizon ha richiesto espressamente anche «un intervento di controllo e bonifica sia lungo la via di Stramare che nel parco giochi di Monte San Giovanni, per altro già invaso dall’erba, che facilmente potrebbe nascondere altre siringhe»
L’esponente dell’opposizione infine ha ammonito che «lì dove le mamme portano i bambini e dove molti abitanti di Aquilinia passeggiano con i loro cani non ci possono essere siringhe che fanno pensare a ritrovi di balordi che vengono ad iniettarsi stupefacenti nelle vene alla ricerca di chissà quali emozioni con il rischio che costituiscano un pericolo per la salute pubblica»
Pronta la replica dell’assessore alla Promozione della Città Stefano Decolle: «L’Amministrazione comunale è in costante contatto con tutte le Forze dell’ordine che sono sempre attente ai problemi legati alla sicurezza. Fermo restando che invito sempre i cittadini a segnalare agli organi preposti simili rinvenimenti, posso annunciare che mercoledì alle 17.30 (la location è ancora da definire, ndr) il Comune organizzerà un incontro con i residenti di Aquilinia per affrontare anche questo tema». All’incontro pubblico saranno presenti l’assessore Decolle nonché il comandante della Polizia locale Fabrizio Lanza. (r.t.)

domenica 9 febbraio 2014

CASA DI RIPOSO SENZA SISTEMI DI VENTILAZIONE

Da Il Piccolo di domenica 9 febbraio 2014 - Pag. 36 - Trieste Provincia

MUGGIA, INTERROGAZIONE DI GRIZON (PDL-NCD)
Casa di riposo senza sistemi di ventilazione

MUGGIA - Casi di svenimento tra le lavoratrici che operano all'interno della Casa di riposo di Muggia. Sarebbe questa la conseguenza provocata dalle alte temperature che durante i mesi estivi affliggono l'interno della struttura di salita Ubaldini.
A chiedere spiegazioni sulla presunta vicenda in una interrogazione al sindaco di Muggia Nerio Nesladek è il consigliere comunale del Pdl-Ncd Claudio Grizon. «Sembrerebbe che alla Casa di riposo di Muggia durante la stagione estiva gli operatori che assistono gli anziani debbano sopportare temperature anche superiori ai 32° C con una percezione di calore pari probabilmente a 35°C - scrive Grizon -. A tal proposito mi è giunta notizia che tra le operatrici, in considerazione delle temperature elevate, vi sono annualmente episodi di svenimento anche a causa della mancanza di finestre e aspiratori nei bagni: infatti lì dove il personale assiste gli anziani durante la doccia la percezione del calore è ancora superiore»
E pare che questi disagi siano già stati segnalati al sindaco ma senza ottenere mai risposta. «L’avvento della stagione estiva, quindi, costituisce per le lavoratrici e gli anziani una vera tragedia per quando riguarda le condizioni ambientali - prosegue Grizon -. Parrebbe inoltre che anche le famiglie avrebbero protestato con il sindaco senza alcun esito. Spero che il sindaco Nesladek con il bilancio 2014 voglia attuare gli interventi necessari per rendere vivibili gli ambienti della casa di riposo realizzando sistemi di ventilazione, condizionamento e areazione degli ambienti. Se non vorrà fare nulla - promette Grizon - la prossima estate chiederò all’Azienda Sanitaria di verificare le condizioni ambientali a garanzia dei nostri anziani, delle loro famiglie e degli operatori». (ri.to.)

sabato 8 febbraio 2014

MUGGIA, CASA DI RIPOSO: D'ESTATE SVENIMENTI TRA LE OPERATRICI PER IL CALDO

IL COMMENTO

Temo che le voci che mi sono giunte abbiano fondamento, anche se l’amministrazione tenterà di ridimensionarne la gravità o di banalizzarle.
D’altra parte l’edificio risale agli anni ’50, è vecchio e concettualmente inadeguato ad ospitare oggi una moderna e funzionale casa di riposo, nonostante le ristrutturazioni e l’impegno degli operatori e dei responsabili.
Spero che il sindaco Nesladek con il bilancio 2014 voglia attuare gli interventi necessari per rendere vivibili gli ambienti della casa di riposo realizzando sistemi di ventilazione, condizionamento e aerazione degli ambienti. Se non vorrà fare nulla la prossima estate chiederò all’Azienda Sanitaria di verificare le condizioni ambientali a garanzia dei nostri anziani, delle loro famiglie e degli operatori.
La casa di riposo costa alla collettività quasi 2 milioni di euro, con una copertura delle spese pari a circa l’89%, quasi il 10% delle entrate complessive del comune. Il solo appalto di gestione assorbe 1 milione e 566 mila euro. A disposizione per le manutenzioni nel 2013 c’erano 9 mila euro.
Dopo oltre 60 anni sarebbe il caso di pensare a qualcosa di nuovo e che al Comune costi meno sul modello immaginato per il centro disabili di Aquilinia di cui però non si sa più nulla.

Claudio Grizon
Consigliere Comunale di Muggia PDL-NCD


L'INTERROGAZIONE

Al Sindaco del Comune di Muggia

Muggia, 29 gennaio 2014

Oggetto: interrogazione, con richiesta di risposta scritta, in merito alle alte temperature e critiche condizioni ambientali nella Casa di riposo di Muggia nel periodo estivo.

Premessa

Sembrerebbe che alla Casa di riposo di Muggia durante la stagione estiva gli operatori che assistono gli anziani debbano sopportare temperature anche superiori ai 32° C con una percezione di calore pari probabilmente a 35°C.
A tal proposito mi è giunta notizia che tra le operatrici, in considerazione delle temperature elevate, vi sono annualmente episodi di svenimento anche a causa della mancanza di finestre e aspiratori nei bagni. Infatti lì dove il personale assiste gli anziani durante la doccia la percezione del calore è ancora superiore a causa del vapore e dell’umidità.
Mi risulterebbe inoltre che da diversi anni le operatrici hanno manifestato al sindaco il loro disagio ma non hanno mai ottenuto risposta.
L’avvento della stagione estiva, quindi, costituisce per le lavoratrici e gli anziani una vera tragedia per quando riguarda le condizioni ambientali.
Parrebbe inoltre che anche le famiglie avrebbero protestato con il sindaco senza alcun esito.
Evidentemente il personale che opera alla Casa di riposo sopporta queste condizioni in quanto teme che troppe lamentele potrebbero compromettere il posto di lavoro.

Tutto ciò premesso e considerato 

INTERROGO IL SINDACO E LA GIUNTA

per sapere:

1.   quali sono le condizioni ambientali in cui opera nella stagione estiva il personale addetto all’assistenza degli anziani nella casa di riposo ed in particolare temperature ed umidità;
2.   se vi sono a tal proposito disposizioni di legge da rispettare e qual è l’Autorità pubblica competente alla verifica delle condizioni ambientali nei luoghi di lavoro;
3.   se vi sono stati (e in caso affermativo quanti negli ultimi 3 anni) episodi di svenimento tra le operatrici a causa delle condizioni ambientali nella Casa di riposo;
4.  se corrisponde al vero che nei bagni della Casa non vi sono ne finestre ne aspiratori o scambiatori d’aria;
5.    quante segnalazioni, e di che tenore, sono giunte al sindaco da parte delle operatrici in merito ai disagi ambientali;
6.    se corrisponde al vero che il sindaco non ha fornito loro riscontro o assicurazioni per una pronta soluzione dei problemi richiamati;
7.   se corrisponde al vero che anche le famiglie hanno segnalato le medesime problematiche che i loro congiunti devono sopportare nel periodo estivo senza riscontro alcuno;
8.   quali iniziative intendono assumere il sindaco e l’amministrazione per far fronte a quanto evidenziato in premessa.

Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia
Gruppo del Popolo della Libertà