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mercoledì 15 gennaio 2014

GRIZON: "LA POROPAT SUL CARNEVALE DEPISTA I MUGGESANI"

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Da Il Piccolo di mercoledì 15 gennaio 2014 - Pagina 37 - Cronaca Trieste

IL LEADER PDL: I SOLDI PER I BUS SONO DOVUTI 
Grizon: «La Poropat sul Carnevale depista i muggesani»

MUGGIA - «La presidente Maria Teresa Bassa Poropat sul carnevale prende in giro i muggesani perché i fondi per il trasporto pubblico ci sono sempre stati e nessun presidente di Provincia in passato s’è n’è mai vantato, perché sono dovuti»
Claudio Grizon, capogruppo del Pdl in Provincia, non ci sta. Dopo avere denunciato l'abbandono da parte della Provincia verso il Carnevale di Muggia con un finanziamento pari a 0 euro verso le Compagnie, Grizon non accetta la replica della presidente Maria Teresa Bassa Poropat la quale ha evidenziato come la Provincia finanzi il Carnevale stanziando 25mila euro annuali per il potenziamento dei collegamenti del trasporto pubblico a Muggia. 
«Sono fondi già previsti dal contratto di servizio con Trieste Trasporti: per altro sono 25mila su 240mila euro stanziati a bilancio ed in parte resi disponibili dagli interessi attivi sulle giacenze in Tesoreria dei 51 milioni di euro che la Regione stanzia per il trasporto pubblico nel 2014 e che poi la Provincia gira a Trieste Trasporti», tuona in merito infuriato Grizon. 
«Come dovrebbe sapere anche il consigliere Grizon, in dicembre la Provincia per scongiurare l’esercizio provvisorio, ha approvato un Bilancio contenente le sole spese fisse e quindi privo di poste per tutte le funzioni e non solo per il Carnevale. Solo per questa ragione tecnica, l’emendamento legato al Carnevale è stato respinto» aveva aggiunto Bassa Poropat. 
Anche su questo punto pronta la replica: «Per quanto riguarda i bilanci della Provincia, cara presidente Bassa Poropat, ne ho visti più di lei e per cui le confermo senza timore di essere smentito, viste certe spese che la sua amministrazione fa, che se si voleva una stanziamento di almeno 15mila euro per le Compagnie del Carnevale Muggesano o per il Comune, lo si sarebbe potuto trovare. Anche se per lei, come si sente dire, il Carnevale non è cultura». 
Infine l'assessore provinciale Roberta Tarlao, già assessore comunale al Carnevale di Muggia, punzecchia Grizon sulla richiesta di finanziare i Carnevali della provincia. «I suoi emendamenti - spiega - tecnicamente non stavano in piedi visto che non indicava un capitolo puntuale del Bilancio da dove prendere le risorse, ma in maniera generica la somma della funzione spese generali dell'Ente dove troviamo i contratti di locazione, utenze per cui c'è un accordo che se disatteso comporta problemi per l'Ente». Secondo Tarlao «eventualmente le risorse andavano messe in un capitolo trasferimenti a Comuni e non un capitolo ad hoc in Bilancio, visto che i contributi devono essere erogati attraverso la legge 241». Riccardo Tosques

lunedì 2 dicembre 2013

DAL COMUNE UN CONTRIBUTO AL CARNEVALE

Da Il Piccolo di lunedì 2 dicembre 2013 - Pagina 18 - Cronaca Trieste

Dal Comune un contributo al Carnevale muggesano 
Approvata all’unanimità una mozione di Claudio Grizon (Pdl) che impegna l’ente a versare undicimila euro nelle casse ormai vuote delle Compagnie 

di Riccardo Tosques

MUGGIA - Il Consiglio comunale unito nel dar man forte alla sua manifestazione simbolo: il Carnevale. Soddisfazione bipartisan dalle diverse componenti della politica muggesana è stata espressa in seguito alla mozione urgente proposta dal consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon per trovare dei finanziamenti in favore delle Compagnie del Carnevale. 
Una volta emendato il documento è stato votato all'unanimità da parte del Consiglio Comunale del Comune di Muggia. La cifra che dovrebbe essere stanziata sarà di 11mila euro (9mila in meno rispetto a quanto richiesto inizialmente da Grizon). 
«È un segnale importante col quale il consiglio comunale ha dimostrato grande saggezza trovando un punto d'incontro in ciò che ci accomuna invece di scontrarsi in ciò che ci divide, a testimonianza dl fatto che forse i tempi sono anche da questo punto di vista davvero maturi per il nostro Carnevale», racconta l'assessore al Carnevale Stefano Decolle. «Questa cifra ci permette di lasciare quasi inalterati gli stanziamenti degli anni precedenti – prosegue Decolle - e un ringraziamento va a tutti i presidenti delle Compagnie e al presidente dell'associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano in primis, per il costante sincero confronto all'insegna della collaborazione». 
Per questo Decolle ha voluto rivolgere "un ringraziamento indiscutibilmente anche a tutti coloro che all'interno delle Compagnie stanno già alacremente lavorando dimostrando che siamo a buon punto anche su temi, contenuti, ordini di sfilata, costumi e tutto ciò che ruota intorno ad una manifestazione che - e questo ne è la riprova ancora una volta - è parte stessa della comunità". 
Soddisfatto anche Grizon: «Con la mozione ho voluto sollecitare l’amministrazione a non indugiare nell’assegnare risorse integrative alle compagnie quantomeno ripristinando lo stanziamento dello scorso anno, e visto l’assottigliarsi delle risorse a disposizione indurla a dare certezza alle Compagnie con una convenzione triennale agganciando possibilmente a tale periodo anche la durata dell’affidamento esterno
Infine – aggiunge Grizon - ho proposto, assecondando un auspicio che mi pare caro anche l’ex assessore al carnevale Tarlao, che purtroppo però non ha potuto far molto per indurre la presidente Bassa Poropat ad assicurare un sostegno alla manifestazione, ovvero di annunciare il cartellone della prossima edizione entro l’anno dando modo a compagnie, Flash, Pro Loco Comune di programmare fin da subito le attività che si svolgeranno». L'esponente del Pdl ha infine evidenziato come “fa piacere che al di la di alcune tensioni d’aula la mozione sia stata votata all’unanimità: le Compagnie non devono sentirsi sole".  

giovedì 17 ottobre 2013

GRIZON (PDL): SUL CARNEVALE DECOLLE DA I NUMERI E LITIGA CON LA PROVINCIA SUI CONTRIBUTI MAI CHIESTI

Stia sereno caro assessore Decolle so leggere i bilanci meglio di lei. Constato però con una certa preoccupazione quando si parla di carnevale lei è portato a dare i numeri.
Come lei sa il suo bilancio ha stanziato in varie voci 210 miIa euro, che lei non ha mai modificato in consiglio, ed io quelle ho verificato e reso pubbliche, anche se mancano all’appello i 20 mila della Provincia che però mi risulta che non avete mai richiesto: curioso direi! In solo due settimane poi è passato dal “ci risultano spesi circa 170 mila euro”, dove ha maldestramente attribuito una stima di 189 mila euro che non ho mai fatto (Il Piccolo, 3 ottobre u.s.) ai 109 mila euro a cui si aggiungerebbero i 20 mila per le Compagnie (Il Piccolo, 17 ottobre u.s.).
A questo punto, vista la sua approssimazione, le ribadisco la mia richiesta di rendere pubbliche tutte le spese per la scorsa edizione del carnevale, a partire da quelle per il personale del Comune, la vigilanza e tutti i servizi e trasferimenti legati all’evento.
Se non lo farà lei, a breve, mi riservo di farlo io perché in questo periodo in cui le risorse sono scarse alle Compagnie e ai cittadini dovete assicurare chiarezza e trasparenza su come spendete i soldi dei cittadini.

Claudio Grizon
Consigliere PDL al Comune di Muggia

Capo Gruppo PDL in Provincia di Trieste

mercoledì 9 ottobre 2013

GRIZON A DECOLLE: "PER I 20 MILA EURO DELLA PROVINCIA LAMENTATEVI CON LA PRESIDENTE BASSA POROPAT"

Grizon (Pdl): caro Decolle la smentisco e confermo che per il carnevale avete stanziato 210 mila euro e non 189 o 170 

Caro Decolle, abbiamo le carte, e sulle spese per il carnevale la smentisco confermando che sui capitoli del suo bilancio di previsione ci sono stanziamenti complessivi per 210 mila euro. Ma a questo punto quanti e per cosa li avete spesi? Renda pubblico l’elenco delle spese! Se mancano all’appello i 20 mila euro della Provincia che voi avete previsto di incassare non lo deve dire a me, che posso solo esprimerle solidarietà e rammarico, ma alla presidente Bassa Poropat e all’assessore Tarlao a Palazzo Galatti. 
E poi se disperate di riceverli perché nella scorsa variazione di bilancio non li avete tolti dal bilancio di previsione? Di questi 210 mila euro, comunque, ben 32 mila li spendete per il personale che opera per il carnevale, come se non bastassero i 225 mila euro, ben 65 mila in più del 2012, che avete stanziato per il personale dell’ufficio cultura che lavora pure per il carnevale. Il problema è, caro assessore Decolle, che a parte la condivisibile idea di affidare l’organizzazione alla Flash Srl, usate male i soldi mentre le compagnie arrancano e gli sponsor visti i tempi si defilano. Per farlo sopravvivere il Comune dovrebbe togliere le mani dal carnevale e lasciarlo alle compagnie e alla Flash limitandosi a finanziarlo: costerebbe sicuramente di meno e potrebbe prescindere dai tempi e dai condizionamenti della politica. 

Claudio Grizon 
Consigliere PDL al Comune di Muggia Capo
Gruppo PDL alla Provincia di Trieste

lunedì 30 settembre 2013

CARNEVALE, IL COMUNE INDICA LA SOLUZIONE "SPAZIO AI PRIVATI"

Da Il Piccolo di lunedì 30 settembre 2013 - Pagina 18 - Cronaca Trieste 

Carnevale, il Comune indica la soluzione «Spazio ai privati» 
Vascotto: «Così non c’è nessuna certezza per le Compagnie» Grizon (Pdl): «Dal Municipio 210 mila euro, 32 per il personale» 
Le risorse esterne La giunta Nesladek ha affidato alla Flash il compito di recuperare sponsor e fondi per la prossima edizione 
di Riccardo Tosques 

MUGGIA «Ancora un nulla di fatto: non abbiamo certezze per il futuro». Mario Vascotto, presidente dell’Associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia, allarga le braccia
Il tanto atteso incontro delle Compagnie assieme all’assessore comunale con delega al Carnevale Stefano Decolle e il responsabile della Flash Vincenzo Rovinelli non ha prodotto i risultati sperati se non una certezza: «La coesione tra tutte e otto le Compagnie nei possibili passi da seguire per gli impegni futuri», rimarca con orgoglio Vascotto. Compresa la possibilità di inscenare una protesta nei confronti delle istituzioni pubbliche che - non finanziando in maniera adeguata la manifestazione - sembrano aver lasciato il Carnevale in balia degli sponsor privati, unica possibile soluzione per uscire dal pantano in cui ci trova attualmente immersi. 
Il Comune di Muggia - che ha invece definito «proficuo» l’incontro – ha quindi solcato la nuova strada da battere: «Spazio ai privati e alla ricerca di risorse esterne che la stessa amministrazione pubblica e l’associazione del Carnevale Muggesano non possono più garantire». Motivo per il quale «il Comune e l’associazione delle Compagnie del Carnevale si sono impegnate per lavorare e garantire alla manifestazione, entro il 31 dicembre, una convenzione triennale in modo da dare alle Compagnie stesse nuova linfa in termini di prospettiva di sostegno finanziario, di organizzazione a lungo termine oltre che per concedere anche un più ampio respiro a quanti in questi anni non si sono risparmiati nel portare alla ribalta questo patrimonio di Muggia». 
Chiara, dunque, la volontà di esplorare nuove forme di finanziamento, non più di natura pubblica. Da qui la grande fiducia riposta nella Flash e nello specifico nella figura del suo responsabile, Vincenzo Rovinelli: per l’edizione 2014 sarà lui a doversi occupare di recuperare sponsor e fondi. 
«Poter contare su un partner quale la Flash non offre solo la possibilità di una programmazione e la promozione di un prodotto realizzato con più professionalità, ma consente un indiscutibile dialogo continuo con il settore del privato», si afferma dal Municipio. 
La crisi economica del Carnevale non poteva non sollecitare anche un’analisi da parte di almeno una parte della politica locale muggesana. Esprimendo «solidarietà al presidente Vascotto e alle Compagnie per il taglio dei fondi regionali che in realtà però hanno interessato la quasi totalità delle associazioni culturali in tabella o a capitolo», il consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon ha evidenziato a sorpresa un dato che spiazzerebbe tutti i protagonisti. 
«Da una attenta lettura del bilancio 2013 il Comune ha stanziato per il Carnevale 209mila 340 euro, 20 mila dei quali della Provincia, con un aumento di 21mila 335 euro rispetto al 2012, pari al 12%». Il pidiellino ha infine stigmatizzato come su un budget di 210mila euro il Comune abbia speso «quasi 32 mila per il personale dedicato quando nel contempo, su altri capitoli di bilancio, nel 2013 il Comune spenderà 225 mila 220 euro per il personale del settore cultura, ben 65 mila euro in più rispetto al 2012». Cifre che sicuramente faranno discutere

LA NOTA
Al seguente link potete trovare il mio intervento completo a proposito dei costi e del futuro per il Carnevale di Muggia: http://claudiogrizon.blogspot.it/2013/09/lassessore-decolle-faccia-chiarezza-sul.html

mercoledì 25 settembre 2013

L'ASSESSORE DECOLLE FACCIA CHIAREZZA SUL FUTURO DEL CARNEVALE MUGGESANO

Rafforzare il rapporto tra il Comune e la Flash
Per l'edizione 2013 spesi 210 mila euro ma 32 mila euro per il personale dedicato al carnevale sono esagerati quando se ne spendono già 225 per l’ufficio cultura, ben 65 mila in più rispetto il 2012 

Con una lettera aperta nel mese di luglio il presidente delle compagnie di carnevale Mario Vascotto ha riportato all’attenzione dei cittadini ed in particolare degli amministratori comunali quelle che sono le preoccupazioni e le aspettative del mondo del carnevale muggesano a cui aveva replicato solo l’assessore Stefano Decolle.
Verrebbe quindi da pensare che l’amico Vascotto ha proprio ragione nel dire che “il carnevale è un problema scomodo” e questa non è solo una “sensazione” ma probabilmente anche una certezza viste infatti le più recenti notizie in merito alla mancanza di risorse per la manifestazione. 
Passata l'estate, ed in attesa di notizie più precise sul futuro del Carnevale, desidero in primo luogo esprimere solidarietà al presidente Vascotto e alle compagnie per il tagli dei fondi regionali che in realtà però hanno interessato la quasi totalità delle associazioni culturali in tabella o a capitolo e molte anche di primo piano. 
D’altra parte da una attenta lettura del bilancio 2013 ricordo che il Comune ha stanziato per il carnevale muggesano ben 209.340,00 euro (20 mila dei quali della Provincia), con un aumento di 21.335,00 euro rispetto al 2012 pari al 12%. Ed in tempo di crisi non sono proprio bruscolini.
Spiace rilevare però che le relazioni tra Comune e Compagnie abbiano avuto dei problemi e che dall'assessore Decolle manchino ancora risposte concrete alle loro istanze specie per quanto riguarda il futuro. Nel contempo riconosco però che l’affidamento dell’organizzazione ad una società esperta di eventi come la Flash srl è stata una scelta opportuna che sgrava sia le Compagnie che il Comune da compiti che una realtà privata può svolgere con maggior facilità ed economie. 
In questo modo le Compagnie si possono dedicare alla realizzazione e alla cura dei contenuti delle manifestazioni carnevalesche ed in particolare ai temi, alla regia, alla coreografia e alla scenografia che sono aspetti fondamentali tanto in un teatro quanto in uno spettacolo allegorico di strada come quello del nostro carnevale. E perché non pensare al coinvolgimento di scenografi e registi che possano firmare la sfilata muggesana?
Se il Carnevale avrà ancora risorse per il futuro le Compagnie approfittino quindi del partner tecnico che il Comune ha affiancato loro per costruire quel rilancio auspicato da Vascotto accrescendo la qualità dello spettacolo nel suo complesso in modo che sia sempre più appetibile al pubblico anche nell’ottica del giusto superamento dei confini provinciali
Certo è che su un budget di 210 mila euro mi chiedo come il Comune possa spenderne quasi 32 mila per il personale dedicato quando nel contempo, su altri capitoli di bilancio, scopriamo che nel 2013 il Comune spenderà 225.220 euro per il personale del settore cultura, ben 65 mila euro in più rispetto al 2012! 
E’ evidente che se c’è crisi c’è crisi per tutti e quindi situazioni come queste non possono essere ne compatibili ne condivisibili, considerato che certi servizi del Comune sono a “pane e acqua” sia per quanto riguarda il personale che per le risorse a disposizione. 
Pertanto presidente Vascotto, anche alla luce di questi dati, la invito a proporre all’amministrazione comunale le vostre istanze forti del fatto che i contenuti dell’evento Carnevale sta nelle vostre mani. Il Comune può sostenerlo cercando gli sponsor ma anche semplificando ulteriormente le vostre incombenze, investendo quelle risorse che forse ora sembra spendere in modo quantomeno curioso specie in un periodo di spending review.

Claudio Grizon 
Capo gruppo del PDL in Provincia di Trieste
Consigliere del PDL in Comune di Muggia

martedì 5 giugno 2012

MUGGIA, LE CRITICHE FANNO SCATTARE IL VALZER DELLE DELEGHE

Da Il Piccolo del 5 giugno 2012 - Pagina 28 - Cronaca Trieste

Muggia,le critiche fanno scattare il valzer delle deleghe
Rimescolamento delle competenze nella giunta Nesladek 
Il sindaco polemizza su Facebook con Vascotto (Carnevale) 

MUGGIA Cambi di deleghe in arrivo nella giunta Nesladek. A poco più di 12 mesi dall'inizio della secondo mandato un ribaltone interno sta per interessare le alte cariche di Muggia. Dopo il malcontento esternato da più parti politiche della maggioranza, i rimedi: entro mercoledì l’ufficializzazione. Queste, per ora, le prime indiscrezioni. Marzi-Decolle-Longo Per diverse ore si è ipotizzato un clamoroso scambio di deleghe: lo Sport a Stefano Decolle e il Carnevale a Laura Marzi
Una scelta che avrebbe avuto dell'incredibile anche dopo le recenti affermazioni del presidente dell'Associazione delle Compagnie del Carnevale che aveva difeso l'operato di Decolle. Alla fine l'ipotesi pare tramontata, anche se un cambio ci sarà. La delega dell'Associazionismo e del Volontariato, attualmente nelle mani di Decolle, verrà affidata alla vicesindaco Marzi che manterrà Cultura, Pari opportunità e Sport. Una scelta per agevolare il compito di Barbara Negrisin, responsabile del Servizio Cultura all'interno del Municipio. Decolle invece manterrà intatte le deleghe di Attività produttive e politiche del lavoro, Commercio, Turismo, Grandi eventi e Promozione della città, Attività istituzionali.
Solo queste? No. L'esponente cattolico del centrosinistra muggesano otterrà anche una delega molto delicata. Quella della Manutenzioni reti attualmente in possesso dell'assessore Fabio Longo. Di fatto, le critiche rivolte da capogruppo di Meio Muja Roberta Tarlao sul malfunzionamento dei piccoli problemi quotidiani dei cittadini – pulizia strade, verde pubblico, rifiuti - pare aver fatto una vittima. 
Probabilmente il nome attuale della delega Manutenzione reti verrà addirittura cambiato in Cura della Città. La stessa Tarlao: Scelta strategicamente valida». A Longo rimarranno dunque le deleghe all'Ambiente, alla Democrazia partecipata, Politiche energetiche e Borghi e frazioni. Caso Kosic Per diversi giorni l’assessorato di Giorgio Kosic ha traballato. Dopo la presa di posizione del capogruppo consigliare della FdS Maurizio Coslovich, il quale ha evidenziato come questa Giunta “non abbia più nulla di sinistra”, l'assessore esterno Kosic, eletto (da indipendente) nella lista della FdS, ha rischiato seriamente di vedersi privato della delega alle Politiche sociali. Grazie all'intervento riparatore della FdS di Trieste tramite le parole del segretario provinciale di Rifondazione comunista Antonio Saulle l’emergenza è sostanzialmente rientrata. La stima e l’apprezzamento incondizionato espresso dalla segreteria triestina di FdS verso Nesladek ha calmato le acque. 
Carnevale In queste ore, oltre al valzer delle deleghe, il sindaco Nesladek si è anche preoccupato per l’intervento dell’associazione delle Compagnie del Carnevale muggesano Mario Vascotto – il quale ha rimarcato lo scarso interesse dell'amministrazione per l’avvicinamento al 60.mo Carnevale e l’auspicio per una maggior sinergia tra le varie fazioni politiche – intervento non particolarmente gradito dal sindaco muggesano. Ufficialmente il primo cittadino non parla, ma su Facebook Nesladek ha usato toni piuttosto polemici. «Il presidente delle Compagnie del Carnevale di Muggia invoca indipendenza dalla politica. Bene, siamo d'accordo. Cominci lui, scegliendo di fare il presidente delle Compagnie o il dipendente del Pdl». Parole infuocate alle quale ha fatto seguito un file con il curriculum vitae dell'ex assessore pidiellino. Quasi sbigottito dinanzi a tale vicenda Vascotto: «Sin dal quando, 42 anni fa, sono entrato nella Brivido, tutti hanno sempre saputo la mia collocazione politica, ma sfido chiunque nel dire che al momento di fare scelte per la città, ho privilegiato una o l'altra parte... e comunque mica ho criticato il sindaco. Anzi. Ho detto che non può lavorare bene se i suoi gli sparano contro. Ma evidentemente leggere ed interpretare è difficile...» Riccardo Tosques

lunedì 16 gennaio 2012

TICKET PER IL CARNEVALE IL CENTRODESTRA APPOGGIA LA PROPOSTA

Da Il Picolo di lunedì 16 gennaio 2012 - Pagina 18 - Cronaca Trieste

Ticket per il Carnevale il centrodestra appoggia la proposta

Il coordinatore del Pdl Grizon: sono stato il primo a proporlo
Il consigliere Gretti: buona idea, ma meglio l’anno prossimo


MUGGIA L'introduzione di un biglietto a pagamento per assistere alla sfilata del Carnevale muggesano piace anche al Pdl. Che anzi se ne assume la paternità originaria. Claudio Grizon, coordinatore del Pdl muggesano, spezza il silenzio del centrodestra e torna a calcare la mano su un argomento che oramai sta facendo sempre più breccia nel dibattito pubblico dei muggesani. «L’idea di un biglietto per il carnevale non è un’idea nuova, ma mi fa piacere che il presidente della Proloco Andrea Spagnoletto e la consigliera Roberta Tarlao l’abbiano ripresa”, puntualizza Grizon. «Alcuni anni or sono con la giunta del sindaco Milo – ricorda infatti con dovizia di particolari e buona memoria Claudio Grizon – la delega al carnevale era stata affidata all’assessore Moreno Valentich. La proposta di un biglietto per l’accesso a Muggia per assistere alla sfilata della domenica con i carri allegorici di tutte le Compagnie l’avevo lanciata io, e ricordo che con l’assessore Valentich se ne discusse anche in consiglio comunale». Insomma la proposta originaria del ticket domenicale è da attribuirsi tutta al consigliere comunale del Pdl. «La mia proposta – spiega il coordinatore del Pdl - era però legata, oltreché a un posto macchina riservato nell’ampio parccheggio dell’ex cantiere dell’Alto Adriatico, ad un posto in tribuna e volendo anche ad una lotteria. Un fatto importante in quanto se, come giustamente ricorda il presidente della Pro Loco Spagnoletto, il Carnevale è uno spettacolo a cielo aperto, diventa quindi qualificante valorizzare lo spettacolo anche con questi accorgimenti». E così ecco ritornare fuori dagli scaffali polverosi un sondaggio commissionato con il gruppo di Forza Italia in Provincia nel lontano 2009 nel quale emersero alcuni dati folgoranti: secondo il 40 per cento dei cittadini si sarebbe potuto introdurre un biglietto d’ingresso a Muggia, così una parte delle entrate avrebbe potuto essere usata per garantire la vigilanza e la sicurezza nei giorni della manifestazione, mentre il 25,7 per cento della popolazione riteneva che il Comune avrebbe dovuto ridurre la spesa e solo un 6,2 per cento infine era favorevole ad una fusione con il carnevale di Trieste. Dunque l'introduzione di un ticket per la sfilata è un vecchio cavallo di battaglia del centrodestra, anche se attualmente cavalcato da Pro Loco e dal capogruppo consigliare di “Meio Muja” Roberta Tarlao. Sulla proposta pare decisamente più tiepido il consigliere del Pdl Christian Gretti: «Non posso dire di essere contrario a priori al biglietto domenicale per la sfilata, anche se credo sia giusto innanzitutto tener conto del periodo crisi e poi del semplice fatto che mancano davvero pochi giorni all'inizio del Carnevale: a mio modo di vedere una scelta così importante dovrebbe essere adottata dopo un ragionamento con tutte le parti interessate». Gretti dunque pensa al 2013 quando il Carnevale muggesano compirà i suoi primi 60 anni di vita: «Se la proposta sarà condivisa e considerata fattibile da un punto di vista prettamente tecnico credo che questa potrà essere adottata per il prossimo anno».

domenica 15 gennaio 2012

CARNEVALE CON BIGLIETTO PER LA SICUREZZA, SI DAL 40% DEI MUGGESANI

Grizon (Pdl): l’idea del biglietto non è nuova, l’avevo proposta io all’assessore Valentich anni orsono

  
“L’idea di un biglietto per il carnevale non è un’idea nuova – ricorda Claudio Grizon coordinatore uscente e consigliere comunale del Pdl – ma mi fa piacere che il presidente della Proloco Andrea Spagnoletto (foto a destra)  e la consigliera Roberta Tarlao l’abbiano ripresa”.
“Quando in consiglio comunale si discuteva ancora e quando la politica non era, come oggi, sempre e solo contrapposizione tra coalizioni – sottolinea il consigliere del Pdl - il carnevale era spesso argomento che portava esponenti di aree politiche diverse confrontarsi costruttivamente assieme”.
“Alcuni anni orsono con la giunta Milo – spiega infatti Grizon – in consiglio la delega al carnevale l’aveva l’assessore Moreno Valentich (foto in bn a sin), e la proposta di un biglietto per l’accesso a Muggia per vedere la sfilata l’avevo lanciata io, e ricordo che con Valentich se ne discusse anche in consiglio”. “Valentich – ricorda ancora Grizon - propose addirittura di istituire un tavolo di confronto post carnevale tra protagonisti, esperti ed amministratori, ma poi non se ne fece nulla ma ricordo bene però che il clima era più costruttivo di quanto non lo sia stato in seguito”.
“La proposta del biglietto per il carnevale – aggiunge l’esponente pidiellino - l’ho ripresa anche negli anni scorsi con il gruppo consiliare di Forza Italia ma l’ex assessore Tarlao la considerò tiepidamente”.
“La mia proposta – spiega il coordinatore del Pdl - era però legata, oltreché a un posto macchina all’Alto Adriatico, ad un posto in tribuna e volendo anche ad una lotteria importante in quanto se, come giustamente ricorda Spagnoletto, il carnevale è uno spettacolo a cielo aperto, diventa quindi qualificante valorizzare lo spettacolo anche con questi accorgimenti”.
“Comunque io credo – evidenzia Grizon – che il biglietto per la sfilata prima che agli auspici dell’amministrazione o degli operatori debba rispondere alla volontà dell’Associazione delle Compagnie del carnevale che ha l’onere e l’onore di allestire lo spettacolo di cui moti si vantano senza meriti”.
“Il futuro del carnevale muggesano è da tempo argomento di discussione tra addetti e non addetti ai lavori: credo – aggiunge ancora Grizon - che servirebbe passare dalle parole ai fatti, cogliendo questo momento in cui ci sono meno risorse disponibili su cui contare rispetto al passato per fare scelte innovative, sia rispetto la qualità dello spettacolo che alle modalità di gestione e finanziamento”.
“Nel marzo del 2009 con il gruppo di FI in Provincia – ricorda in conclusione il capo gruppo del Pdl a Palazzo Galatti – commissionammo un sondaggio tra i cittadini (http://claudiogrizon.blogspot.com/2009/03/blog-post.html) dal quale scoprimmo che ben il 46% dei muggesani ritenevano che “il carnevale dovrebbe ritrovare lo spirito dell’inizio”, il  45% invece affermava che comunque “andava bene così” nonostante che il 9% dei cittadini lamentava che “crea solo disordine e sporcizia”.
“Dall’indagine scoprimmo anche che secondo il 40% dei cittadini “si potrebbe introdurre un biglietto d’ingresso a Muggia, così una parte delle entrate potrebbero essere usate per garantire la vigilanza e la sicurezza nei giorni della manifestazione” mentre il 25,7% riteneva che “il Comune dovrebbe ridurre la spesa” e solo un 6,2% era “favorevole ad una fusione con il carnevale di Trieste”. Il 28,1% del campione dichiarò inoltre che il Comune dovrebbe promuovere “altre iniziative di qualità durante il periodo estivo con maggior impatto sulle attività commerciali”.
“Ben il 70,2% dei muggesani – chiosa Grizon - erano infine d’accordo “sull’assegnare le risorse direttamente all’Associazione che raggruppa le compagnie” mentre solo il 29,8% proponeva che continuassero andare “al Comune che deve gestire tutto da solo”.
“Ma fino ad oggi di tutto questo la giunta Nesladek non ne ha mai tenuto conto e mai si è aperta a un confronto vero sugli aspetti che caratterizzano l’organizzazione dell’evento del carnevale dove le problematiche sono varie e complesse, a partire da quelle logistiche e della sicurezza, per passare a quelle finanziarie e organizzative per arrivare a quelle prettamente artistiche, spettacolari e musicali, spesso non considerate adeguatamente, ma che alla fine rappresentano il clou della manifestazione e ne determinano il successo”. 

venerdì 18 febbraio 2011

VALORIZZARE LA SPETTACOLARITA’ DEL CARNEVALE MUGGESANO E TROVARE NUOVE RISORSE

Una breve precisazione a riguardo del solito dibattito sulla stampa che precede il carnevale.


Il presidente delle compagnie del carnevale Massimo Santorelli fa bene a marcare le distanze tra il carnevale e la politica e ribadire che è un evento popolare ma a dimostrare che la partecipazione di oggi - sia di pubblico che di compagnie, maschere, carri e bande - non è quella di 20 – 25 anni fa sono le cronache del tempo e gli archivi della sua associazione.
Sono poi consapevole che con la presidenza Santorelli c’è stato un rilancio della manifestazione e ne sono lieto, nonostante i controversi dati sulle presenze di pubblico diffusi dall’amministrazione e dalle autorità, ma quando dal cronista mi è stata chiesta qualche idea per rilanciare il carnevale ho suggerito ciò che alcuni esperti di teatro e dello spettacolo mi hanno suggerito, ovvero di coinvolgere scenografi, coreografi ed esperti di teatro famosi per valorizzare il lavoro svolto generosamente dalle compagnie e per accrescere complessivamente la spettacolarità dalla sfilata, rendendola più appetibile anche per gli sponsor.
Questa è solo un’idea costruttiva come quelle che altri hanno avanzato ma è ovvio che a decidere cosa deve essere il carnevale muggesano sono innanzitutto le compagnie e la loro associazione anche se il Comune e gli enti pubblici che finanziano questo evento dovrebbero pur poter dir qualcosa.
L’altro quesito posto dal cronista riguardava le risorse necessarie per promuovere la manifestazione che alcuni anni orsono, secondo i dati che avevamo raccolto, grazie alle risorse di Regione, Provincia, Camera di Commercio e Comune era costata fino a circa 300 mila euro. In questo caso la questione dei finanziamenti lega la manifestazione alla sua capacità di attrarre pubblico e quindi sponsor che non siano soltanto pubblici. So bene che la via già tentata di una lotteria circoscritta al solo territorio comunale non può dare grandi risultati ma forse si potrebbero tentare altre soluzioni a più ampio raggio o, se le compagnie lo vorranno, sperimentare l’applicazione di un biglietto che probabilmente non potrebbe prescindere da qualche servizio garantito in più come ad esempio il posteggio, un posto in tribuna e magari un biglietto della lotteria. Certo è che con alcune dichiarazioni alla stampa non si possono sviluppare ragionamenti articolati per cui la cosa importante è che tutti i protagonisti che concorrono alla realizzazione del carnevale si pongano con spirito collaborativo e costruttivo. Siamo infatti in un momento di difficoltà e di risorse pubbliche più contenute per cui è necessario far emergere idee che possano concorrere ad assicurare continuità e visibilità al carnevale muggesano rispetto anche alla concorrenza di quello più recente dei rioni triestini.

Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia – Forza Italia - PDL 

domenica 13 febbraio 2011

"LOTTERIA PER RILANCIARE IL CARNEVALE"

Da Il Piccolo del 13 febbraio 2011 - Pagina 21 - Trieste


MUGGIA
I BANDELLIANI SUGGERISCONO UN LABORATORIO
RICETTE

"Lotteria per rilanciare il Carnevale"
Grizon propone di abbinare la kermesse a un gioco popolare

di RICCARDO TOSQUES

MUGGIA Reperire maggiori fondi privati. Abbinare la manifestazione a una lotteria. Creare un vero e proprio laboratorio ad hoc. Le “ricette” per rilanciare il Carnevale muggesano fornite dagli aspiranti candidati sindaco non mancano di certo. E oramai la manifestazione è alle porte. Ecco le prime proposte.
PDL «Un biglietto della lotteria per rendere ancora più appetibile la manifestazione». Così Claudio Grizon, in qualità di coordinatore comunale del Pdl rivierasco, lancia una proposta, spesso sulla bocca dei muggesani, che poi nel tempo non si è mai concretizzata. «Questa potrebbe essere una valida idea così come quella di affidare la gestione degli aspetti coreografici, e non solo, del nostro Carnevale a qualche tecnico professionista», prosegue Grizon.
Per quanto concerne le difficoltà nel reperire fondi pubblici il coordinatore evidenzia come «per vendere un prodotto ai privati, questo debba essere appetibile e quindi il rilancio deve partire innanzitutto dalla base». Per Grizon «nel corso degli anni è venuto sempre meno l'interesse nei confronti di una tale manifestazione». «Le stesse compagnie - prosegue - lamentano un ricambio generazionale sia per quanto riguarda il lavoro manuale e artigianale sia per le idee innovative. Anni or sono durante la sfilata c'erano più compagnie, più bande, più pubblico: bisogna trovare una formula per rinnovare l'interesse del Carnevale da parte dei muggesani».
UN'ALTRA MUGGIA Ferdinando Parlato, aspirante candidato sindaco per Un'altra Muggia ha le idee chiare. «Nel nostro programma elettorale abbiamo in progetto la creazione di un laboratorio per il Carnevale assieme alla popolazione - spiega l’esponente del movimento di centrodestra – ed è proprio da qui che potrebbe partire il rilancio dell’evento».
Parlato ha poi evidenziato come sia necessaria «una maggior presenza da parte degli enti privati, in particolare di realtà economiche presenti sul territorio, anche perché fare un bando pubblico come è stato fatto dal Comune, che peraltro sembra essere andato deserto, non può che lasciare il tempo che trova». Per quanto riguarda il problema inerente l’ordine pubblico l'esponente di Un'altra Muggia ha invece elogiato l’attuale amministrazione che «è riuscita a creare assieme alle forze dell'ordine un sistema di sicurezza valido soprattutto durante le giornate più intense, in particolare il sabato ed il martedì, a riprova che il Carnevale di Muggia dev'essere una festa per tutti e non un ritrovo per giovani ubriachi allo sbaraglio».

lunedì 30 marzo 2009

COSA PENSANO I MUGGESANI DEL CARNEVALE?

Domani in Provincia il gruppo consiliare di Forza Italia al completo presenterà i risultati di un sondaggio in merito all'OPINIONE DEI CITTADINI DI MUGGIA SUL CARNEVALE MUGGESANO 2009. Ne vedremo delle belle.... (leggi l'invito su http://www.claudiogrizon.it)

domenica 22 febbraio 2009

IL CENTRO DESTRA: FAR GESTIRE I FONDI ALLE COMPAGNIE

Da Il Piccolo del 22.02.09 - Pagina 23


L’OPPOSIZIONE ATTACCA L’ATTUALE ORGANIZZAZIONE DEL CARNEVALE


MUGGIA - Il centrodestra muggesano è contrario al Carnevale «moderno». La presa di posizione ufficiale è emersa ieri, durante la conferenza stampa indetta nella sede di Forza Italia e Alleanza Nazionale sul tema “Il bilancio 2009 mette le mani nelle tasche dei cittadini”, presenti diversi esponenti dell’opposizione.

Nei giorni scorsi era stato presentato un emendamento (subito cassato) dai gruppi consiliari di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Insieme per Muggia per ridurre il budget di spesa (210 mila euro in tre anni) della manifestazione rivierasca.

La presa di posizione più netta è arrivata dal consigliere Italo Santoro (Insieme per Muggia): “Il Carnevale a Muggia procura solo danni, senza un ritorno economico: spiegatemi poi di che tradizione storica si sta parlando, se questa manifestazione si protrae da neanche 50 anni”. Santoro ha poi ricordato che “complessivamente vengono investiti tra fondi comunali e finanziamenti di altri enti qualcosa come 385 mila euro, una cifra spropositata che potrebbe tranquillamente essere investita altrove”.
A fargli da eco gli altri consiglieri, tra i quali Claudio Grizon (Fi), Paolo Prodan (An), Christian Gretti (An) e Denis Tarlao (Fi). Sulla stessa lunghezza d’onda anche la capogruppo di Forza Italia, Viviana Carboni, che ha lanciato una proposta all’amministrazione: “L’assegnazione dei fondi per il Carnevale venga destinata direttamente all’associazione delle Compagnie, che sicuramente potrà fare una gestione più oculata per una manifestazione che ormai non ha più il sapore di una volta”.
Presente anche il consigliere di Forza Italia, nonché presidente dell'associazione delle Compagnie del Carnevale, Massimo Santorelli, il quale si è però trincerato dietro un «no comment».

Durante la conferenza stampa sono emerse anche severe critiche al bilancio “che se non dovesse passare il 26 febbraio - ha spiegato Grizon - rischierebbe di comportare un commissariamento da parte della Direzione delle autonomie locali, dato l’ampio ritardo con il quale il Comune si sta accingendo a votarlo”.

La critica più rilevante da parte di Grizon ha riguardato la previsione della modifica di destinazione urbana inerente “un’ampia area nei pressi dello stadio comunale, acquistata da un privato al costo di 200 mila euro, per la creazione di parcheggi, ma che ora dovrebbe vedere la costruzione di una serie edifici alti 13 metri, con tanto di rivendita all’asta dell’area stessa”.

Il consigliere Prodan invece ha sottolineato che “la giunta non permette lo sviluppo delle attività commerciali ma solo l’aumento delle tasse, con tanti sprechi e l’apertura di cooperative, una delle quali dovrebbe prendere in gestione il bar sotto il municipio senza che ci sia più alcun reddito diretto per il Comune”.

Christian Gretti ha infine ricordato che “l’emendamento presentato per ridurre le spese del Carnevale aveva con sé anche altri punti fondamentali, tra i quali l’abbassamento dell’indennità del 10% di consiglieri e assessori, e la razionalizzazione delle spese in vari settori, ferma restando l’intoccabilità del settore sociale”. (r.t.)