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sabato 9 gennaio 2010

NESLADEK, IL BILANCIO 2010 AD UN ANNO DAL VOTO

Comunicato Stampa diffuso in data odierna.


L’esperienza politica del sindaco Nerio Nesladek si è conclusa di fatto con l’approvazione del bilancio del Comune di Muggia per il 2010 il quale evidenzia ancora una volta la sua inadeguatezza e quella di tutto il centro sinistra.

Sarebbero moltissimi gli aspetti che meriterebbero una sottolineatura politica ma vogliamo limitarci a pochi temi che riteniamo esemplificativi del presuntuoso malgoverno di Nesladek & Co.

Innanzitutto evidenziamo sempre più l’isolamento politico di Nesladek in particolare nell’ambito del Partito Democratico che recentemente si è manifestato con il sostegno e la rottura del quadriennale silenzio della presidente della Provincia Poropat sul progetto del rigassificatore di GNL. A tal proposito ci pare opportuno segnalare come il bilancio della Provincia confermi la modestia dei sostegni finanziari assicurati al Comune di Muggia (vanno invece destinati sempre e prevalentemente al territorio carsico) quando invece, con il criterio dell’allineamento dei pianeti, avrebbe dovuto essere ben più evidente e concreto come negli anni delle amministrazioni Codarin e Scoccimarro.

In secondo luogo dobbiamo criticare pesantemente la scelta di Nesladek di aumentare la TARSU (tassa sull’asporto e smaltimento dei rifiuti) ai pubblici esercenti da 4,95 euro a 7,70 euro a metro quadrato, con un aumento pari a circa il 50%. Nesladek prosegue così caparbiamente nella politica della tassazione dei cittadini dopo aver applicato l’addizionale IRPEF fin dal bilancio 2007 che toglie ben 550 mila euro all’anno dalle tasche dei muggesani. Colpire elusivamente i pubblici esercenti in questo momento di crisi significa appesantire il loro lavoro che contribuisce in modo significativo nella capacità di attrazione turistica della nostra cittadina.

Nel contesto del contesto dei documenti di bilancio varati dal consiglio va poi messo in luce un piano delle opere pubbliche che prevederebbe investimenti per 4 milioni e 200 mila euro (3 milioni e 100 mila per progetti europei e 1 milione e 100 mila per investimenti con risorse regionali) che non sono assolutamente certi in quanto fanno riferimento ad una decina di richieste di finanziamenti presentate dal Comune alla Regione. Di fondi comunali non c’è un euro!

Curiosa e un po’ sospetta poi la scelta di Nesladek di non voler inserire nel bilancio 2010 ben 2 milioni e 200 mila euro circa che corrispondono al milione e mezzo di euro per la convenzione con Teseco e Coop Nord Est per il nuovo centro commerciale alle Noghere e a circa 770 mila euro di oneri da urbanizzazione derivanti dal Centro Free Time (che il sindaco Gasperini avrebbe voluto destinare al bypass di Aquilinia). Da segnalare poi la drastica riduzione da 750 mila a 300 mila le entrate degli oneri da urbanizzazione (che vanno destinate alla manutenzione del patrimonio pubblico) che evidenziano la riduzione di edificazioni sia civili che industriali.

In conclusione a nostro giudizio la giunta Nesladek si sta avviando al voto con un bagaglio modestissimo di cose fatte rispetto a quello che era stato il loro programma elettorale.

E poi ricordiamo ancora sprechi come il trasferimento della sala mostre da Piazza della Repubblica a Piazza Marconi e la chiusura dello storico bar, la contrapposizione e le multe ai cittadini per la pulizia delle strade, le polemiche e i ricorsi sul recupero dell’ICI dei terreni edificabili che porterà l’introito dai 2,2 milioni iniziali ad appena 780 mila euro, i 28 mila euro per l’acquisto dell’auto “grigia” per il sindaco che non si sa dove sia stata nascosta, contributi per 36 mila euro al Delfino Verde per il trasporto estivo senza riscontro per il Comune, i 18 mila euro per la promozione della raccolta differenziata quando Italspurghi era già obbligata a fare un’analoga attività, le centinaia di migliaia di euro della regione sprecati per Agenda 21, la sperimentazione fallita della 20 Express, i 40 mila euro per l’inutile acquisto dei laghetti delle Noghere, il contenzioso con Ecoverde per la gestione dell’appalto raccolta rifiuti, le asfaltature rifatte a causa del materiale scadente, il rinvio della sistemazione delle piazzole sul lungomare, gli inconcludenti progetti per il bay pass di Aquilinia, gli studi senza fine sulla viabilità tra Aquilinia e la z.i. delle Noghere ancora da sistemare, il “piano parcheggi” senza parcheggi costato ben 60 mila euro o la più recente chiusura dei distributori di benzina e i ritardi nella pubblicizzazione del bando per l’assegnazione di un’area per costruirne uno nuovo.

Potremmo continuare a lungo nel ricordare le “perle” di Nesladek & Co. Dovute all’inadeguatezza della sua coalizione che in quattro anni ha collezionato inoltre 3 direttori e 4 diversi segretari generali ma ci piace concludere questa carrellata con una delle chicche più recenti di Nesladek, ovvero che il Comune è rimasto senza sale da spargere sulle strade al punto di doverlo andare a chiedere in prestito al Comune di Trieste, nonostante che le previsioni meteo avevano previsto per tempo neve e ghiaccio.

Nesladek è così, tanto esuberante quanto tracotante ed inconcludente, tronfio e convinto di sapere tutto lui ma purtroppo a farne le spese di questi suoi atteggiamenti sono i muggesani che spero presto si renderanno conto che è meglio rimandarlo a casa.

martedì 8 dicembre 2009

FESTA DI NATALE CON IL POPOLO DELLA LIBERTA'

AI SOCI, AGLI AMICI ED AI SIMPATIZZANTI
DEL POPOLO DELLA LIBERTA’ DI MUGGIA

A conclusione di un intenso anno di attività, in occasione del Santo Natale e delle festività di fine ed inizio anno, sei gentilmente invitata/o a partecipare venerdì 18 dicembre alle ore 18.00 alla
“Festa di Natale”
del Popolo della Libertà di Muggia che si terrà all’Hotel Lido, in via Battisti 6 a Muggia.
All’incontro interverranno Claudio Grizon e Paolo Prodan, rappresentanti di FI-Pdl e di AN –Pdl ed i dirigenti dei due movimenti, nonché i consiglieri provinciali e comunali di Muggia.
Sono stati invitati inoltre a partecipare all’incontro Sandra Savino, Assessore Regionale e Coordinatore Provinciale del Pdl e Piero Tononi, Consigliere Regionale e Vice Coordinatore Provinciale del Pdl ed il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza i quali, compatibilmente con gli impegni, hanno assicurato la loro presenza.
Dopo gli interventi di saluto e augurali saremo lieti di offrirTi un rinfresco. In attesa di poterTi incontrare formuliamo a Te e alla Tua famiglia i migliori auguri per un Santo Natale ed un Sereno 2010.

Claudio Grizon
Coordinatore Forza Italia – Pdl Muggia

Paolo Prodan
Presidente Alleanza Nazionale – Pdl Muggia

martedì 17 novembre 2009

IL CENTRO DESTRA BLOCCA LA POROPAT SULLO STATUTO

Presentati oltre 500 emendamenti e discussi solo nove articoli su 60 in 6 sedute di consiglio provinciale

Non son serviti a nulla gli appelli alla ragionevolezza ed al buon senso che il centro destra ha più volte rivolto alla coalizione guidata dalla presidente Poropat che è alle prese con la revisione dello statuto dell'Ente fin dalla fine di luglio. Hanno voluto imporre a tutti i costi un testo caratterizzato da una visione molto ideologica sia sui principi che nelle finalità della Provincia che, ovviamente, ha trovato negli articoli che regolarenno l'uso della lingua slovena nell'Ente il vero piatto forte per la maggioranza.

Il centro destra, pertanto, non avendo altre armi di persuasione, ha di fatto bloccato il centro sinistra con una palude melmosa di oltre 500 emendamenti di cui, nell'arco di 6 sedute di consiglio, sono stati discussi solo quelli relativi ai primi 9 articoli sulla sessantina che costituiscono il documento complessivo.

Il centro sinistra ha contingentato anche i tempi del dibattito prevedendo per l'opposizione 20 ore complessive alle quali si aggiungono i tempi per la votazione che, vista la continua richiesta del centro destra del voto nominale su ogni emendamento o del voto per parti, evidentemente sta allungando di molto i tempi complessivi. Fino ad ora i consiglieri di Alleanza Nazionale, Forza Italia e Lista Dipiazza hanno accumulato circa 13 ore di discussione complessiva e, visto che all'inizio di dicembre inizierà l'iter di presentazione, discussione e approvazione del bilancio 2010, la discussione sullo statuto riprenderà soltanto nel mese di gennaio.

Purtroppo questo centro sinistra non ha compreso che un documento come lo statuto non si approva a colpi di maggioranza bensì con un consenso ampio e trasversale che non si è mai sognato di ricercare.

Neanche la presidente Poropat ne il vice presidente Godina (nella foto mentre sonnecchia durante l'ultima seduta) si sono impegnati nel responsabilizzare la loro variopinta coalizione, preoccupati solo di pagare con il nuovo statuto quelle obbligazioni politiche che la pattuglia di consiglieri sloveni che formano la loro coalizione si aspettavano. Peccato che in un momento di difficoltà economica nazionale ed internazionale che interessa il sistema delle autonomie della nostra regione forse le priorità dovrebbero essere altre...

sabato 14 novembre 2009

IL POPOLO DELLE LIBERTA' SCENDE IN PIAZZA PER DIFENDERE IL CROCIFISSO

Oggi sabato 14 novembre, dalle ore 10 alle 13, in Piazza Marconi il centrodestra muggesano raccoglierà le firme per la petizione popolare contro la sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo sul Crocifisso nelle scuole, rivolta al Presidente del Parlamento Europeo.

La petizione richiede la garanzia ed il rispetto della cultura e delle tradizioni tradizioni che affondano le proprie radici nel cristianesimo. “Si rischi altrimenti di percepire l’Europa soltanto come una organizzazione mercantile, senza anima e vuota di senso” .

Saranno presenti i dirigenti ed i consiglieri comunali di An, Fi e Insieme per Muggia che nei prossimi giorni presenteranno anche una mozione all’attenzione del Consiglio Comunale. In caso di maltempo la raccolta firme verrà fatta presso la sede di Corso Puccini.

lunedì 16 marzo 2009

GIULIO CAMBER TIENE IN PUGNO LE ANIME DEL PARTITO CHE PROCLAMA ENTUSIASMO PER I POST MISSINI

Da Il Piccolo del 15 marzo 2009 – Pag. 17

POLITICA CITTADINA: GLI SCENARI

Forza Italia, monolite in corsa verso il Pdl

I BERLUSCONIANI SI PREPARANO ALLA FUSIONE CON ALLEANZA NAZIONALE

di PIERO RAUBER

La nostalgia per le origini e la paura di una mutazione genetica non abitano in Forza Italia. I berluscones triestini - davanti al battesimo del Pdl che si celebrerà nella costituente di Roma del 27 marzo - non fanno una piega. Anzi. Rassicurano con il piglio del fratello maggiore - perché «si rafforzerà il rispetto reciproco e l’entusiasmo di lavorare assieme che già oggi respiriamo» - gli alleati locali di An. Gli stessi che, al congresso provinciale tenuto una settimana fa, hanno spento la fiamma senza rinunciare per l’ultima volta, e pubblicamente, a chiamarsi «camerati» tendendo il braccio destro.

I forzisti di Trieste d’altronde, oltre che da un rapporto di forze promettente con quel 70 e 30 concordato tra Berlusconi e Fini, partono tenendosi stretto un altro vantaggio.

Perché loro l’incrocio delle anime che si ripeterà nel Pdl l’hanno già metabolizzato: in Fi convivono ex democristiani (l’ala cattolica che si riconosce nel consigliere regionale Bruno Marini), spiriti liberali (i discendenti di Sergio Trauner) e soprattutto militanti listaioli. Convivono a detta di tutti «bene» - ad eccezione di Roberto Antonione che oggi consuma a Roma, da deputato, il suo isolamento politico dalle questioni di casa - perché gravitano attorno a un unico baricentro. Il senatore Giulio Camber. Il quale non è che qui si faccia vedere più di Antonione (molto poco, quindi) ma riesce a telecomandare il partito da leader indiscusso attraverso una fitta rete di relazioni personali, rigorosamente lontano da telecamere e taccuini dei giornalisti. La sua interfaccia locale è il fratello Piero, capogruppo in Consiglio comunale e presidente di commissione in Regione, che regge a sua volta - lui però senza restare nell’ombra - le fila di uno zoccolo duro, il più ampio in città, che va dall’attuale assessore regionale al bilancio Sandra Savino, coordinatore provinciale e comunale del partito, all’ala liberale. Fino a un Gruppo giovani Under 35, un’ottantina di attivisti che trovano in Everest Bertoli, vice di Piero Camber in Comune, la testa di ponte nel circuito politico e mediatico.

Per Fi, a quanto pare, l’attuale approccio al partitone coincide dunque con un periodo di idillio monolitico che scommette di resistere anche dopo l’imminente fusione con gli ex missini. E soprattutto davanti a quelle malizie che potrebbero spuntare in vista della candidatura per il dopo-Dipiazza e che oggi non si spingono al di là di qualche sorrisino se all’assessore allo sviluppo economico, Paolo Rovis, capita di sedersi in Consiglio comunale sullo scranno più alto, quello del sindaco. Magari solo per cinque minuti e per bisbigliare all’orecchio del presidente dell’aula Sergio Pacor. «Ma cavalli solitari non ce ne sono», assicura Piero Camber. «La nostra forza è che tra noi si è creato un rapporto di solidarietà che va oltre la politica. Il collante è l’amicizia». Dicono d’aver sanato pure la frizione interna all’ala cattolica Marini e Claudio Grizon. «Ci siamo chiariti già prima delle elezioni 2006», taglia corto il primo. «È stata solo una carenza di dialogo in un momento in cui ne serviva di più», aggiunge il secondo. Fuori dal coro così rimane il solo Antonione. Che al congresso comunale dell’estate 2007 era riuscito a inserire, come quota di fedelissimi, un membro su sei nel comitato cittadino del partito, cioè Pietro Di Tora, fratello del consigliere comunale dissidente Paolo, autoconfinatosi nel Gruppo misto dopo il voto del 2006. Ironizza Antonione: «Una volta celebrato il congresso provinciale (quello del dicembre 2007, cui non aveva partecipato, ndr) non c’è stata alcuna attività di coordinamento che mi abbia coinvolto in qualche modo. Chi ha maturato esperienze nella Prima Repubblica, evidentemente, le ha mutuate nella Seconda. Volete sapere chi rappresento io in Fi? Me stesso...»


«ATTENTI A QUALCHE FASCISTA LOCALE»

Ma tra i seguaci del Cavaliere ci si chiede: chi è più a destra tra Fini e Berlusconi?

Che per i forzisti di Trieste l’intreccio con An non sia un travaglio lo si è capito dal fatto che da un anno e più - ben prima dell’exploit elettorale dello scorso aprile - non c’è stata necessità di tenere particolari dibattiti interni né di ripetere congressi per celebrare in lacrime lo scioglimento del partito. La voce del padrone - in questo caso non Giulio Camber, ma direttamente Berlusconi - fa fede: il Pdl era e sarà la via maestra. E non diventerà - assicurano un po’ tutti - una fotocopia del Pd dove gli ex Margherita soffrono la forte matrice diessina. Mano tesa dunque - non braccio teso - agli alleati e futuri colleghi aennini. C’è qualcuno, per carità, che in casa Fi pensa che «dovremo stare pur attenti alle sparate isolate di qualche fascista locale». Ma in fondo, si affretta a correggere il tiro, «confidiamo tutti nella sensibilità e nell’intelligenza politica del loro leader, Roberto Menia. Quando lo conosci trovi in lui un uomo di parola e mediazione».

«E poi - gli fa eco un altro azzurro - pensateci: chi sta più a destra oggi, Berlusconi o Fini?». Qualche mal di pancia nella destra triestina, insomma, se si appaleserà sarà sanato da chi comanda più in alto, suggeriscono alcuni azzurri.

La maggior parte di loro, però, garantisce che questo è il momento del matrimonio felice. Non pilotato dai capifamiglia ma voluto, ancorché inevitabile. «Il Pdl - così Piero Camber - è una casa già collaudata in Regione e in parte in Comune, dove a volte abbiamo già fatto dichiarazioni di voto uniche e congiunte. Sarà un’esperienza entusiasmante, e An sa che troverà in noi degli alleati corretti». «Anche in Provincia - rileva a sua volta il capogruppo di Fi a Palazzo Galatti, Claudio Grizon, esponente dell’ala cattolica guidata da Bruno Marini - si è creata una squadra sola, fin dai tempi della precedente giunta Scoccimarro». «Dopo quasi un anno di lavoro come gruppo Pdl in Regione - aggiunge Maurizio Bucci - devo ammettere che i colleghi di An mi hanno talvolta sorpreso per preparazione e apertura. Questo mi porta a dire che non ci sarà fusione a freddo, ma a caldo».

«L’amministrare assieme è un collante e qui in Comune siamo di fatto Pdl già da qualche tempo», insiste Paolo Rovis. «Siamo davanti a un percorso che non ci fa paura - chiude Everest Bertoli, come delegato del partito alle politiche giovanili - e anzi siamo consapevoli di essere partecipi alla nascita di un soggetto che scriverà un pezzo di storia dell’Italia e che risveglierà, grazie alla semplificazione del sistema partitico, l’interesse di molti ventenni e trentenni nei confronti della politica». (pi.ra.)

martedì 10 marzo 2009

BRUNETTA CI DA LA CARICA PER FAR PARTIRE CON SPIRITO "LIEVE E GIOIOSO" IL POPOLO DELLA LIBERTA'

Ieri sera ho partecipato assieme al mio vice Franco Paoli ad un incontro promosso dal nostro coordinatore regionale on. Isidoro Gottardo a cui hanno partecipato i coordinatori comunali ed i delegati che parteciperanno al congresso nazionale del Pdl.

Tema della riunione, ovviamente, la fase di transizione che inizierà dopo la nascita del Pdl il 27,28 e 29 marzo prossimi, la gestione condivisa del nuovo movimento tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale e lo spirito che dovrà caratterizzare il Popolo della Libertà.

Ospite inaspettato ma molto gradito all'incontro di Cervignano il ministro della p.a. Renato Brunetta che, pur dopo una giornata estenuante tra Milano ed il Friuli, ha trovato il tempo (e la voglia, alle 22.30 di sera) di venirci a trovare.

Con un intervento appassionato, "lieve e gioioso", ci ha dato molti temi su cui riflettere e dai quali trarre lo spirito su cui costruire il Pdl che già oggi, ha detto, può contare su un consenso nazionale tra il 40 ed il 42%.

In conclusione Brunetta ha annunciato che sarà nuovamente candidato alle europee nel collegio che comprende il Friuli Venezia Giulia

sabato 24 gennaio 2009

MUGGIA, E’ SCONTRO POLITICO SUL BAR MUNICIPIO

Da Il Piccolo di sabato 24 gennaio 2009 - Pagina 25 – Trieste

Forza Italia ne contesta la chiusura. Nesladek replica: «È ripristino del decoro» Lo spazio di piazza Marconi destinato a diventare sala pubblica comunale

MUGGIA «La demolizione dello storico bar Municipio decisa dall'attuale amministrazione per realizzare un'emeroteca priverà Muggia di un punto d'incontro storico. E significherà rinunciare a un introito duraturo (l'affitto di circa 20mila euro annui, ndr) spendendone nel frattempo altrettanti per i lavori. È una reale esigenza, dato che nella cittadina già esistono una biblioteca, una sala d'arte, un museo d'arte moderna e uno archeologico?». Sulla nuova destinazione, anzi «distruzione», così affermano, dell'ex Bar Municipio, tornano gli esponenti muggesani di Forza Italia.

Replica il sindaco, Nerio Nesladek: «Ricordo che non sarà solo un'emeroteca, ma ospiterà la sala d'arte Negrisin, una biblioteca, un punto Internet, un piccolo bar, un luogo di incontro a disposizione di tutti i cittadini. Sarà la vera sala pubblica del Comune». «Da pochi giorni - si legge in una nota del Coordinamento forzista a Muggia - sono iniziati i lavori per realizzare una collezione di giornali e riviste della quale i muggesani crediamo non avessero nessuna necessità, anche perché esistono luoghi ben attrezzati a tal fine. L'attuale amministrazione non ha voluto tenere conto delle richieste di più di 200 cittadini, senza dimenticare gli altri, che in una petizione chiedevano il ripristino di quel luogo d'incontro e prestigio per tutta la collettività.

Gli attuali amministratori non si sono accorti che con la chiusura del bar, Piazza Marconi ha assunto un aspetto triste e non esiste più un luogo adeguato ad accogliere degnamente un ospite o dove organizzare una cerimonia?».

«Rispettiamo i sentimenti dei 200 cittadini che hanno chiesto il ripristino del bar - ribatte Neslaek -, ma rispettiamo altrettanto quelli degli oltre 400 che hanno chiesto un utilizzo diverso: forse è Forza Italia che non ha questo rispetto. E poco rispetto dimostra pure nei confronti degli esercizi pubblici della piazza e dintorni che definisce "inadeguati" ad accogliere ospiti». Quanto alla richiesta azzurra di conoscere il costo previsto per la trasformazione e la fonte di finanziamento, Nesladek risponde che «il bar è fallito a causa di un contratto economicamente insostenibile e malamente onorato imposto dalla precedente amministrazione e pertanto si tratta di ripristino del decoro. Sarebbe meglio - conclude - che i forzisti si interrogassero sul buco lasciato dalla precedente gestione a causa delle clausole imposte dall'amministrazione di centrodestra».
Gianfranco Terzoli

mercoledì 31 dicembre 2008

IL SINDACO DIPIAZZA ALLA FESTA DI NATALE DEL PDL DI MUGGIA

Sono stati una settantina i soci e gli amici di Forza Italia e di Alleanza Nazionale che martedì 23 dicembre scorso sono intervenuti alla Festa di Natale promossa dal PDL di Muggia all'Hotel Lido.

Ospiti della serata il coordinatore provinciale di Forza Italia e assessore regionale Sandra Savino, il consigliere regionale PDL e presidente della commissione cultura Piero Camber ed il consigliere regionale PDL vice coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale Piero Tononi, che hanno portato un saluto agli amici muggesani complimentandosi per la numerosa presenza.

Con il suo solito entusiasmo è intervenuto poi a sorpresa il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza accompagnato dal suo portavoce Guido Galetto e dall'assessore Paolo Rovis. Hanno chiuso gli interventi di saluto Paolo Prodan, presidente del circolo di AN e capogruppo in Comune e Claudio Grizon, consigliere e coordinatore comunale di Muggia nonché capo gruppo di Forza Italia in Provincia.

giovedì 11 dicembre 2008

SABATO E DOMENICA A MUGGIA GAZEBO DI FORZA ITALIA E ALLEANZA NAZIONALE

Forza Italia e Alleanza Nazionale scendono in piazza a Muggia per fare gli auguri ad amici e simpatizzanti in occasione delle prossime festività e per scegliere i delegati provinciali al congresso nazionale costitutivo del Popolo della Libertà che si terrà in marzo.

Il gazebo di Muggia sarà allestito in piazza Marconi sabato 13, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, e domenica 14 dicembre dalle 10 alle 13. Sabato 20 e domenica 21, invece, come in caso di maltempo, con gli stessi orari gli amici ed i simpatizzanti del Pdl potranno scegliere i delegati nella sede di Fi e An in Corso Puccini 19.

Con l’occasione verrà distribuito un giornale curato dal Pdl sull’attività del Governo e a quanti raggiungeranno i banchetti saranno offerti dei dolcetti.

Al gazebo e in sede saranno presenti Claudio Grizon, Coordinatore Comunale di Forza Italia, Paolo Prodan, Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale, i dirigenti di FI e AN nonché i consiglieri provinciali e comunali di Muggia.

sabato 8 novembre 2008

A MUGGIA NASCE IL PDL, SEDE UNICA PER FORZA ITALIA E ALLEANZA NAZIONALE

Il Popolo della Libertà a Muggia da oggi ha una sede comune e, nell’attesa dell’annunciata unificazione della prossima primavera, Forza Italia e Alleanza Nazionale danno al proprio elettorato, anche nella cittadina istriana, un chiaro messaggio di unità e di presenza sul territorio.

Nella sede azzurra di Corso Puccini 19 d’ora in poi si riunirà e svolgerà la sua attività anche Alleanza Nazionale che, assieme a Forza Italia, offrirà ai propri simpatizzanti ed ai cittadini un punto di riferimento unico.

L’apertura della sede del Pdl il lunedì, il giovedì ed il sabato, dalle ore 18 alle 19 sarà curata da Forza Italia mentre il martedì, dalle 17.30 alle 18.30 da Alleanza Nazionale.

“Il nostro – spiegano Claudio Grizon, coordinatore comunale di Forza Italia, e Paolo Prodan, presidente del Circolo muggesano di Alleanza Nazionale – è un movimento popolare coeso sui principi, sui programmi e sugli obiettivi che saprà dare a Muggia una nuova “svolta” con amministratori seri e capaci”.

“Il consenso avuto dal Pdl – evidenziano Grizon e Prodan - ci permetterà a breve di presentare, contrariamente a quanto ha fatto la sinistra - con le sue alchimie e le sue contraddizioni - una squadra con idee e programmi condivisi per un concreto sviluppo economico e sociale della comunità”.

Nell’attesa di ritornare a dare nuovamente forza all’azione di governo, in consiglio comunale faremo un’opposizione ferma ma sempre costruttiva alla giunta Nesladek, sempre più inconcludente e spendacciona, che proprio nei giorni scorsi ha perso un altro assessore.

“Il sindaco Nesladek ha ormai passato il giro di boa di metà mandato – sottolinea Claudio Grizon – ed il giudizio sul suo operato era e continua ad essere assolutamente negativo, specie dopo le numerose gaffe, i ritardi, gli sprechi, le spese inutili ed il caos che ormai caratterizza la sua amministrazione”.

“Le promesse ed i sogni proposti dalla sinistra in campagna elettorale - ironizza Paolo Prodan - sono svaniti come neve al sole poche ore dopo il risultato delle urne, causa la scarsa conoscenza dei meccanismi amministrativi, l’improvvisazione e la gestione fai da te”.

“Il Pdl a Muggia alle recenti elezioni regionali – ricorda il coordinatore Grizon - si è affermato come partito di maggioranza relativa con oltre il 37% dei consensi, mentre il centro destra, con Renzo Tondo ha raccolto il 49,77% dei consensi ottenendo un risultato eccezionale che ci motiva ogni giorno a lavorare per i nostri cittadini”.

“Questa è la dimostrazione che a Muggia – spiega il consigliere Prodan - lavorando uniti con una coalizione che s’ispiri ai valori della tradizione popolare cattolica, con una visione liberale e laica della società potremo ripetere quella “svolta” data a Muggia dal sindaco Dipiazza oltre un decennio fa”.

“Con la forza delle nostre idee – concludono Grizon e Prodan - con la politica del fare, con il taglio degli sprechi, con l’eliminazione dell’addizionale IRPEF tanto cara a Nesladek, con la riduzione dei dipendenti pubblici, specie di quelli “fannulloni” e con la sensibilità del buon padre di famiglia daremo a Muggia un nuovo futuro, fatto di serietà e concretezza”.

venerdì 7 novembre 2008

FORZA ITALIA E ALLEANZA NAZIONALE ASSIEME NELLA SEDE DEL POPOLO DELLA LIBERTA'

INVITO/COMUNICATO STAMPA


Sabato 8 novembre alle ore 10.30 nella sede del Popolo della Libertà di Muggia, in Corso Puccini 19, si terrà una CONFERENZA STAMPA ove sarà annunciata l’unificazione della sede tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale e gli obiettivi politici in vista dell’unificazione tra i due movimenti annunciata per la prossima primavera.

Interverranno all’incontro Claudio Grizon, consigliere e coordinatore comunale di Muggia di Forza Italia, Paolo Prodan, consigliere e presidente del Circolo di Alleanza Nazionale di Muggia nonché i componenti dei rispettivi organi direttivi.

L’invito è inoltre rivolto anche agli amici ed ai simpatizzanti che al termine dell’incontro con la stampa potranno brindare assieme alla sede unica del Popolo della Libertà.

venerdì 22 agosto 2008

NESLADEK NON DA RISPOSTE AI PROBLEMI DI MUGGIA, E’ IL PEGGIOR SINDACO CHE MUGGIA ABBIA MAI AVUTO

Forza Italia, Alleanza Nazionale e Insieme per Muggia: la gente è con noi e ci incoraggia ad andare avanti, molti elettori delusi del centro sinistra ammettono la modestia e l’inefficienza della giunta Nesladek.


“La reazione scomposta e livorosa al nostro volantino da parte del sindaco e delle forze politiche che lo sostengono non dà alcuna risposta concreta e basta leggere gli articoli de Il Piccolo di questi giorni per rendersi conto che ciò che noi sosteniamo è assolutamente vero: la nostra città è sporca e mal governata!!!”

“Sull’aumento del costo del personale non ci sono storie che tengano ed il bilancio consuntivo lo confermerà. Le nuove posizioni organizzative costano ciascuna circa 8.000 euro all’anno in più e le 22 nuove stabilizzazioni o assunzioni faranno aumentare ulteriormente il costo del personale”.

“Come può il sindaco di un piccolo comune come Muggia fare comparazioni con le problematiche di Trieste, grande venti volte tanto? Farebbe senz’altro meglio occuparsi dei 530.000 euro sfilati dalle tasche di noi tutti senza alcun bisogno, tant’è che nei giorni scorsi i suoi consiglieri, con una mozione, hanno richiesto ciò che noi abbiamo fatto più volte, inchiodando così il sindaco alle sue responsabilità”.

“In merito ai ritardi dell’ufficio urbanistica lasciamo che siano i cittadini ed i professionisti interessati a giudicare, a noi continuano ad arrivare segnalazioni di ritardi anche di un anno, non sarà mica colpa nostra?”

“E’ curioso che un sindaco di sinistra rinunci a priori alla possibilità di ridurre le tariffe dell’acqua ai suoi cittadini, notoriamente più alte rispetto a quelle del comune di Trieste, e a chiedere agli enti preposti la realizzazione del by pass di Aquilinia a 4 corsie, per il quale Illy aveva promesso copiosi finanziamenti, o la sistemazione della viabilità sul territorio di sua competenza”.

“Durante la discussione del bilancio di previsione per il 2008 il sindaco aveva accolto un emendamento con il quale si impegnava a sostenere la modifica della linea 20 su via di Noghere e via di Zaule ed invece non ha fatto nulla”.

“Ci sono però altre chicche di cui si può vantare il sindaco come ad esempio gli oltre 25 mila euro all’anno per il portavoce del Comune, oppure i primi 30 mila tintinnanti euro in più per la nuova gestione dei rifiuti dopo la chiusura del contratto con Ecoverde”.

“Vien da chiedersi poi a che serve un sindaco che per ogni problema che gli viene posto si limita a dire “questa non è nostra competenza”, “questo è competenza dell’ANAS”, “questa è competenza della Regione” oppure “la strada è provinciale” ecc., anziché rappresentare convinto gli interessi ed i bisogni dei suoi cittadini nelle sedi opportune”.

“Ma al lungo elenco di fallimenti o sprechi di questa maggioranza vanno aggiunti la rinuncia al progetto per una residenza dedicata ai malati d’alzaimer nell’ex caserma della GdF di Aquilinia che il sindaco aveva già sbandierato lo scorso anno, i quasi 5.500 euro spesi per un rinfresco in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria alla Base Logistico Addestrativa di Lazzaretto, i 20 mila euro per la formazione del personale per lo Sportello Unico (!!!) ed i 52 mila euro per il ripristino naturale del biotopo dei laghetti delle Noghere”.

Ed ancora per finire, dulcis in fundo, lo sanno i muggesani che due dei nuovi responsabili degli uffici nominati legittimamente, ma poco opportunamente, a gennaio dal nostro sindaco sono suoi parenti?

Tutti i gruppi dell’opposizione, perciò, non solo confermano quanto gia espresso nel volantino ma, nel respingere al mittente le sue vuote risposte, annunciano ulteriori prossime azioni politiche per, lo ripetiamo, MANDARE A CASA QUESTA SINISTRA SPENDACCIONA E INCONCLUDENTE.

Claudio Grizon
Massimo Santorelli
Viviana Carboni
Denis Tarlao
Lorenzo Gasperini
Gruppo Consigliare di Forza Italia

Paolo Prodan
Christian Gretti
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale

Italo Santoro
Gruppo Consiliare di Insieme per Muggia

domenica 27 aprile 2008

LA SEDE NAZIONALE DI FORZA ITALIA
























Quando sono a Roma, come è accaduto nei giorni scorsi per una riunione del Dipartimento Finanza e Personale dell'Unione Province Italiane di cui faccio parte, a volta capita di passare nella sede nazionale di Forza Italia dove, come da noi, si respira aria di festa per la vittoria del Presidente Berlusconi.

giovedì 24 gennaio 2008

VIVIANA CARBONI E’ IL NUOVO CAPO GRUPPO DI FORZA ITALIA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MUGGIA

Viviana Carboni è il nuovo capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale. La decisione è stata presa all’unanimità nei giorni scorsi dal coordinamento comunale e dal gruppo consiliare, convocati nella nuova sede da Claudio Grizon.

“Forza Italia è sempre più presente sul territorio – spiega il coordinatore forzista Grizon – ed il coordinamento vuole valorizzare in tal senso l’attività dei consiglieri. Viviana Carboni ha l’esperienza e l’entusiasmo per svolgere bene questo ruolo ed al tempo stesso costituisce un elemento di novità”.

“Ad indurmi a passare la mano – sottolinea l’ex sindaco Lorenzo Gasperini – sono stati da un lato i miei impegni professionali e dall’altro il desiderio di lasciare spazio a chi sta crescendo ed ha le capacità di guidare il gruppo consiliare. Resterò comunque in consiglio assicurando a Forza Italia la mia esperienza”.

“Ringrazio per la fiducia tutto il coordinamento comunale ed i consiglieri comunali – ha detto la neo capo gruppo Viviana Carboni - ma un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere al coordinatore Claudio Grizon ed al capogruppo uscente Lorenzo Gasperini, assicurando tutto il mio impegno per questo importante incarico che porterò avanti con costanza e serietà e soprattutto con spirito collaborativo nei confronti di tutte le persone che condividono gli stessi nostri ideali”.

Dal 2001 all’aprile 2006 Viviana Carboni è stata consigliere provinciale dove negli ultimi anni ha svolto le funzioni di capo gruppo. Alle amministrative del 2006 è stata riconfermata consigliere provinciale e a Muggia è stata eletta consigliere per la prima volta.

mercoledì 2 gennaio 2008

RENZO TONDO OSPITE D’ONORE ALL'INAUGURAZIONE DELLA SEDE DI FORZA ITALIA

L’on. Manuela Di Centa e Roberto Dipiazza inaugurano la nuova sede
Il 2007 per Forza Italia è stato l’anno del rinnovamento e del rilancio.

Dopo il congresso dello scorso luglio che ha eletto Claudio Grizon coordinatore dei forzisti muggesani e rinnovato il consiglio direttivo, Forza Italia è scesa in piazza contro il governo Prodi, raccogliendo oltre 300 adesioni alla petizione promossa da Berlusconi, e poi ancora oltre 150 adesioni per il movimento che nascerà da Forza Italia.

Mentre viene rinvia l’annunciata conferenza programmatica ai primi mesi del 2008, proprio a causa di questi ultimi impegni, il coordinatore Grizon prosegue invece con il radicamento sul territorio.

Venerdì 21 dicembre infatti, alle ore 16.30 l’on. Manuela Di Centa e il sindaco Roberto Dipiazza inaugureranno la nuova sede di Forza Italia a Muggia, in Corso Giacomo Puccini 19. Alle ore 18.00 invece all’Hotel Lido i popolo azzurro si ritroverà per la “Festa di Natale” che avrà come ospite d’onore l’on. Renzo Tondo, deputato, già presidente della Regione e candidato per Forza Italia al vertice della Regione Friuli Venezia Giulia nel il 2008.

"Sono molto soddisfatto per quanto siamo riusciti a fare in questi pochi mesi – sottolinea Claudio Grizon – grazie alla collaborazione del mio consiglio direttivo e del consiglieri comunali”.

“Nella nuova sede di Forza Italia, nell’ormai lontano novembre 1996 è nata la candidatura vincente di Roberto Dipiazza – ricorda Grizon – . Per me, per noi, ripartire da là significa ritornare a quell’entusiasmo per cercare di ripetere quei successi elettorali e ritornare presto al governo della nostra cittadina”.

“Ovviamente venerdì ci sarà Roberto Dipiazza ma ho voluto invitare, come madrina del nostro movimento, anche l’amica Manuela Di Centa. Oltre che ad esser stata una grande sciatrice, è una donna capace che lo stesso presidente Berlusconi ha voluto in parlamento. E’ un volto giovane e nuovo della politica e mi fa piacere che abbia accolto il nostro invito per scendere dalla sua Paluzza alla nostra Muggia per rilanciare Forza Italia a Muggia”.

“Ma per festeggiare il Natale e brindare all’anno che verrà – conclude Grizon - il mio caro amico Renzo Tondo non ha voluto mancare, ancora una volta vicino a Muggia, anche se in questi giorni è impegnato in molti comuni della regione per incontri come il nostro”.