Visualizzazione post con etichetta Darsella San Bartolomeo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Darsella San Bartolomeo. Mostra tutti i post

sabato 19 febbraio 2011

LA RABBIA DEI CITTADINI SU SICUREZZA, FURTI ED ILLUMINAZIONE PUBBLICA


Ho ricevuto nei giorni scorsi da alcuni cittadini questo commento a proposito dei furti che si susseguono sul territorio comunale.


Caro Claudio,
inutile che ora che la vacca è scappata il sindaco pontifichi su riunioni e ca… varie. Pensiamo che le forze dell’ordine con il personale che hanno a disposizione, sia in divisa che in borghese, a tutte le ore il loro dovere lo stanno facendo. Piuttosto il sindaco potrebbe chiedere un rinforzo sul territorio di agenti investigativi in borghese e fare una riunione col sindaco di Capodistria obbligandolo a aumentare i controlli sulle aree confinarie del suo territorio. Capiamo che è comodo che i loro delinquenti vengano a delinquere qui da noi lasciando tranquilli i loro cittadini.
Qui si sottovaluta il problema aspettando che il furto in casa prima o poi si trasformi in qualcosa di tragico, sia per le vittime che per i ladri, perché le reazioni saranno incontrollabili in quanto la gente è stufa, e i ladri a quanto pare sono stupidi visto che tornano nella stessa zona di furti precedenti.
Il sindaco pensa che il comune di Muggia sia solo nel centro storico.
I cittadini si sarebbero aspettati un comunicato del sindaco in cui invitava la popolazione a vigilare e a stare in guardia da ladri e falsi venditori di contratti e instaurare sinergie tra vicini, cose che in certi posti stanno già facendo.
È una vergogna che un paese così civile e tranquillo sia arrivato in pochi mesi a questo punto. Stiamo diventando come certe zone del veneto.
Certi valichi confinari (tra cui Lazzaretto) sono al buio 250 giorni all’anno, inoltre le nuove illuminazioni a led oltre che abbagliare non sono tanto valide e in caso di nebbia fanno un pericoloso muro, rendono inutile l’effetto degli antinebbia mascherando anche il manto stradale (hanno preso la roba più c… e a più buon prezzo che era sul mercato e che nessuno voleva acquistare?).
Le luci Acegas, in qualsiasi condizione climatica (neve, nebbia o pioggia intensa) fanno egregiamente il loro servizio dando un senso di sicurezza anche agli abitanti. Le luci a led delle nuove lampade Enel danno un’unica sensazione… sembra di essere in un cimitero e illuminano un campo restrintissimo dando poca sicurezza ai cittadini, specialmente in periferia.

Buon lavoro
Cordiali saluti

venerdì 11 febbraio 2011

TENTA DI ENTRARE IN CASA, LADRO MESSO IN FUGA

LA NOTA
Ancora una volta ci abbiamo dovuto pensare noi, segnalando i fatti a Il Piccolo, alle preoccupazioni della gente per i furti e le intrusioni nelle case di Muggia . Il sindaco e la sua maggioranza forse pensano già alla campagna elettorale e  ancora una volta non si rendono conto dei veri problemi dei cittadini.

 
Da Il Piccolo dell'11 febbraio 2011 - Pagina 20 - Trieste

MUGGIA
I PROPRIETARI HANNO PRESENTATO UN ESPOSTO IN COMMISSARIATO
Tenta di entrare in casa, ladro messo in fuga
Spavento per una coppia di 60enni che si è trovata il malvivente in giardino


MUGGIA - Ha tentato di entrare in casa, spinto da intenzioni tutt’altro che lecite. Non si è accorto che qualcuno stava osservando i suoi movimenti furtivi da dietro una finestra. E così, quando si è trovato davanti ai proprietari della villetta, non ha potuto fare altro che fuggire a gambe legate.
Stavolta è andata male al ladro che martedì pomeriggio, a Darsella di San Bartolomeo, la frazione a un tiro di schioppo dall’ex confine, ha tentato di mettere a segno un colpo ai danni di due ingnari coniugi sessantenni. E sebbene il fatto non abbia avuto (per fortuna) serie conseguenze ha allarmato non poco i residenti. Anche perchè meno di dieci giorni fa, nella vicina Chiampore, un’anziana è stata derubata nel sonno da alcuni malfattori. E proprio un mese e mezzo fa, a 50 metri dalla casa che è stata teatro del tentato furto, i soliti ignoti avevano compiuto un raid. Non solo: nelle ultime settimane i raid si sono intensificati tra Lazzaretto e la zona industriale, contribuendo a far sentire poco sicure le persone.
«Poco prima delle 15.30 - riferisce Alberto Campos - mia moglie Silva si stava preparando a uscire quando si è trovata davanti il ladro, un uomo alto 1 metro e ottanta, castano, con una giacca sportiva grigia e l’accento slavo. Io, spaventato a morte nel vedere un estraneo attraversare il nostro giardino dopo aver scavalcato la recizione, sono subito accorso. Ho gridato e, lì per lì, l’uomo si è fatto furbo e ha simulato una sbronza, per coprire la violazione di proprietà privata. Ha iniziato a strascicare le parole, fingendosi ubriaco, ma io, temendo il peggio, ho aperto il cancello automatico per allontanarlo e lui ne ha approfittato per fuggire via». La coppia si è precipitata al commissariato di Polizia e ha fatto un esposto. Ha inoltre fornito ai vigili urbani una descrizione dell’individuo. «Ma con tutta probabilità era già oltre confine - prosegue Campos - putroppo da quando non ci sono più i valici questa non è più una zona tranquilla». Ci sono famiglie, come viene riferito, che fanno i turni per non lasciare le abitazioni incustodite, temendo la visita dei ladri.
«Pochi giorni prima di questo episodio - conclude Campos - abbiamo ricevuto diverse telefonate mute verso le 15-15.30: eravamo sicuramente controllati e queste chiamate erano tese a verificare la nostra presenza in casa. Non ho dubbi che quell’uomo, penetrato attraverso le vigne di un confinante agriturismo, fosse un palo e qualche complice fosse in attesa di entrare in azione: queste persone sanno essere rapidissime. Bastano 10 minuti e ti portano via tutto». (ti.ca.)

giovedì 10 febbraio 2011

ANCORA FURTI TRA CHIAMPORE E LAZZARETTO

Ricevo e pubblico volentieri questa segnalazione che ho ricevuto ieri a proposito di nuovi furti e tantativi di furto tra Chiampore e Lazzaretto. Siamo davvero in una situazione di emergenza. Confidiamo sul buon lavoro delle forze dell'ordine per riportare tranquillità tra la gente.


Ieri pomeriggio, attorno alle 15.30 i nostri vicini hanno avuto una brutta sorpresa. La vicina mentre era in cortile voltandosi si è trovata di fronte un estraneo, il quale aveva appena scavalcato la recinzione dal lato delle campagne .... Impietrita dalla paura ha chiamato il marito che era in casa, il tizio ha iniziato a far finta di essere ubriaco ammettendo di aver scavalcato la recinzione. Presi dal panico e non sapendo la reazione che avrebbe potuto avere questo tizio, e non sapendo se noi eravamo in casa, hanno aperto il cancello automatico lasciandolo andare e chiamando subito la polizia. Sembra che dopo si sia incamminato su per la salita e poi è andato a destra inoltrandosi per i campi verso la Slovenia. Secondo loro dal modo di parlare era uno slavo.
Abbiamo inoltre saputo che oltre ai furti del circondario e in zona industriale avvengono furti di giorno anche in centro a Muggia ad opere di gente proveniente dal sud Italia. Sembra che ci sia quindi più di una banda.
Non sarebbe il caso che l’Amministrazione comunale assieme al commissariato e la questura facesse un comunicato a tutta la popolazione chiamando tutti a vigilare e a riferire ogni comportamento sospetto?
Pensiamo che sarebbe già un buon deterrente verso questi malviventi.
Sembra che la signora che hanno rapinato di primo mattino in Chiampore si è trovata in casa quattro incappucciati che l’hanno anche legata… e la casa è attaccata all’ex caserma dei Carabinieri. Con questi furti ne noi ne i nostri conoscenti sono tranquilli, diventa un problema uscire di casa.

mercoledì 5 gennaio 2011

PROSEGUE LA SAGA DELLA GRIGLIA SULLA STRADA A DARSELLA SAN BARTOLOMEO

Ricevo e pubblico volentieri senza ulteriori e superflui commenti la seguente email ricevuta il 3 gennaio scorso da alcuni cittadini:

Caro Claudio,
inutile che oggi 3 gennaio sulle segnalazioni, il signor sindaco attacchi il signor Ludovisi riguardo alla lettera da lui pubblicata, lamentandosi dello stato di incuria delle strade sul territorio comunale e della viabilità in se stessa facendolo passare per un visionario disfattista, come al solito auto elogiandosi. 
Oggi, a distanza di mesi, dopo le segnalazioni fatte ancora l’8 agosto, il tuo intervento nei confronti dell'ufficio dei lavori pubblici e le varie raffazzonature fatte, la griglia all’inizio di loc. Darsella di San Bartolomeo è caduta nuovamente nella canaletta incastrandosi, impossibile rimuoverla, i residenti con grande senso civico hanno riposizionato il solito cavalletto col cartello, toccasana usato dalla giunta comunale per risolvere ogni problema di buchi, spandimenti o formazione di ghiaccio (devono averne una maxi scorta). A questo punto rinunciamo a qualsiasi segnalazione sia verso la polizia municipale che agli uffici preposti in quanto si ha più soddisfazione parlare al muro e inoltre siamo stufi di essere presi per il c...o.
Siamo stufi di questa amministrazione, sia comunale che provinciale di tipo bulgaro. Inutile che insinuino che le amministrazioni precedenti hanno fatto solo gli interessi personali, quando invece loro lo fanno continuamente e in maniera sfacciata. Meno fari blu in centro, e più manutenzione in periferia, visto che il comune non finisce in via Roma.

Integrazione...

Poco fa che son andado via xe passadi i Vigili Urbani su per de qua, i correva come matti e non i se ga nemmeno accorto della griglia…



lunedì 30 agosto 2010

A DARSELLA SAN BARTOLOMEO IL COMUNE RIPARA LE GRIGLIE STRADALI CON IL FIL DI FERRO

Tre settimane fa sono stati allertati i Vigili Urbani per le griglie stradali in loc. Darsella di San Bartolomeo che si staccavano e cadevano nella stessa caditoia continuamente mettendo a rischio automobilisti e motociclisti. Il Comune è intervenuto legando le stesse con del filo di ferro, posizionando il solito cavalletto con il cartello “lavori in corso” e un paio di cartelli completamente inadeguati (strada sdrucciolevole). A tutt’oggi non è stato fatto niente, il fil di ferro si è rotto, la griglia si sta affossando, gli automobilisti nonostante i cartelli corrono come pazzi e il cavalletto è messo sulla curva cieca col rischio di incidenti frontali.

LA PULIZIA DEL VERDE A CHIAMPORE E SAN BARTOLOMEO E' UNA PRESA IN GIRO PER I CITTADINI

Ho ricevuto da un cittadino una lunga e-mail su vari problemi di Muggia. Vi propongo questo frammento per le vostre considerazionei in merito all'operato della Provincia di Trieste che sullo stesso tema è stata più volte da me sollecitata a risolvere il problema. Vi rimando ai post del ..... 

Caro Claudio,
nei giorni scorsi, penso la Provincia, ha inviato un camion munito di braccio meccanico con testa rotante a pulire i bordi strada in Strada per Chiampore e da Loc. San Floriano verso Valico S. Bartolomeo. Erano presenti in zona un paio di giorni ed hanno lavorato forse in tutto 6 o 7 ore. Il risultato è stato deludente. Il bordo strada è stato pulito per circa 50 cm in maniera approssimata e non continuata con zone ancora incolte e sfalcio abbandonato a terra. Le frasche debordanti non sono state toccate.
La volta della foresta pluviale in zona campeggio (vedi foto del 5 giugno scorso) è ancora intatta, tra l’altro manca nuovamente l’illuminazione al valico. In compenso la strada privata che va dalla casa dell’ex Sindaco Milo alla pensione Brioni è stata pulita col suddetto camion che ha tra l’altro danneggiato i cartelli segnaletici a San Floriano. I residenti si sentono presi per il c...o. Inutile che la Bassa Poropat si elogi via tv e stampa.

mercoledì 16 giugno 2010

ERBA ALTA E RAMAGLIE SULLE PROVINCIALI DI MUGGIA, PROVINCIA IN RITARDO SUI LAVORI CHE PARTIRANNO APPENA DOPO IL 15 LUGLIO

E’ incredibile il ritardo della Provincia dell’avvio dei lavori per il taglio dell’erba e degli alberi sulle strade provincialicommenta Claudio Grizon capo gruppo di Forza Italia – PDL in Provincia l’erba sulle aiuole e ai bordi delle strade provinciali di Muggia arrivano ormai al metro e mezzo e costituiscono un problema per la visibilità e la sicurezza”.
“Stando a Tommasini – prosegue Grizon – i lavori della gara europea per il taglio dell’erba e la potatura degli alberi è stata aggiudicata appena lo scorso 7 giugno e la ditta non potrà operare prima della firma del contratto che è prevista per il mese 15 luglio. Mi vergogno per l’immagine che il nostro Comune darà in questo periodo ai turisti che, giunti in Slovenia, potranno invece apprezzare l’erba tagliata e la pulizia lungo le strade”.
Spero che gli uffici – prosegue il consigliere che mentre Tommasini assicura che “stanno predisponendo le priorità di intervento consapevoli che la situazione sul territorio che richiede un intervento corposo” tengano conto dei veri bisogni e non delle indicazioni politiche della giunta Bassa Poropat che, in oltre quattro anni, ha sempre privilegiato la viabilità del Carso con un sostanziale silenzio o disinteresse del sindaco Nesladek che non è riuscito, nonostante l’affinità politica delle due amministrazioni, ad avere per il nostro Comune l’attenzione che merita”.
Sono queste le risposte che l’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Tommasini ha dato a Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia – PDL a Palazzo Galatti che lo scorso 28 maggio ha presentato un’interrogazione urgente, corredata da ben 17 fotografie, dalle quali si potevano evincere lo stato di abbandono, l’erba alta, la sporcizia, la mancanza di manutenzione, la pericolosità per la circolazione che interessa la parte terminale della provinciale per Lazzaretto, l’area dell’ex valico di San Bartolomeo e la provinciale che da la sale verso Chiampore.
Nell’interrogazione Grizon ricordava che l’amministrazione provinciale ha più volte annunciato interventi di sistemazione sui valichi dismessi con l’entrata della Slovenia nell’UE supportati a tal fine da una relativa disponibilità finanziaria pari a 100 mila euro e che persistono, in particolare all’ex valico di Rabuiese, notevoli problemi sull’intersezione del traffico della grande viabilità e quello transfrontaliero sulla viabilità secondaria precedentemente utilizzata e quelli sulla segnaletica.
Inoltre il consigliere evidenziava come lo scorso anno, dopo un’elaborazione biennale, è stato annunciato un piano di intervento sulle strade provinciali che si concretizzerebbe con due interventi all’anno di decespugliamento, pulizia del verde e delle ramaglie.
In merito al degrado al valico di San Bartolomeo nella risposta alla mia interrogazione – aggiunge Grizon – Tommasini ricorda inoltre “che la Prefettura ha appaltato i lavori di rimozione delle tettoie e altri piccoli interventi, tra i quali la ridefinizione delle isole – spartitraffico che, nonostante le ripetute segnalazioni anche di questa Provincia, la ditta incaricata dalla Prefettura non ha ancora eseguito”.
Nell’interrogazione il capo gruppo Grizon sottolineava che non risultano effettuati interventi sul territorio del comune di Muggia e che negli anni scorsi si sono lesinati e ritardati portando varie zone della viabilità provinciale muggesana nel totale degrado e in uno squalificante abbandono.

lunedì 7 giugno 2010

CARTELLI DEI CITTADINI CONTRO I RIFIUTI A DARSELLA SAN BARTOLOMEO

Ma la giunta Nesladek non fa nulla o non riesce ad assumere provvedimenti risolutivi


Prosegue, senza la minima speranza che la situazione si possa risolvere e nel completo disinteresse o quantomeno con l'inerzia dell'Amministrazione comunale, la storia della discarica abusiva di Darsella San Bartolomeo. Ho ricevuto questa e-mail ed alcune foto tra le quali ve ne propongo due.... ovviamente senza ulteriori e superflui commenti. I cittadini si difendono come possono... anche con cartelli con cui si diffidano quanti continuano ad abbandonare rifiuti...

Caro Claudio, abbiamo affisso alternativamente sui bidoni delle “locandine” richiamando i maiali all’ordine. Nel pomeriggio ci sono stati altri depositi di mobili e stendini. Vedremo se serviranno a qualcosa… siamo dubbiosi. Forse servirà a sensibilizzare la coscienza dei vigili urbani.
Abbiamo fatto visionare ai vicini le interrogazioni al sindaco e alla presidente della provincia che sono state molto apprezzate dai vicini.
(...)

sabato 22 maggio 2010

L'OBROBRIO A DARSELLA SAN BARTOLOMEO CONTINUA













Lo scorso 19 maggio ho ricevuto la seguente email dagli amici di Darsella San Bartolomeo .... ancora una volta senza commenti....


L’obbrobrio continua…
La ditta che fa la manutenzione del verde in campeggio scarica nei bidoni gli sfalci del verde ed ogni volta li riempiono all’inverosimile e lasciano un immondezzaio a terra, i residenti non sanno più dove mettere il verde. Il comune ha inoltre aggiunto da un paio di giorni un terzo bidone per il verde.
Tra l’altro gli utenti del campeggio continuano a scaricare mobili, scaldabagni e stufe....
A questo punto che mettano due scarrabili in campeggio e li riempiano là senza venire a rompere le scatole qua. I bidoni li han messi per i residenti o per il campeggio? Il campeggio è d’accordo con il Comune o tutto ciò non si spiega.
Oggi oltre a questo obbrobrio hanno posizionato nei contenitori 4 ghirlande delle ricorrenze del 25 aprile del Comune di Muggia e delle Associazioni dei Caduti sul Lavoro...
Pare impossibile che con tutto che passano una volta al giorno i vigili urbani non si accorgano dell’andazzo, tra l’altro in zona cominciano a girare dei bei ratti grassi.

sabato 24 aprile 2010

RITORNA LA DISCARICA ABUSIVA IN DARSELLA SAN BARTOLOMEO

Nesladek spende per le campagne d'informazione sulla raccolta differenziata ma ogni anno ritorna la discarica


Ancora una volta ritorna protagonista la "discarica abusiva" di Darsella San Bartolomeo. Pubblico volentieri la segnalazione che mi è pervenuta corredata da una eloquente documentazione fotografica, così come mi è arrivata... colorita con qualche termine che da la misura del malcontento dei cittadini...



Caro Claudio,
stiamo diventando la brutta copia di Napoli.
La piazzola ecologica sta diventando la discarica di tutti gli sfalci del campeggio e di tutte le ditte del verde che operano nel circondario. In pratica i residenti non hanno dove buttare lo sfalcio del verde.
Negli ultimi giorni sono stati depositati pallet, paioli e pavimenti di legno marci, “preingressi” delle roulotte di campeggio in legno, sedie, bidoni e cazzate varie. Ora addirittura i camion delle ditte del verde non è che mettono lo sfalcio nei bidoni ma usando la ribalta scaricano direttamente a terra su un’area di marciapiede di proprietà privata che viene pulita 5-6 volte all’anno dai legittimi proprietari che passano tutta l’estate a tenerselo pulito perché “i soliti stronzi” continuano a depositarci sopra di tutto e di più.
Oltre ai maleducati italiani ci sono anche gli sloveni che al mattino depositano stronzate varie e borse delle immondizie nei nostri cassonetti.
Visto che nell’area retrostante gli uffici dell’ex valico di San Bartolomeo sono stati posizionati dei cassonetti per la raccolta del verde il “responsabile delle campagne ecologiche” veda di posizionare il vecchio cassone smontabile, porti li anche le campane del vetro e della plastica che sono qui da noi e smantellino la piazzola che hanno costruito nel piazzale di Darsella di San Bartolomeo. Inoltre visto che noi residenti non possiamo usufruire dei cassonetti chiediamo che, come già svolgeva il servizio la vecchia “ASPICA” e come viene fatto in diverse provincie italiane, quando un privato mette a posto il giardino e ha dello sfalcio verde chiama la ditta preposta della nettezza urbana la quale lascia un contenitore, che il privato riempie e poi lo vengono a ritirare.
Se la situazione non verrà risanata, a questo punto saremo costretti a raccogliere delle firme e a fare degli appostamenti fotografici rilevando le relative targhe, visto che in zona cominciano a circolare dei ratti, due li ha già catturati il nostro gatto.
Inutile fare tanta pubblicità sulla differenziata quando non sono capaci di controllare e gestire il corretto uso delle piazzole.
Le ditte in questo modo dichiarano meno soldi perché non vanno a conferire il verde nelle piazzole a loro destinate, e questa è una truffa all’erario.
Se le cose non cambiano e vengono gestite in maniera consona provvederemo a raccogliere delle firme per eliminare tutti i cassonetti o chiameremo l’ufficio igiene.

Ovviamente non credo che ci sia nulla da aggiungere.

lunedì 25 gennaio 2010

ANCORA DISCARICA A DARSELLA SAN BARTOLOMEO

Ancora una segnalazione da alcuni amici ai quali garantisco l'anonimato sulla discarica attorno ai cassonetti su Darsella di San Bartolomeo che già in passato abbiamo denunciato più volte... Ovviamente faremo un'altra interrogazione...


Caro Claudio,
per quanto riguarda la nostra cara e vecchia discarica abusiva del piazzale di San Bartolomeo siamo punto a capo.
Inutile che il signor Tomini e la giunta Nesladek si auto elogino per la piazzetta di Chiampore quando tutta l’area da Zindis a Lazzaretto è totalmente trascurata.
Il piazzale sovrastante il valico di San Bartolomeo fa veramente schifo. Sul bidone predisposto per la raccolta del verde è scritto chiaramente che bisogna inserire ramaglie non troppo grandi, purtroppo i soliti ignoti continuano a depositare alberi di Natale all’esterno degli stessi, lavatrici, griglie elettriche, contenitori di latta per vernici e batterie d’auto. Attualmente abbiamo una bella lavatrice modello anni ’80 posizionata sulla carreggiata e alberi di Natale tra i bidoni.
L’abbandono totale dell’area confinaria sottostante, sia come pulizia del manto stradale e contenimento, illuminazione scarsissima, la fogna a cielo aperto che circonda il “Babà beach” e la situazione disastrata della Provinciale 14 e della Strada per Chiampore (negli ultimi giorni rattoppate alla meno peggio con un asfaltatura che si sta già sgranando) non offre al turista in entrata e uscita Stato un bel biglietto da visita per la Regione Friuli Venezia Giulia.
Questo dimostra, a quasi fine mandato, la scarsa capacità amministrativa e il totale menefreghismo verso il territorio e verso i cittadini della giunta attuale. Vedremo come saranno le mattinate dei giorni di Carnevale nel centro storico e nella stazione delle autocorriere lordati da liquidi organici vari pur col dispiegamento dei famosi steward (altri soldi buttati via).
Grazie per la pazienza

giovedì 13 novembre 2008

DARSELLA SAN BARTOLOMEO... LA STORIA SI RIPETE, RAMAGLIE ABBANDONATE E IL COMUNE NON VUOTA I CASSONETTI

INTERROGAZIONE DI GRIZON A NESLADEK


In Darsella San Bartolomeo, dopo le discariche abusive dimenticate dal Comune di quest’estate la storia sembra ripetersi. Il pur utile servizio di raccolta delle ramaglie annunciato con enfasi dall’amministrazione Nesladek non viene svolto con regolarità e nel contempo continua la maleducazione della gente.

“Se la vuotatura dei cassonetti fosse regolare ed il loro numero sufficiente non saremmo in queste condizioni – sottolinea Claudio Grizon, coordinatore e consigliere di Forza Italia a Muggia – dove si improvvisano continuamente discariche abusive ed i cittadini usano i cassonetti per i rifiuti per smaltire erba e rami raccolti dopo le potature di stagione”.

“E’ inutile annunciare servizi se non si è in grado di gestirli – prosegue Grizon – e di sanzionare i cittadini maleducati: presenterò un’interrogazione al sindaco. Dopo il fallimento della gestione Ecoverde, nonostante l’intervento della Italspurghi, continuiamo a vedere una certa improvvisazione”

“Speriamo che la gara in corso – conclude il forzista – porti ad individuare un unico gestore per asporto rifiuti e raccolta differenziata che sia autorevole e in grado di recuperare il tempo perduto da questa amministrazione”.
Da segnalare che dopo giordi di abbandono le ramaglie sono state portate via nel tardopomeriggio del 12 novembre, dopo la diffusione di questo comunicato.